Ehi amico ... c'è Sabata, hai chiuso!
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Lee Van Cleef nella sua lunga carriera italiana ci ha abituato, e bene aggiungo, quasi viziandoci, al suo ruolo di "maturo" pistolero. Anche qui non rinuncia al suo canone di risoluto, infallibile e deciso verso i cattivi, quanto bonario e disponibile con i buoni o meno fortunati nella caotica vita di frontiera. Lui è Sabata , ed è di passaggio a Daugherty City quando, nella cittadina vicina al confine messicano, viene consumata una sanguinosa rapina ai danni della locale banca e che ha fruttato 100 mila dollari in oro di proprietà dell'esercito. Si mette subito sulle tracce del carro che trasporta il pesante bottino e grazie al suo fucile di precisione e da lunga gittata, uccide i banditi e riporta carro e cadaveri in città. Chiede ed ottiene una ricompensa di 5 mila dollari dall'esercito e incuriosito dalla presenza in città di un terzetto di fratelli acrobati provenienti da St. Louis , noti alle forze dell'ordine per precedenti penali, inizia ad indagare