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Una notte a Casablanca
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Tutti i direttori di un famoso albergo di Casablanca stanno subendo una brutta fine. Dopo l'ultimo avvelenato nel suo locale, le autorità chiamano in tutta fretta uno strampalato sostituto, Ronald Kornblow, che ha diretto nella sua carriera un solo e scalcinato hotel nel deserto. Ben presto viene a galla chi ordisce gli strani omicidi nella persona dell'insospettabile Conte Pfferman, ospite da tempo dell'albergo, e desideroso di divenirne il direttore. In realtà sotto le sue mentite spoglie si nasconde un ex gerarca nazista, Heinrich Stubel, che ha accumulato in un nascondiglio all'interno dell'albergo un ingente tesoro in oro e opere d'arte, trafugate ai francesi durante l'occupazione. Un giovane ufficiale francese, Pierre Delmar, ha scoperto la pista ma abilmente il conte lo ha fatto sospettare a sua volta di essere un ex collaborazionista dei tedeschi e quindi arrestare. La sua ragazza Annetteallora si prodiga in tutti i modi per salvarlo dall'estradizione in Francia per essere processato. In suo aiuto oltre al direttore che agisce in modo del tutto casuale, ignaro di cosa stia bollendo in pentola, arriva il provvidenziale intervento di Rusty, un inserviente muto del Conte, che scopre il nascondiglio e del suo fido amico Corbaccio, anche lui in servizio nell'albergo. Riescono a mettere in allarme il Conte e i suoi accoliti che debbono caricare il tesoro in casse per poi imbarcarle su di un volo diretto in Sudamerica. Così mentre Annette insegue i fuggitivi con il suo fidanzato liberato dalla prigione, gli altri tre, Rusty, Corbaccio e il direttore, riescono a salire sull'aereo mentre sta rollando in pista e dopo il decollo, lo fanno precipitare a causa di una violenta colluttazione al suo interno. I cattivi vengono catturati e i buoni con i tre strampalati eroi possono gioire tra i titoli di coda.
Divertente parodia spionistica del celeberrimo terzetto nella versione linkata con il doppiaggio di Oreste Lionello che è molto bravo a far parlare in italiano un soggetto difficile come Groucho, le cui battute taglienti sono esilaranti e sparate a raffica. Esibizione solita dei due fratelli, tra le altre gags, alle prese con i loro strumenti musicali che suonavano nella realtà molto bene: Chico pianista virtuoso e Harpo che nel nome tradisce la passione per il suo strumento preferito, l'arpa appunto, che qui suona magistralmente. Una doverosa menzione poi per Sig Ruman, ottimo nel vestire i panni truci dell'ex nazista e della vittima comica del terribile trio.
A Night in Casablanca Stati Uniti d'America 1946
Regia: Archie Mayo Musiche Werner Janssen, Ted Snyder con Groucho Marx: Ronald Kornblow Harpo Marx: Rusty Chico Marx: Corbaccio Sig Ruman: Conte Pfferman / Heinrich Stubel Charles Drake: Luogotenente Pierre Delmar Lois Collier: Annette Dan Seymour: Prefetto di polizia Capitano Brizzard Lisette Verea: Beatrice Rheiner Lewis L. Russell: Governatore Galoux Hall Harvey: Smythe Harro Mellor: Emile
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar...
Sam Martin sbarca il lunario portando a pesca la gente sul suo battello d'altura aiutato dal fido e quasi sempre sbronzo Harvey . Ha debiti un po' ovunque nella zona porto e spesso deve impegnare oggetti per tirare avanti. L'ultimo cliente, che gli ha pure perso una costosa canna da pesca, lo ha truffato con un assegno a vuoto per cui quel Mr. Hanagan che gli offre una discreta sommetta per farsi portare a Cuba gli capita proprio a proposito. Lui e la sua giovane bionda, che dice essere svedese, sembrano una coppia sportiva e tutto sommato a posto, ma a Cuba è in atto una rivoluzione e lui non ha il permesso per navigare fin là. Gli potrebbe costare il sequestro del battello che peraltro è solo in affitto, ma la somma è di quelle che fan cambiare idea. Sbarcheranno col favore della notte per poi filarsela prima dell'alba come pattuito e tutto procede per il meglio, fino al momento burrascoso della ripartenza, dove il misterioso ospite si imbarca al volo inseguito da ...
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
A lla vigilia di Ferragosto Roma è quasi del tutto svuotata. Col caldo soffocante sono tutti al mare a Fregene e in città sono rimasti in pochissimi. Come il ragionier Piccoli alle prese col consuntivo trimestrale che deve assolutamente terminare accumulando ore di straordinario che gli servono per mantenere sua moglie nella pensione Stella a Fregene dove è già in vacanza. Il capo ufficio lo ammonisce circa i pericoli di lasciare sua moglie da sola al mare con tutti quei bellimbusti che girano ma lui è irremovibile, del resto sua moglie è fedelissima e i soldi servono. Anche Carlo e Raffaele stanno per lasciare la città, anzi la prigione dove da ladruncoli erano detenuti e subito si mettono d'impegno a studiare quale vittima derubare in mezzo alla tanta gente che affolla la spiaggia dove prontamente si sono trasferiti anche loro. Il cavalier Bonaccorsi invece si sta lavorando una giovane segretaria da assumere se sarà carina con lui, facendole già godere le ferie in a...
J ohn non ha conosciuto suo padre e il marchio di bastardo lo ha accompagnato fino in età adulta, arrivando perfino ad odiare sua madre rea di non avergli mai rivelato il nome di chi la sedusse. Ora lei vive in un ranch con due sorelle zitelle e le poche volte che John le fa visita succedono sempre cose sgradevoli. Ma stavolta John, che vive da cinico dissoluto, seducendo ed abbandonando giovani donne, così come pensa possa aver fatto suo padre, è intenzionato a far luce sul suo genitore. Così aiutato dal fido Morenillo , un forzuto senza cervello che lo segue come un' ombra, finge di esser stato ferito ad una gamba per farsi ricevere e curare da sua madre. Costei non può rifiutargli l'aiuto necessario e lo accoglie per i giorni necessari alla sua guarigione intimandogli però di non scocciarla ancora con le sue origini. Astutamente John prima di accomiatarsi le fa dono di una discreta somma di denaro per ripagarla e non visto la sorprende a nasconderlo in in anfratto ric...
G iocondo , un truffatore con molte idee e per lo più balzane e infruttuose, stavolta ha escogitato un piano che può fargli guadagnare molti soldi senza tanti rischi. Ha appena letto sul giornale che molti profughi dall'Ungheria sono stati accolti in Italia e per loro è stata stanziata una discreta somma dal governo. Così pensa di travestirsi da frate e spacciarsi con altri tre compari per religiosi scampati al regime comunista e fuggiti in Italia dove possono aiutare nell’ opera di accoglienza verso altri sfortunati fuggiti come loro. Ma il vescovo invece di dar loro uno stabile e dei soldi per iniziare, li spedisce in un convento in Sicilia, dove scoprono che la vita al suo interno è fatta principalmente di privazioni e preghiere. Crispino , Martino e Gaudenzio capiscono subito che l'idea non è stata delle migliori specie per il fatto che non si mangia nemmeno e si dorme sul tavolaccio per fare penitenza. Ma un fatto accaduto nell'orto del convento, accende in Gio...
Avanti con gli anni, il prode D'Artagnan è capitano dei Moschettieri e fedele alla Regina Anna . Costei tuttavia subisce gli infausti consigli del Cardinal Mazzarino che a proposito del loro illustre ospite Carlo II Re d'Inghilterra consiglia di maritarlo a sua nipote Olimpia Mancini . In primo luogo per sottrarlo alle ire del rivoluzionario Cromwell ed aiutarlo poi a riprendersi il trono d'Inghilterra unendo le due potenze con un patto di sangue indissolubile e al tempo stesso garante di maggior presa nei confronti dell'altro grande patto attuato tra Spagna e Austria che potrebbe risultare deleterio per la Francia . Ma ecco che il Re Carlo, forse subodorando oscuri piani, si allontana da Parigi rifugiandosi nel castello del Principe di Condè , avversario politico del Mazzarino. D'Artagnan viene incaricato di riportare Re Carlo a Parigi con qualunque mezzo e pur contrario alle direttive del Cardinale, non può sottrarsi al medesimo volere della sua Regina ...
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