tag:blogger.com,1999:blog-1227555212913299362024-03-18T03:59:35.230+01:00CineMaestrigli estri del cinema i maldestri i generi gli interpretiUnknownnoreply@blogger.comBlogger347125tag:blogger.com,1999:blog-122755521291329936.post-46259234572758378802024-02-29T17:24:00.002+01:002024-02-29T17:24:42.408+01:00Per un dollaro a Tucson si muore<p></p><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_dGloTfwREqUrlSotTfAtmEAXgV1rfT5ZRBWDKXEvD71xiyBHCJXcXqtKRZkgvHfBxM5qoHCxjm0uvYb7C8NgbivxKUTJM5LL1CCQ0gibJ8U4h3Oq-E7YJIGy1MNIeWYkAyKbVIaVjR5F9eQS02tWk4FGaUN8IQRNx6saCxXqcyscsCzkisLC4Zqis9N2/s700/per%20un%20dollaro%20a%20tucson%20si%20muore.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Per un dollaro a Tucson si muore" border="0" data-original-height="700" data-original-width="492" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_dGloTfwREqUrlSotTfAtmEAXgV1rfT5ZRBWDKXEvD71xiyBHCJXcXqtKRZkgvHfBxM5qoHCxjm0uvYb7C8NgbivxKUTJM5LL1CCQ0gibJ8U4h3Oq-E7YJIGy1MNIeWYkAyKbVIaVjR5F9eQS02tWk4FGaUN8IQRNx6saCxXqcyscsCzkisLC4Zqis9N2/w225-h320/per%20un%20dollaro%20a%20tucson%20si%20muore.jpg" title="Per un dollaro a Tucson si muore" width="225" /></a></div><span style="color: #cc0000; float: left; font-family: Trade Winds; font-size: 72px; line-height: 40px; padding-top: 2px;">D</span>opo aver tentato invano di regolare vecchi conti con un colono, assaltandogli la fattoria, <span style="color: #990000; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Bill Lexter</span> con la sua numerosa banda di tagliagole, prende possesso di <span style="color: red; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Tucson</span>, uccidendone lo sceriffo e tenendo tutti sotto tiro fino all'indomani, quando un carico d'oro arriverà nella locale banca della quale hanno nel frattempo ottenuto le chiavi dall'impaurito direttore. Ma non tutti son disposti a starsene con le mani in mano e un gruppetto di cittadini si arma nottetempo per tentare una rivolta, alla quale danno manforte anche alcuni cow boys di passaggio che avevano aiutato il colono nella sparatoria della mattinata in fattoria. Con loro c'è un baldo giovane, <span style="text-align: left;"><span style="color: #cc0000; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Dan Tender</span>, </span>veloce con le colt e pieno di coraggio che saprà dimostrare quando scatterà la rivolta. Nonostante l'inferiorità numerica, i rivoltosi riusciranno ad avere la meglio sui banditi con il classico corpo a corpo tra Dan e il cattivone che farà la solita brutta fine. Il bel giovane verrà eletto sceriffo e potrà godere anche dell'amore della giovane figlia del colono aiutato al ranch che, come si conviene, accontentava all'epoca anche il nutrito pubblico femminile che nel genere non ci si ritrovava proprio.<br />Dire scarso è dare un ottimo voto a un lavoro girato nella vicina terra slava per far fronte a un budget pressoché inesistente con il solo stuntman nostrano, il bravo <b><span style="font-size: medium;">Stefanelli</span></b>, a dare una parvenza di <a href="https://cinemaestri.blogspot.com/search/label/Spaghetti%20Western" target="_blank">spaghetti</a> al lavoro dell'esordiente sconosciutissimo regista.<br /><br /></div><span style="color: #cc0000; font-family: Permanent Marker; font-size: 48px;">Per un dollaro a Tucson si muore</span><br /><strong>Italia, Jugoslavia, Francia 1965</strong><p></p>
<p>Regia: <font color="#800040">Cesare Canevari</font> (accreditato D. Brownson)<br />Musiche <font color="#0000ff">Maestro Tical</font><br />con<br />Ronny de Marc: Dan Tender<br /><font color="#ff00ff">Gisèle Sandré</font>: Melody<br />Danilo Turk: Joe<br /><font color="#ff00ff">Maria Grazia Marescalchi</font>: Patricia (accreditata Mary Grace Manes)<br />Georges Lycan: Bill Lexter<br /><strong>Benito Stefanelli</strong>: Charlie (accreditato Benny Reeves)<br />e con<br />Petar Buntic<br />A. Chiarollo<br />M. Cobol<br />E. Ghez<br />C. Iravenac<br />Eulalia Ramón<br />R. Sarsi<br />M. Sitar</p>Unknownnoreply@blogger.com0Tucson, Arizona, Stati Uniti32.2539787 -110.97417693.9437448638211521 -146.1304269 60.564212536178843 -75.8179269tag:blogger.com,1999:blog-122755521291329936.post-40466395974560927372024-02-12T09:51:00.002+01:002024-02-12T09:51:54.755+01:00Lo irritarono... e Sartana fece piazza pulita<p></p><div style="text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgh4msuAB527Zcrx57NLICzekWhKAy0iiGvPMFDo-vgnBme5ZZ3jWXss0H5Rdxl-PjIUlLk-lqX1u8VEqNyQ6ZtEXVXI5UzKIBkx12gsKnEFKBPGSIZRo83a5ST-YiR2j49z2Aqek9H9TThPcwuFlV_sT-LQh_Zq0yJcK-rF3fAuvhNa65aXeasE86h2mqe/s724/lo%20irritarono%20e%20sartana%20fece%20piazza%20pulita.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img alt="Lo irritarono... e Sartana fece piazza pulita" border="0" data-original-height="724" data-original-width="468" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgh4msuAB527Zcrx57NLICzekWhKAy0iiGvPMFDo-vgnBme5ZZ3jWXss0H5Rdxl-PjIUlLk-lqX1u8VEqNyQ6ZtEXVXI5UzKIBkx12gsKnEFKBPGSIZRo83a5ST-YiR2j49z2Aqek9H9TThPcwuFlV_sT-LQh_Zq0yJcK-rF3fAuvhNa65aXeasE86h2mqe/w207-h320/lo%20irritarono%20e%20sartana%20fece%20piazza%20pulita.jpg" title="Lo irritarono... e Sartana fece piazza pulita" width="207" /></a><span style="color: #cc0000; float: left; font-family: Trade Winds; font-size: 72px; line-height: 40px; padding-top: 2px;">B</span>effati dai fratelli <span style="color: #660000; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Burton</span> loro complici in una rapina che ha fruttato <b><span style="color: #274e13; font-size: medium;">100 mila dollari</span></b>, due amici vagabondi, <span style="color: #cc0000; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Sartana</span> e <span style="color: #990000; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Marcos</span> cercano di rifarsi campando alla giornata, sempre sulle tracce dei complici ma costantemente inseguiti dallo sceriffo. Caduti in trappola, decidono di rallentare gli inseguitori e di consentire ad uno, di continuare le ricerche. Sartana è fortunato con le carte e lascia l'incombenza di farsi catturare al socio che tempo dopo lo raggiunge ammanettato con un vice sceriffo. Questi di nome <span style="color: #660000; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Smitty</span> è stato allettato ad arte dalla promessa di Marcos di dargli un terzo del bottino e l'uomo si è fatto corrompere. I due però sono troppo svegli per lui che si fa sorprendere e appendere per il collo a un albero, mentre loro scovano uno dei Burton il quale muore rivelando che i soldi ce li ha il fratello. Questi che voleva squagliarsela, finisce dritto nelle mani della bella famiglia <span style="color: #4c1130; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Kirby</span>, padre e quattro figli farabutti tagliagole che tendono un agguato alla diligenza con Burton e i soldi, durante la sosta in una stazione isolata. Quella pioggia di denaro insperata non basta tuttavia a saziare l'ingordigia di quella famiglia che, siccome il mondo è veramente piccolo, si imbatte in Sartana intento a bivaccare con <span style="color: #ff00fe; font-size: medium;"><b>Maria</b></span>, una della stessa loro pasta, ex proprietaria di saloon, con un conto aperto con certa mala giustizia. Ebbene il buon padre Kirby oltre a sfamare i suoi figli col cibo sul fuoco, fa presente ai due che prenderà i loro cavalli e carri e magari anche la donna per sollazzare i bollenti ardori dei figlioli. Sartana mantiene la calma, sebbene disarmato, perché sa che il socio, non visto, può spuntare fuori all'improvviso, come in effetti il buon Marcos fa, sorprendendo la truppa. I baldi giovani cercano di reagire e finiscono crivellati di colpi sotto gli occhi paterni di un vecchio in carrozzella che non può intervenire. Ma ecco che i soldi accendono la cupidigia di Marcos che ha la meglio in una colluttazione col compare e fugge con la donna che sembrava al contrario innamorata di Sartana. In realtà era solo i soldi che voleva e quando Sartana li raggiunge c'è una chiarificazione a tre a base di cazzotti e ceffoni per poi finire a tarallucci e vino vista la solida amicizia. Ma è meglio lasciar fuori stavolta quella donna che vorrebbe ancora fare società con loro.<br />Non è certo da ricordare questo spaghetti paella western ma di sicuro <b><span style="color: #0b5394;">Gianni Garko</span></b> e gli esterni andalusi non lo fanno sfigurare. Buono il resto del cast, con manovalanza in gran parte ispanica e resa famosa sullo schermo grazie al nostro genere. C'è solo da capire il perché del nome Sartana nel titolo quando per quasi tutto il film il nostro viene chiamato <span style="color: red; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Santana</span>. La spiegazione più logica a mio avviso è data dal binomio <i><b><span style="font-size: medium;">John Garko = Sartana</span></b></i> che ha di sicuro una maggior presa nel titolo per il pubblico che ne conosce la storia.<br /><br /></div><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="https://www.youtube.com/embed/wvcGobAZRMo" width="840"></iframe><br /><br /><span style="color: #cc0000; font-family: Trade Winds; font-size: 48px;">Lo irritarono... e Sartana fece piazza pulita</span><br /><strong>Italia, Spagna 1970</strong><p></p>
<p>Regia: <strong><font color="#800040">Rafael Romero Marchent</font></strong><br />Musiche <strong><font color="#0000ff">Marcello Giombini</font></strong><br />con<br /><strong><font color="#0080c0">Gianni Garko</font></strong>: Sartana (<strong>Santana</strong>) (accreditato Johnny Garko)<br /><strong>Guglielmo Spoletini</strong>: Marcos (accreditato William Bogard)<br /><font color="#ff00ff">María Silva</font>: Maria Anderson<br />Andrés Mejuto: Richard Kirby<br /><strong>Raf Baldassarre</strong>: Rocky e Fred Burton<br />Carlos Bravo: Adam Kirby<br />Carlos Romero Marchent: Donald Kirby<br /><font color="#ff00ff">Cristina Iosani</font>: Carmencita<br /><strong>Luis Induni</strong>: sceriffo Lawson<br /><strong>Francisco Sanz</strong>: giudice Parker<br /><strong>Cris Huerta</strong>: Smitty, l'aiuto sceriffo<br />Álvaro de Luna: Pat Kirby<br />Josè Antonio Lopez: Frank Kirby<br />Jesùs Guzmán: il proprietario dell'emporio<br /><font color="#ff00ff">María Martín</font>: passeggera sulla diligenza<br /><strong>Lorenzo Roledo</strong>: un aiutante dello sceriffo</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br />Unknownnoreply@blogger.com0Almería, Provincia di Almería, Spagna36.834047 -2.46371368.5238131638211527 -37.6199636 65.144280836178837 32.6925364tag:blogger.com,1999:blog-122755521291329936.post-44360479114892000102024-01-21T17:24:00.000+01:002024-01-21T17:24:05.229+01:0015 forche per un assassino<p></p><div style="text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhA9hjCFo4YfuDX6Uy11uVp7c4onvEnDCJ0Fq885PAFAHvXJxa9ZxJO1nil0Tg-AlCoCra4Yssd27BboZI4IA2qXNA9vuRxtgsk6xvJxmx5PanepeCD5V22fpTsFL5XnOtNn6cNUV0T4aYDRs4zS61zcmRBZBqm8xRFvjJDGg3zAEH_kQw7hJXGjs3AKQZa/s745/15%20forche%20per%20un%20assassino.png" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img alt="15 forche per un assassino" border="0" data-original-height="745" data-original-width="388" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhA9hjCFo4YfuDX6Uy11uVp7c4onvEnDCJ0Fq885PAFAHvXJxa9ZxJO1nil0Tg-AlCoCra4Yssd27BboZI4IA2qXNA9vuRxtgsk6xvJxmx5PanepeCD5V22fpTsFL5XnOtNn6cNUV0T4aYDRs4zS61zcmRBZBqm8xRFvjJDGg3zAEH_kQw7hJXGjs3AKQZa/w167-h320/15%20forche%20per%20un%20assassino.png" title="15 forche per un assassino" width="167" /></a><span style="color: #cc0000; float: left; font-family: Trade Winds; font-size: 72px; line-height: 40px; padding-top: 2px;">S</span>ospettati dell'eccidio della vedova <span style="color: #ff00fe; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Cook </span>e delle sue due figlie, due bande di ladri di bestiame vengono inseguiti da una nutrita <i><span style="color: #660000; font-size: medium;"><b>posse</b></span></i> intenzionata a fare giustizia di un crimine orrendo. <span style="color: #ff00fe; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Maddalena Cook</span> è stata massacrata con le sue due figliole, una delle quali alla vigilia delle nozze col giovane <span style="color: #cc0000; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Steve </span>che le rinviene cadavere e corre in città a dare l'allarme. La donna aveva ospitato per la notte un gruppo di cow boy al comando di <span style="color: #cc0000; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Cassel</span> i quali erano responsabili del furto di alcuni cavalli che avevano rivenduto. Su di loro il proprietario aveva sguinzagliato la banda di <span style="color: #cc0000; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Billy Mack</span> per recuperare il bestiame. I due che si conoscono da tempo e si rispettano per la fama di abili pistoleri, si accordano sul recupero dei cavalli e lo spartirsi della ricompensa per poi, chissà, magari rubarli di nuovo e rifare tutto il giochetto. Ma nottetempo una mano assassina uccide le tre donne e le due bande si ritrovano con un'orda scatenata alle calcagna disposti a far loro la pelle senza tanti processi. Così dopo alcune fughe e sparatorie, le due bande si rifugiano in una vecchia fortificazione spagnola ora abitata da pacifici contadini. Hanno preso come ostaggio la moglie del pastore contando di servirsene per arrivare al confine col <span style="color: #274e13; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Messico</span>. Ma la posse è agitata da un certo <span style="color: #660000; font-family: Trade Winds;">Bud Lee</span> che contrasta apertamente lo sceriffo che vorrebbe regolari processi, fomentando invece il resto della truppa a farsi giustizia sommaria. Il perché, dopo svariati scontri a fuoco e quando gli assediati sembrano ormai allo stremo, verrà a galla con il clamoroso colpo di scena finale, quando Bud Lee verrà scoperto per essere lui l'assassino che voleva saldare il conto a chi gli aveva prestato denaro in cambio di un atto di vendita a garanzia del suo ranch. Non avendo di che ripagare la vedova Cook, temendo di perdere la proprietà aveva approfittato della presenza nel ranch della donna dei cow boys, per sorprenderle e ucciderle di notte. Billy e Cassel piuttosto malconci dopo essersi fatti medicare e incerottare per bene, possono andarsene a cavallo felici di aver mantenuto la pelle al contrario dei loro compari e di tanti tra gli inseguitori infuriati.<br /><br /></div><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="https://www.youtube.com/embed/SK_BcD-kwUs" width="840"></iframe><br /><br /><span style="color: #cc0000; font-family: Trade Winds; font-size: 48px;">15 forche per un assassino</span><br /><strong>Italia, Spagna 1967</strong><p></p>
<p>Regia: <strong><font color="#800040">Nunzio Malasomma</font></strong><br />Musiche<strong><font color="#0000ff"> Francesco de Masi</font></strong><br />con<br /><strong><font color="#0080c0">Craig Hill</font></strong>: Billy Mack<br /><font color="#ff00ff">Susy Andersen</font>: Barbara Ferguson<br /><strong><font color="#0080c0">George Martin</font></strong>: Cassel<br /><strong>Howard Ross</strong>: Steve<br /><font color="#ff00ff">Eleonora Brown</font>: Anne Cook<br /><strong>Aldo Sambrell</strong>: Sandy/Bud Lee<br /><strong>Andrea Bosic</strong>: pastore Andrew Ferguson<br /><strong>José Manuel Martín</strong>: Benny<br /><font color="#ff00ff">Margarita Lozano</font>: Maddalena Cook<br />Tomás Blanco: Clark Benett<br /><strong>Umy Raho</strong>: il medico<br /><strong>Frank Braña</strong>: Adam<br /><strong>Antonio Molino Rojo</strong>: lo sceriffo<br /><strong>Ricardo Palacios</strong>: Juan<br /><font color="#ff00ff">María Montez</font>: Liz Cook<br /><strong>José Canalejas</strong>: Tim<br />Rafael Albaicín: Manuel <br />e con<br />Luis Duránt <br />Giovanni Ivan Scratuglia <br /><font color="#ff00ff">Laura Redi</font></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-122755521291329936.post-70222449055496098522023-10-14T09:28:00.000+02:002023-10-14T09:28:07.086+02:00Blu Gang - E vissero per sempre felici e ammazzati<p></p><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgq_qPJKuWn6BXyaofOxWkhOHd3nQhKIJmQ5oxl237pD0GgZm2jwFgUMCR-epIBItAXCR28jTf6wQ9dlEtOj6hI58-pnn02tahq4E_WNkoy7ENsrgrmb_klsqmRpoXaAFx_MiL_yCM_w79ZZ5WIDrmnXO_snPLSDrodyW5-OeWA3CkeK39C2_Kd4Yrz7dj-/s642/blu%20gang.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Blu Gang - E vissero per sempre felici e ammazzati" border="0" data-original-height="642" data-original-width="356" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgq_qPJKuWn6BXyaofOxWkhOHd3nQhKIJmQ5oxl237pD0GgZm2jwFgUMCR-epIBItAXCR28jTf6wQ9dlEtOj6hI58-pnn02tahq4E_WNkoy7ENsrgrmb_klsqmRpoXaAFx_MiL_yCM_w79ZZ5WIDrmnXO_snPLSDrodyW5-OeWA3CkeK39C2_Kd4Yrz7dj-/w177-h320/blu%20gang.jpg" title="Blu Gang - E vissero per sempre felici e ammazzati" width="177" /></a></div><span style="color: #cc0000; float: left; font-family: Trade Winds; font-size: 72px; line-height: 40px; padding-top: 2px;">I</span> quattro fratelli <span style="color: #cc0000; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Blue</span> sono dediti a beffarsi del prossimo, specie se di classe elevata rispetto alla loro, in una sorta di lotta di classe che li vede in prima linea. Stanchi di dover vivere miseramente si stanno per dare al banditismo, mettendo a segno un primo colpo che cambierà per sempre le loro vite. <span style="color: #cc0000; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Kane</span> è il capo e con i fratelli <span style="color: #cc0000; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Frank</span>, <span style="color: #cc0000; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Johnny</span> e <span style="color: #cc0000; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Teddy</span>, assalta un trasporto della <span style="color: #660000; font-size: medium;"><b>Golden Taylor Bank</b></span> che frutta loro <span style="color: #274e13; font-size: medium;"><b>200 mila dollari</b></span> ma anche l'immediato inseguimento del Capitano <span style="color: #0c343d; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Hillmann</span>, conosciuto come il <span style="color: #0c343d; font-size: medium;"><b>Boia delle Banche</b></span>. Nella fuga perdono il carico e il fratello più piccolo Teddy che, ferito, viene raggiunto e catturato. Di lì a poco i loro nomi sono belli che spiattellati e il tenace Hillmann non ci mette molto ad acciuffarli e chiuderli in gattabuia. Da qui vengono liberati dal provvidenziale intervento di una giovane cassiera di banca, <span style="text-align: left;"><span style="color: #ff00fe; font-size: medium;"><b>Polly Clay</b></span>, che, innamorata di Kane, si unisce a loro dando vita a una serie di romantiche e rocambolesche avventure, finendo col diventare l'amante anche di </span><span style="text-align: left;">Johnny</span><span style="text-align: left;"> in un trio con Kane, il suo vero amore e prima che nella loro vita si unisca la bella </span><span style="text-align: left;"><b><span style="color: #ff00fe; font-size: medium;">Jenny</span></b>, ex prostituta di un bordello, per unirsi a Johnny. Le rapine si succedono freneticamente con i ragazzi che rubano perfino una delle prime automobili in circolazione, divenendo ricchi ma anche ricercatissimi per via di alcuni morti lasciati sul loro cammino. Sarà questa scia di sangue a decretarne la condanna a morte che inesorabile arriverà per mano del sempre risoluto segugio Hillmann che dopo alcuni scontri in giro per il paese, li fredderà con il suo fucile di precisione quando l'ultimo terzetto rimasto, composto da Kane, Johnny e Polly, credeva di aver preso il largo definitivamente.<br />Con l'accenno alle tematiche sociali, molto sentite allora, si dipana una trama che difetta nel suo svolgersi di un cast poverissimo e per niente in grado di avvincere lo spettatore. Lo stesso <b><span style="color: #0b5394;">Palance</span></b> è impiegato a gettone di presenza e ben poco possono dare i protagonisti per lo più del tutto sconosciuti. Si salva alla grande invece la colonna sonora del bravo <b><span style="color: #2b00fe;">Tony Renis</span></b>, veramente di gran pregio per un filmetto del genere.<br /><br /></span></div><span style="color: #cc0000; font-family: Trade Winds; font-size: 48px;">Blu Gang</span><br /><span style="color: #666666; font-family: Berkshire Swash; font-size: x-large;">E vissero per sempre felici e ammazzati</span><br /><strong>Italia, Francia 1973</strong><p></p>
<p>Regia: <font color="#800040">Marc Meyer</font> (Luigi Bazzoni)<br />Musiche <strong><font color="#0000ff">Tony Renis</font></strong><br />con<br />Antonio Falsi: Kane Blue<br /><strong><font color="#0080c0">Jack Palance</font></strong>: Capitano Hillmann<br /><strong><font color="#ff00ff">Tina Aumont</font></strong>: Polly Clay<br />Maurizio Bonuglia: Frank Blue<br />Guido Mannari: Johnny Blue<br /><font color="#ff00ff">Maria Michi</font>: Mamma Blue<br /><strong>Guido Lollobrigida</strong>: Sceriffo<br /><font color="#ff00ff">Clara Mutschaewski</font>: Jenny<br /><font color="#ff00ff">Carla Wittig</font>: Alice<br />Antonio Gradoli: Donovan<br />Paul Jabara: Teddy</p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-122755521291329936.post-27382370590479501382023-10-11T10:27:00.006+02:002023-10-11T10:28:49.871+02:00E Dio disse a Caino...<p></p><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYezqqYaUiNiy-Sk-rCyUZT5rmmGPjvTH2YlhqYyPdhszOrecUCOOqUO4V9S0JJpt2TpWUbuD5YEF054Ium7ZHwVe_Hxjj_PcDIw7jURwrxDuidciJhOwo310I8kiOp_hgH3C5wh4zK4yz0yCqpGx-4swybMkp9vfaCSAbhODgkzi2b8DB9BUlIR4rVFcE/s550/e%20dio%20disse%20a%20caino.jpeg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="e Dio disse a Caino" border="0" data-original-height="550" data-original-width="273" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYezqqYaUiNiy-Sk-rCyUZT5rmmGPjvTH2YlhqYyPdhszOrecUCOOqUO4V9S0JJpt2TpWUbuD5YEF054Ium7ZHwVe_Hxjj_PcDIw7jURwrxDuidciJhOwo310I8kiOp_hgH3C5wh4zK4yz0yCqpGx-4swybMkp9vfaCSAbhODgkzi2b8DB9BUlIR4rVFcE/w159-h320/e%20dio%20disse%20a%20caino.jpeg" title="e Dio disse a Caino" width="159" /></a></div><span style="color: #cc0000; float: left; font-family: permanent marker; font-size: 72px; line-height: 40px; padding-top: 2px;">G</span><span style="color: #cc0000; font-family: Permanent Marker; font-size: medium;">ary Hamilton</span> ex ufficiale nordista, ha scontato dieci anni di carcere per un delitto che non aveva commesso. Incastrato dal suo ex amico <span style="color: #990000; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Acombar</span> che gli ha rubato ranch e moglie, ha passato lunghi anni ai lavori forzati, covando una vendetta che sta per realizzarsi quando viene liberato per buona condotta e amnistiato per gli anni di pena rimanente. Così con i pochi soldi racimolati in prigione intende acquistare un cavallo e un winchester e tornare in paese risoluto a farsi vendetta dell'uomo che lo ha tradito. Acomber ha con sé un esercito che mantiene con l'ingente fortuna accumulata con l'assalto a un convoglio di valori destinati all'esercito confederato e per il quale era stato condannato Gary. Ironia della sorte con Gary sulla diligenza che lo portava in paese c'era anche <span style="color: #990000; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Dick</span>, il figlio del suo nemico che, ignaro del fatto, aveva stretto cordiali rapporti con Gary. Gli aveva preannunciato che avrebbe fatto visita a suo padre e il giovane aveva pensato fossero semplici amici. Ma quando Acomber lo viene a sapere, pur mantenendo la cosa passata segreta al figliolo, allerta i suoi circa l'arrivo di Gary che si è fatto lasciare fuori paese per armarsi e comprare il cavallo. Non dovranno farlo entrare e nonostante la minaccia di un imminente tornado, Acomber è impaurito di quella ancor più concreta di quell'uomo. Ne ha ben donde quando udendo i primi colpi di arma da fuoco mescolarsi al sibilo del vento, si rende conto che la guerra è iniziata. E anche piuttosto male per lui che perde in poco tempo molti uomini. Gary muovendosi nella tempesta notturna come un predatore, può contare sulle condizioni atmosferiche a lui favorevoli per decimare pan piano la banda. Dick Acombar che è un bravo giovane riesce tuttavia a incontrare Gary e farsi spiegare i motivi del suo odio per il padre. La verità lo sconvolge e nonostante Gary lo abbia assicurato circa le colpe dei padri che non debbono ricadere sui figli, il giovane si sente in dovere di prendere le parti paterne. Ma nella confusione della notte resta ucciso proprio dal padre che impaurito dal suo arrivo improvviso, spara credendolo Gary. E' ormai un uomo distrutto e vicino al suo destino che Gary Hamilton decreta con il suo fucile ...<br /><div style="text-align: center;"><span style="font-size: x-large;"><span style="color: #cc0000; font-family: Permanent Marker;">E dio disse a Caino:</span></span></div><span style="color: #444444; font-family: Oleo Script Swash Caps; font-size: x-large;"><div style="text-align: center;">con il tuo omicidio hai creato il male</div><div style="text-align: center;">e il sangue versato ricadrà su di te</div><div style="text-align: center;">e sulla tua stirpe che andrà</div><div style="text-align: center;">vagabonda e fuggiasca sulla terra</div></span></div><p></p><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="https://www.youtube.com/embed/8NqhCVwtkVc" width="840"></iframe><br /><br /><p><span style="color: #cc0000; font-family: Permanent Marker; font-size: 48px;">E Dio disse a Caino...</span><br /><b>Italia, Germania Ovest 1970</b></p>
<p>Regia: <strong><font color="#800040">Anthony Dawson</font></strong> alias <strong>Antonio Margheriti</strong><br />Musiche <strong><font color="#0000ff">Carlo Savina</font></strong><br />con<br /><strong><font color="#0080c0">Klaus Kinski</font></strong>: Gary Hamilton<br /><strong>Peter Carsten</strong>: Acombar<br /><font color="#ff00ff">Marcella Michelangeli</font>: Maria<br /><strong><font color="#0080c0">Antonio Cantafora</font></strong>: Dick Acombar<br /><strong>Guido Lollobrigida</strong>: Miguel Santamaria (accreditato Lee Burton)<br /><strong>Luciano Pigozzi</strong>: Francisco Santamaria (accreditato Alan Collins)<br />Giuliano Raffaelli: il dottore<br />Lucio De Santis: Jim<br /><font color="#ff00ff">Maria Luisa Sala</font>: Rosy<br /><strong>Giacomo Furia</strong>: il maggiordomo di Acombar<br /><strong>Furio Meniconi</strong>: Mike<br /><strong>Gigi Bonos</strong>: Zio Jonathan<br />Joaquin Blanco: Frank<br />Marco Morelli: il prete</p>Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-122755521291329936.post-25911596452601063482023-06-26T09:36:00.002+02:002023-06-26T16:19:13.830+02:00Adios Cjamango!<p style="text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjG2ETRNzRvYXiR7gkleJ7pQddEiKQ8dAna-K8auVs5MH7q5ttLPaVz1xmF3pxue392uSQIXCZDQEp6GUiWnUuGXW3uY9CAKMf4tTba-DpV3DLMCzglLUxAhrkPYLwjK42rHfmleFre3wO92SRRAaexN9UY7ejshARlN2FycMvjh5KLf0gn-iSB-9ILdcqh/s700/adios%20cjamango.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img alt="Adios Cjamango!" border="0" data-original-height="700" data-original-width="494" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjG2ETRNzRvYXiR7gkleJ7pQddEiKQ8dAna-K8auVs5MH7q5ttLPaVz1xmF3pxue392uSQIXCZDQEp6GUiWnUuGXW3uY9CAKMf4tTba-DpV3DLMCzglLUxAhrkPYLwjK42rHfmleFre3wO92SRRAaexN9UY7ejshARlN2FycMvjh5KLf0gn-iSB-9ILdcqh/w226-h320/adios%20cjamango.jpg" title="Adios Cjamango!" width="226" /></a><span style="color: #cc0000; float: left; font-family: Trade Winds; font-size: 72px; line-height: 40px; padding-top: 2px;">I</span> cugini iberici hanno tentato invano di copiare il genere <a href="https://cinemaestri.blogspot.com/search/label/Spaghetti%20Western" target="_blank">spaghetti</a> riuscendo soltanto a scimmiottarlo miseramente come in questo caso, non unico, ma certo raro in quanto a montaggio sconclusionato, crediti iniziali dove figura <b><span style="color: #073763;">William Berger</span></b> del quale non si vede traccia e tacendo del cast veramente scarso in tutto. Del resto aldilà degli ottimi esterni e buoni caratteristi, arruolabili sul posto come scagnozzi e <b style="font-style: italic;">bandidos</b>, la <b><span style="color: #660000;">Spagna </span></b>non ha certo contribuito al genere con opere menzionabili. Per carità anche lo <a href="https://cinemaestri.blogspot.com/search/label/Spaghetti%20Western" target="_blank">spaghetti nostrano</a> in sé non è mai stato un' eccellenza ma ha saputo donare al genere western anche capolavori indiscussi apprezzati in tutto il mondo e senza bisogno di citarne i titoli. Ma veniamo al triste compito di dare un senso a questa visione dove una coppia di antesignani <span style="color: red; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Bonnie & Clyde</span>, <b><span style="color: #cc0000; font-size: medium;">Alan</span></b> e <b><span style="color: #ff00fe; font-size: medium;">Peggy</span></b>, appena sposati, si vedono bruciare il ranch da una banda assoldata dalla ferrovia che non intende allungare la tratta di 16 miglia e vuole a tutti i costi passare per casa loro. Come niente fosse i due incassano il colpo e ne mettono a frutto subito un altro, svaligiando gli uffici della compagnia e prelevando i soldi pari al valore del ranch distrutto che adesso cedono volentieri. Dopo di che, vagando, si fermano in una fattoria dove il proprietario <span style="color: #990000; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Juan</span>, un agricoltore pieno di debiti con la banca, non vuol saperne di cederla agli uomini che l'istituto ha mandato con lo sceriffo in testa. Gli sposini appena arrivati e ospitati si sentono in obbligo di difendere Juan e sparacchiare sugli avventori dando inizio ad uno scontro a fuoco che termina quando, bontà loro, i due accettano di pagare il debito di Juan. Così i soldi della ferrovia passano nelle mani della banca e i due non debbono che assaltarla di notte per riprendersi quanto speso. Ma stavolta occorre darsi alla fuga e unirsi a un altro gruppo di messicani con i quali tornare in aiuto di Juan che è ancora perseguitato e stavolta perché ritengono che ci sia dell'oro sotto alla sua fattoria. Viene di nuovo salvato dai due ai quali si unisce in gran segreto <span style="color: #cc0000; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Rudy</span>, uno degli scagnozzi che hanno affrontato e che ha deciso di cambiare schieramento unendosi ai due che sembrano ottimi nel far denaro. Si presenterà provvidenzialmente poco dopo, salvandoli da impiccagione certa, ancorché estranei all'assalto della diligenza dove erano saliti come passeggeri. Il terzetto si unisce a un trafficante di armi in combutta con gli <b><span style="color: red; font-size: medium;"><i>Apache </i></span></b>coi quali ha un incomprensione che gli costa il carico quando questi glielo rubano. Per riaverlo è disposto a pagare i tre ai quali aveva in precedenza recato danno non conoscendone il valore. Alan e gentile signora piombano nel campo indiano ma riescono solo a beccare una pallottola e perdere il carico distrutto in un incendio. Con Alan a letto ferito ecco gli Apache circondare la fattoria del trafficante il quale non può rivelare a sua figlia <b><span style="color: #ff00fe; font-size: medium;">Helen</span></b>, tornata per le vacanze dal collegio, che tipo di papà abbia. Così con la promessa che nessuno le rivelerà la sua vera professione, l'uomo cerca di placare gli animi del capo indiano, raggiungendolo nottetempo, con la promessa di fornirgli nuove armi. Ma siccome l'altro pensa che la sua lingua sia biforcuta lo sfida a duello e lo sforacchia tutto col coltello. Vendetta è fatta e si può levare le tende con sollievo degli altri del ranch, meno ovviamente Helen che è rimasta orfana durante le vacanze estive e se ne dispiace molto. Buon per lei che Rudy, lo scagnozzo dal cuore buono, decide di salutare i suoi due compari e restare vicino alla ragazza per sposarla, divenire un ranchero e metter su panza. Così Alan e Peggy felici che un'altra coppia si ami come loro, salutano e se siete arrivati fin qui nella lettura avete avuto una gran pazienza. Complimenti!! Non vi dico che dopo essere stati di nuovo rapinati e rimasti senza soldi e cavalli i due trovano riparo in una struttura diroccata che è piena di quarzo aurifero e ridendo come matti fanno calare la parola <b>FINE</b>. Stavolta sul serio!</p><p><br /><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="https://www.youtube.com/embed/Ai4kMhN8Y98" width="840"></iframe><br /><br /><span style="color: #cc0000; font-family: Trade Winds; font-size: 48px;">Adios Cjamango!</span><br /><strong>Spagna, Italia 1970</strong></p>
<p>Regia: <font color="#800040">José Maria Zabalza</font> (accreditato Harry Freeman)<br />Musiche <font color="#ff00ff">Ana Satrova</font><br />con<br />Charles Quiney: Alan "Cjamango" Jackson (accreditato Montgomery Hood)<br /><font color="#ff00ff">Claudia Gravy</font>: Peggy Morgan (accreditata Julie Newman)<br />Miguel de la Riva: Rudy (accreditato Michael Rivers)<br /><font color="#ff00ff">Dianik Zurakowska</font>: Helen<br />José Truchado: Mac<br /><strong>Luis Induni</strong>: Ralston<br />Enrique Navarro: Juan<br />Guillermo Méndez: Sceriffo<br />Manuel Rojas: Manuel<br />César García: Commissario<br />Javier de Rivera: Jones<br />Juan Cortés: Impresario della ferrovia<br /><font color="#ff00ff">Pilar Vela</font>: sposa di Juan</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br />Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-122755521291329936.post-14224926404128629622023-06-06T09:47:00.001+02:002023-06-06T09:47:42.958+02:00Il segno del Coyote<p></p><div style="text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimGyIVH_I4580QHeIhs-QzJDYEVb1zvBHAkjFBWVyzf1uYoLjrPRSAtJDz-X3UlgewCJPmL2eY_-5uwO6oL7kwK59dBnWcMHdjJoyBMO-IgJX-dXa1kby0tyweqeODnePqRS5AYS6mkYTXBx9qw021yuiaNGOKr0gNqlPkD-Ry2UIxnJv3pmNB9WKtrg/s714/il%20segno%20del%20Coyote.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img alt="Il segno del Coyote" border="0" data-original-height="714" data-original-width="487" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimGyIVH_I4580QHeIhs-QzJDYEVb1zvBHAkjFBWVyzf1uYoLjrPRSAtJDz-X3UlgewCJPmL2eY_-5uwO6oL7kwK59dBnWcMHdjJoyBMO-IgJX-dXa1kby0tyweqeODnePqRS5AYS6mkYTXBx9qw021yuiaNGOKr0gNqlPkD-Ry2UIxnJv3pmNB9WKtrg/w218-h320/il%20segno%20del%20Coyote.jpg" title="Il segno del Coyote" width="218" /></a><span style="color: #cc0000; float: left; font-family: Trade Winds; font-size: 72px; line-height: 40px; padding-top: 2px;">1847</span> - la <b><span style="color: #660000; font-size: medium;">California</span></b> passa ufficialmente sotto la giurisdizione degli <b><span style="color: #073763; font-size: medium;">Stati Uniti</span></b> e per gli abitanti, prima spagnoli, poi californiani ed ora <i><span style="font-size: medium;"><b>yankee</b></span></i> si stanno per verificare scenari drammatici. Il governatore <span style="color: #990000; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Parker</span> con l'aiuto del sodale giudice <span style="color: #990000; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Clemens</span> e l'esercito ai loro ordini, intende appropriarsi di terreni per poi rivenderli e lucrarne, adducendo che la nuova amministrazione non ha le carte per verificare l'effettiva proprietà dei vari appezzamenti, andate, a loro dire, distrutte in precedenza. Ma è solo uno sporco quanto bieco raggiro che consentirà alla cricca al governo lucrosi vantaggi e chi si opporrà dovrà vedersela con la legge marziale imposta per l'occorrenza. E poi, come non bastasse, avvalendosi anche di una banda di manigoldi prezzolati per ottenere quanto premeditato, che possano agire impuniti e indisturbati avendo la legge dalla loro. Tutto questo ha come contraccolpo una diffusa presa di coscienza della popolazione che ben presto sfocia in ribellione e a capo del malcontento creatosi si è materializzato d'improvviso un valoroso uomo d'azione che si fa chiamare <span style="color: black; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">El Coyote</span> e che in diverse rapide apparizioni crea scompiglio nella nuova amministrazione, arrivando perfino a minacciare nel suo palazzo lo stesso Governatore che ne viene profondamente colpito. Ma ben lungi dal seguire le intimidazioni del misterioso avventuriero, nei giorni a venire, furioso più che mai, continua senza indugi la sua brutale opera di conquista, rendendosi ormai inviso a tutti e firmando la sua condanna a morte, quando il Coyote, dopo aver fatto pagare il fio al giudice, si rivelerà essere l'insospettabile e affettato damerino Don <span style="text-align: left;"><span style="color: #cc0000; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Cesar de Echague</span>, figlio di un <i><span style="font-size: medium;"><b>facendero</b></span></i> che tutti credevano un pavido, incapace di usare un'arma e tantomeno la violenza. Nel duello di spada con lui il Governatore morirà, evitando che le autorità americane, poste di fronte alla situazione californiana, avrebbero deciso di deporlo per aprire un'inchiesta. Ora al suo posto è eletto un onest'uomo e la vita può riprendere serena in quello stato dove un valoroso eroe è pronto a dichiararsi alla sua bella per quello che è veramente.<br />Uno dei primi spaghetti western girati in collaborazione con gli spagnoli che forniscono metà del cast e gli esterni, affidando la regia a <b><span style="color: #741b47;">Mario Caiano</span></b> che da vita ad una trama che è per tutto identica alle storie di <span style="font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Zorro</span>, cambiandone però il nome con <span style="font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Coyote</span>.<br /><br /></span></div><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="https://www.youtube.com/embed/S_mzEux56Pg" width="840"></iframe><br /><br /><span style="font-family: Trade Winds; font-size: 48px;"><span style="color: #cc0000;">Il segno del</span> Coyote</span><br /><strong>Italia, Spagna 1963</strong><p></p>
<p>Regia: <strong><font color="#800040">Mario Caiano</font></strong><br />Musiche <strong><font color="#0000ff">Francesco de Masi</font></strong><br />con<br /><strong>Fernando Casanova</strong>: Cesar de Echague / Il Coyote<br /><font color="#ff00ff">María Luz Galicia</font>: Leonor Acevedo<br /><strong>Mario Feliciani</strong>: governatore Parker<br /><font color="#ff00ff">Giulia Rubini</font>: Beatrice<br />Arturo Dominici: giudice Clemens<br /><strong>Piero Lulli</strong>: Lenny<br /><font color="#ff00ff">Nadia Marlowa</font>: Lupe<br /><strong>Raf Baldassarre</strong>: scagnozzo di Lenny<br />Joe Kamel: Hernando Lugones<br />Miguel del Castillo: Julian<br />Giuseppe Fortis: Wilkes<br /><strong>José Jaspe</strong>: uno dei Lugones<br />José Marco: capitano Grey<br /><strong>Fernando Sancho</strong>: uno dei Lugones<br />Andrea Scotti: figlio di Don Goyo<br />Jesús Tordesillas: padre di Cesar<br /><font color="#ff00ff">Paola Barbara</font>: donna Teodora Acevedo<br />Félix Fernández: don Goyo<br />Fernando Hilbeck: Joaquim Gallardo<br /><b>Alfonso Rojas</b>: sergente Hogg</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-122755521291329936.post-71936095232640827922023-05-21T09:30:00.001+02:002023-05-21T09:30:42.432+02:00L'odio è il mio Dio<p></p><div style="text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhX_FjZxL0nfnPEBJEVlMerReBjxEq5oz2ctfxb9e-vEcM9r2SMxm0m7IcExkbhxQxs8UivIdSui2n_q1ZsxtKsud3C6EoHp6ig5nLnU0gfC1-YxNOdCm4qxTQmcZ7jcT0VzF0DRVLpbdW9xOCYR37wF4Bue9yUyx9-i5O6GHNVwmzYa7Jql5qu1Bmw0A/s675/l'odio%20%C3%A8%20il%20mio%20dio.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img alt="L'odio è il mio Dio" border="0" data-original-height="675" data-original-width="342" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhX_FjZxL0nfnPEBJEVlMerReBjxEq5oz2ctfxb9e-vEcM9r2SMxm0m7IcExkbhxQxs8UivIdSui2n_q1ZsxtKsud3C6EoHp6ig5nLnU0gfC1-YxNOdCm4qxTQmcZ7jcT0VzF0DRVLpbdW9xOCYR37wF4Bue9yUyx9-i5O6GHNVwmzYa7Jql5qu1Bmw0A/w162-h320/l'odio%20%C3%A8%20il%20mio%20dio.jpg" title="L'odio è il mio Dio" width="162" /></a><span style="color: #cc0000; float: left; font-family: permanent marker; font-size: 72px; line-height: 40px; padding-top: 2px;">C</span>resciuto con il desiderio di vendicarsi, <span style="color: #cc0000; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Vincent Kernay</span> è determinato a chiudere i conti con i tre maggiorenti di <span style="color: #660000; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Big Spring</span>, cittadina del <span style="color: #274e13; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Colorado</span> per aver proditoriamente fatto impiccare suo fratello <span style="color: #cc0000; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Stephen</span> accusandolo di un inesistente delitto, al solo scopo di impossessarsi del suo ranch e dei suoi terreni, sui quali uno di loro si è costruito una ricca dimora. A nulla valgono i tentativi dei tre di organizzarsi contro il giovane, anche perché in suo aiuto sta agendo in città un misterioso e abile pistolero senza nome o meglio chiamato il "<span style="font-family: Trade Winds; font-size: medium;"><b>Nero</b></span>". Costui interviene contro qualche scagnozzo dei tre nei momenti più difficili per il giovane Kerney, aiutandolo a cavarsela ogni volta. E' rimasto solo il banchiere <span style="color: #990000; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Carter</span> dopo la morte dei primi due, il giudice <span style="color: #990000; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Smith</span> e il sindaco <span style="color: #990000; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Field</span> che ha assoldato un piccolo esercito al comando del famoso killer <span style="color: red; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Sweetly</span>. Costui non ama perdere tempo e stabilisce subito con i suoi il da farsi nel modo più veloce e letale possibile, trovando però l'incredibile resistenza dei due pistoleri. Mentre molti scagnozzi ci lasciano le penne nella violenta sparatoria finale, il giovane Kernay finisce catturato e Sweetly invita l'altro a uscire allo scoperto per chiudere la faccenda e sfidarsi, scoprendo con grande stupore che l'uomo che ha ora di fronte è una sua vecchia e temuta conoscenza. Ben lieto di affermare la sua superiorità, Sweetly lo sfida a duello restandoci ovviamente secco (così impara). I suoi ultimi due scagnozzi preferiscono tagliare la corda e lasciare il ragazzo che, presa la carabina, giustizia il bieco banchiere Carter un attimo prima che questi possa aprire il fuoco a tradimento su di loro.<br /><b><span style="color: #741b47;">Claudio Gora</span></b> si cimenta alla regia dirigendo questo modesto esempio "familiare" di western nazional-popolare meglio noto col termine di <a href="https://cinemaestri.blogspot.com/search/label/Spaghetti%20Western" target="_blank">spaghetti-western</a>, arruolando moglie (<b><span style="color: #ff00fe;">Marina Berti</span></b>) e figlio (<b>Carlo Giordana</b>) riservandosi anche una piccola particina da attore, oltre ad avvalersi principalmente del rodato <b><span style="color: #0b5394;">Tony Kendall</span></b> (<b>Luciano Stella</b>) che seppur in un contesto modesto, dove salvare solo la <i><b>sparatoriona</b></i> finale, è sempre garanzia di qualità.<br /><br /></div><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="https://www.youtube.com/embed/3w9G2maPADg" width="840"></iframe><br /><br /><span style="font-family: Permanent Marker; font-size: 48px;">L'<span style="color: #cc0000;">odio</span> è il mio <span style="color: #cc0000;">Dio</span></span><br /><strong>Italia, Germania 1969</strong><p></p>
<p>Regia: <strong><font color="#800040">Claudio Gora</font></strong><br />Musiche <strong><font color="#0000ff">Pippo Franco</font></strong><br />con<br /><strong>Carlo Giordana</strong>: Vincent Kernay<br /><strong><font color="#0080c0">Tony Kendall</font></strong>: Il "Nero"<br />Herbert Fleischmann: Alex Carter, il banchiere<br />Gunther Philipp: il giudice Smith<br /><strong>Venantino Venantini</strong>: Sweetly, il killer<br /><strong><font color="#ff00ff">Marina Berti</font></strong>: Blanche Durand, la prostituta<br />Peter Dane (<strong><font color="#9b00d3">Claudio Gora</font></strong>): Arthur Field<br /><font color="#ff00ff">Ella Karin</font>: Rosalind Field<br /><strong>Giusva Fioravanti</strong>: Vincent da bambino<br />Piero Anchisi: Oliver, il giornalista<br />Giglio Gigli: scagnozzo di Carter<br />Herbert Fux: un pistolero<br />Franco Pasquetto: Frank<br /><strong>Luciano Rossi</strong>: Joe<br /><strong>Gilberto Galimberti</strong>: scagnozzo di Carter<br /><strong>Fortunato Arena</strong>: scagnozzo dello Sceriffo<br /><strong>Pippo Franco</strong>: vagabondo con chitarra</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-122755521291329936.post-1467805586636858092023-05-13T11:30:00.003+02:002023-05-19T19:31:00.468+02:00Tutti fratelli nel west... per parte di padre<p></p><div style="text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWC-JtzpbxIGjIEWOJdpKYb4Y0ioYY8_FeEQgagPkUrOXzxgsCJMFTZ3-PPmXfxfh4sl-dS3AobIJxx-Supm0uUm67C-UNg9DrtcLMaN5y0x2HeaKWNyFnIa873DtO6khmyswxJZ4Xv-h27Q0MDxrzZjYEjYvA14LqGwgQvswdgfCfSsFFbMbTYuppmg/s640/tutti%20fratelli%20nel%20west%20per%20parte%20di%20padre.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img alt="Tutti fratelli nel west... per parte di padre" border="0" data-original-height="640" data-original-width="453" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWC-JtzpbxIGjIEWOJdpKYb4Y0ioYY8_FeEQgagPkUrOXzxgsCJMFTZ3-PPmXfxfh4sl-dS3AobIJxx-Supm0uUm67C-UNg9DrtcLMaN5y0x2HeaKWNyFnIa873DtO6khmyswxJZ4Xv-h27Q0MDxrzZjYEjYvA14LqGwgQvswdgfCfSsFFbMbTYuppmg/w227-h320/tutti%20fratelli%20nel%20west%20per%20parte%20di%20padre.jpg" title="Tutti fratelli nel west... per parte di padre" width="227" /></a><span style="color: #cc0000; float: left; font-family: mogra; font-size: 72px; line-height: 40px; padding-top: 2px;">J</span><span style="color: #cc0000;"><span style="font-family: Mogra; font-size: medium;"><b>onathan Poe</b></span> </span>detto <span style="color: #cc0000; font-family: Mogra; font-size: medium;">Gypo</span>, un vagabondo <i><b><span style="font-size: medium;">scalcagnato </span></b></i>si imbatte in un vecchio cercatore d'oro che gli racconta di aver trovato un ricchissimo filone d'oro e siccome gli deve un favore, per dimostrargli che sta dicendo il vero gli fa dono della quinta parte di una grossa pepita d'oro. Altre quattro le ha regalate a chi da sempre lo ha canzonato come ubriacone e racconta frottole e se riusciranno a mettere insieme i cinque pezzo scopriranno su di essi l'ubicazione della miniera. Gypo non è tipo attaccato ai soldi e vive come uno zotico strappato e lacero nei vestiti ancorché veloce con la colt. Tuttavia la cosa lo incuriosisce al punto da mettersi sulle tracce dei primi possessori tra i quali la bella <span style="text-align: left;"><span style="color: #ff00fe; font-family: Mogra; font-size: medium;">Lulù </span></span><span style="text-align: left;">detta <span style="color: #800180; font-family: Mogra; font-size: medium;">Miss Dynamite</span> che gestisce il saloon bordello del paese, il cui proprietario defunto le ha lasciato un pezzo di quelli cercati. I due sono simili di carattere e dopo l'iniziale diffidenza con scaramucce, si alleano per trovare i pezzi mancanti riuscendo e metterne insieme quattro, strappandoli a un avventuriero e al capo mafia </span><span style="text-align: left;"><span style="color: #990000; font-family: Mogra; font-size: medium;">Lucky Capone</span>, giunto dalla lontana <span style="color: #4c1130; font-family: Mogra; font-size: medium;">Chicago</span> con la sua banda per lo stesso motivo</span><span style="text-align: left;">. L'ultimo ce l'ha il colonnello </span><span style="color: #783f04; font-family: Mogra; font-size: medium; text-align: left;">Cegorno</span><span style="text-align: left;">, un balordo messicano che vuole soldi per la sua strampalata causa e per pagare il suo logoro e malridotto esercito di </span><span style="color: #783f04; font-family: Mogra; font-size: medium; text-align: left;">Rurales</span><span style="text-align: left;">, laceri nelle divise e coi stivali in gran parte da risuolare. Per Gypo e la compare in gonnella, che per l'occasione si è messa i calzoni, è un gioco da ragazzi mazzolare per bene i messicani e impossessarsi dell'ultimo pezzo di pepita. Con essa riescono a trovare il filone e ricavarne una discreta quantità che finisce per essere una "<i><b><span style="font-size: medium;">grossa fregatura</span></b></i>" in quanto la miniera era stata nel frattempo acquistata dal governo. Per i nostri due piccioncini ci sarebbe una piccola percentuale di ricompensa e l'eterna gratitudine dello stato che li vede incamminarsi a cavallo per la comune strada e chissà forse incontro a una nuova miniera.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">Tardo <i><b>padella western</b></i> con poche pretese e qualche scazzottata per far passare il tempo senza pensieri e godendosi anche la bellezza della stupenda <b><span style="color: #ff00fe;">Marisa Mell</span></b>, all'epoca amatissima e sogno di tutti i mascoli italici.<br /><br /></span></div><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="https://www.youtube.com/embed/WQFe9sMVbZo" width="840"></iframe><br /><br /><span style="color: #cc0000; font-family: Mogra; font-size: 48px;">Tutti fratelli nel west... per parte di padre</span><br /><strong>Italia 1972</strong><p></p>
<p>Regia: <strong><font color="#800040">Sergio Grieco</font></strong><br />Musiche <strong><font color="#0000ff">Riz Ortolani</font></strong><br />con<br /><strong><font color="#0080c0">Antonio Sabato</font></strong>: Jonathan Poe detto Gypo<br /><strong>Fernando Sancho</strong>: colonnello Cegorno<br /><strong>Franco Pesce</strong>: il vecchio cercatore d'oro<br /><strong><font color="#ff00ff">Marisa Mell</font></strong>: Lulu Belle detta Miss Dynamite<br />Peter Carsten: Tom Slattery<br /><font color="#ff00ff">Brigitte Skay</font>: prostituta del saloon<br /><strong>Giacomo Furia</strong>: Gennaro<br /><strong>Lionel Stander</strong>: Lucky Capone<br /><strong>Tom Felleghy</strong>: sceriffo<br />e con<br /><strong>Franco Ressel</strong><br /><strong>Federico Boido</strong><br /><font color="#ff00ff">Carla Mancini</font><br /><strong>Salvatore Baccaro</strong> <br />Giovanni Cianfriglia<br /><strong>Claudio Ruffini</strong></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-122755521291329936.post-64736038756845736922023-03-28T09:46:00.002+02:002023-03-28T09:46:39.576+02:007 pistole per un massacro<p></p><div style="text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEja2D-DnEA_Kdorjou-Kri4gT_UCnJN1BZZPTL6qObTC8e1nIJZjbLgLq1MkUSq2a_P02OpgHXQfbiOgMsAsdTxN3BOoW-Jexl7oJ0uQfktvRgd4BSpX9FP1aQBgac_0s1VXBVWERIts_yjp4sNgkIzW6pRKfkpHKYr_UQBkV3yw1Ca9rt8a7AtHtY0-w/s500/7%20pistole%20per%20un%20massacro.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img alt="7 pistole per un massacro" border="0" data-original-height="500" data-original-width="268" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEja2D-DnEA_Kdorjou-Kri4gT_UCnJN1BZZPTL6qObTC8e1nIJZjbLgLq1MkUSq2a_P02OpgHXQfbiOgMsAsdTxN3BOoW-Jexl7oJ0uQfktvRgd4BSpX9FP1aQBgac_0s1VXBVWERIts_yjp4sNgkIzW6pRKfkpHKYr_UQBkV3yw1Ca9rt8a7AtHtY0-w/w172-h320/7%20pistole%20per%20un%20massacro.jpg" title="7 pistole per un massacro" width="172" /></a><span style="color: #cc0000; float: left; font-family: Trade Winds; font-size: 72px; line-height: 40px; padding-top: 2px;">E</span>vaso di prigione dove era stato rinchiuso per un reato non commesso, <span style="color: #783f04; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Will Flaherty</span> ritorna a <span style="color: #274e13; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Little Tucson</span> per dimostrare la sua innocenza. Era stato accusato di una rapina in banca con morto a <span style="color: #0c343d; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Bisbee </span>e a testimoniare di averlo visto era stato un certo <span style="color: #20124d; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Luke Bradham</span> che sta cercando per farlo confessare. Ironia della sorte quell'uomo è giunto in città in piena notte, membro della banda di <span style="color: #4c1130; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Tilly </span>che intende svaligiare la locale banca, nella quale secondo una soffiata dovrebbe trovarsi l'oro dei minatori della zona. In realtà la cassaforte è ancora vuota perché il carico deve arrivare, ragione questa che induce la banda numerosa a prendere in ostaggio l'intera cittadina e insediarsi nel saloon di <span style="color: #ff00fe; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Peggy</span>, la donna alla quale Will stava spiegando quanto capitatogli. I pochi abitanti privati di armi e cavalli vengono segregati nella chiesa e Will preferisce nascondersi in una soffitta posta sulla camera di Peggy. Ma quando la donna riceve le attenzioni del boss Tilly, costringe Will a svelarsi e prendere le sue difese per venire dapprima scoperto e poi catturato. Legato come un salame non avrebbe possibilità di cavarsela se il caso non facesse capitare in città sei belle ballerine e il loro impresario di una compagnia errante. Cosa c'è di meglio di uno spettacolo per allietare gli uomini in attesa della diligenza con l'oro? Così nel saloon si festeggia e nella confusione degli uomini infoiati dietro alle ballerine, Will viene liberato da Peggy e suo fratello, riuscendo a fuggire ma non prima di aver catturato a sua volta il falso testimone Luke. Minacciato di impiccagione l'uomo, portato legato a Bisbee, confessa e scagiona Will che allerta lo sceriffo circa quanto sta accadendo a Little Tucson. Così nascosti nella diligenza che i banditi stanno aspettando, lui con lo sceriffo e alcuni uomini piombano nella città assediata e con una violenta sparatoria hanno la meglio sui banditi. Tilly che si faceva scudo con Peggy viene ucciso per ultimo da Will che ottiene la sua vendetta e l'amore della donna con la quale festeggia, insieme con tutta la popolazione liberata, oltre all'amore anche il singolare caso di aver riscosso la taglia posta sulla sua testa. Caso rarissimo e forse unico nella storia del western nostrano e mondiale.<br /><br /></div><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="https://www.youtube.com/embed/pPmBtt6PCYU" width="840"></iframe><br /><br /><span style="color: #cc0000; font-family: Trade Winds; font-size: 48px;">7 pistole per un massacro</span><br /><strong>Italia, Spagna 1967</strong><p></p>
<p>Regia: <strong><font color="#800040">Mario Caiano</font></strong><br />Musiche <strong><font color="#0000ff">Francesco de Masi<br /></font></strong>con<br /><strong><font color="#0080c0">Craig Hill</font></strong>: Will Flaherty<br /><font color="#ff00ff">Giulia Rubini</font>: Peggy<br /><strong>Eduardo Fajardo</strong>: Tilly<br /><strong>Piero Lulli</strong>: Luke Bradham<br /><strong>Roberto Camardiel</strong>: Doc<br /><font color="#ff00ff">Eleonora Vargas</font>: Judith<br /><strong>Nazzareno Zamperla</strong>: Tom, il fratello di Peggy<br /><strong>Nello Pazzafini</strong>: King<br /><strong>Jacques Herlin</strong>: Mr. Pym, il coreografo<br />Massimo Carocci: Ziggy<br /><strong>Spartaco Conversi</strong>: lo sceriffo di Bisbee<br />Nazzareno Natale: vice sceriffo di Bisbee<br />Tomás Picó: un bandito<br />Pino Polidori: Charlie<br />non accreditati<br />Renzo Pevarello<br />Elio Angelucci<br />Fortunato Arena<br />Osiride Pevarello<br /><font color="#ff00ff">Caterina Trentini</font><br />Goffredo Unger</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-122755521291329936.post-56996683136701253062023-03-12T10:42:00.002+01:002023-03-12T10:42:52.604+01:00Sugar Colt<p></p><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvYm5U3RpxksX9lM6411LwAjQS_bI3vy-ZfuDwpxvEgBbqlXE3J0br7Kpvk3Y0kUaFHlPdZl85lGrpl3QaC1mJ7gjXSRrlg4aLXgwOtUn1onUdTjLGn2klwt9boJm0bAtmJEm9duloIfrykXOHjJLa92jbqKd2_3_wgSqtuEaCmSCwRCrC17CusUotxw/s700/sugar%20colt.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Sugar Colt" border="0" data-original-height="700" data-original-width="386" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvYm5U3RpxksX9lM6411LwAjQS_bI3vy-ZfuDwpxvEgBbqlXE3J0br7Kpvk3Y0kUaFHlPdZl85lGrpl3QaC1mJ7gjXSRrlg4aLXgwOtUn1onUdTjLGn2klwt9boJm0bAtmJEm9duloIfrykXOHjJLa92jbqKd2_3_wgSqtuEaCmSCwRCrC17CusUotxw/w176-h320/sugar%20colt.jpg" title="Sugar Colt" width="176" /></a></div><span style="color: #cc0000; float: left; font-family: slackey; font-size: 72px; line-height: 40px; padding-top: 2px;">A</span>lla fine della <b><span style="color: #0c343d; font-size: medium;">Guerra di Secessione</span></b>, i resti di un reparto di <span style="color: #2b00fe; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Sharp - Shooters</span> del <b><span style="color: #2b00fe; font-size: medium;">3° Battaglione Fucilieri</span></b> di rientro dal <span style="color: #274e13; font-size: medium;"><b>Nuovo Messico</b></span>, viene tradito dal proprio comandante che, radunati da una parte gli ufficiali, fa massacrare in una gola dove aveva fatto fermare la truppa, il resto della compagnia sommersa da una valanga di detriti causata da una esplosione. Una banda organizzata agli ordini del ricco <b><span style="color: #660000; font-size: medium;">Habebrook</span></b> cattura gli ufficiali per chiederne un lauto riscatto e dà il benservito al traditore che dopo il sacchetto d'oro, riceve in corpo anche del piombo. Tempo dopo la <span style="font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Pinkerton</span> indaga, partendo dalle ultime notizie certe del Battaglione scomparso che lo davano alla biforcazione tra <b><span style="color: #274e13; font-size: medium;">Alamogordo</span></b> e <b><span style="color: #990000; font-size: medium;">Snake City</span></b> con quest'ultima probabile, quanto eventualmente errata meta del gruppo sparito. Qui si reca dopo un iniziale tentennamento <b><span style="color: #cc0000; font-size: medium;">Tom Cooper</span></b> sotto le mentite spoglie di un innocuo dottore ambulante, in giro per curare pazienti in villaggi sperduti. L'amico Pinkerton lo aveva pregato di aiutarlo prima di venire ucciso da sconosciuti tanto da far cambiare idea a Cooper che ora deve vedersela con energumeni di ogni tipo, mal disposti con gli sconosciuti specie se ficcanaso come sembra lo strano tipo col cilindro. Le uniche che danno segni di umanità sono <b><span style="color: #ff00fe; font-size: medium;">Bess</span></b>, la tenutaria del saloon e la sua aiutante, la giovane <b><span style="color: #ff00fe; font-size: medium;">Josefa</span></b>, che con molta cautela cercano di interagire con il neo arrivato. Non passa molto che il dottorino lasci i panni di medico di campagna e mostri quelli del famoso <span style="color: #cc0000; font-family: Permanent Marker; font-size: medium;">Sugar Colt</span>, pistolero la cui fama mette in subbuglio la comunità in prevalenza di delinquenti, compreso sceriffo. Haberbrook cerca anche di comprarlo dopo che molti dei suoi erano finiti al <b><i><span style="font-size: medium;">camposanto</span></i></b>, ma l'irremovibile pistolero è risoluto nel cercare il logo dove sono detenuti i soldati scomparsi. Lo trova nel fortificato ranch del signorotto per intervenire e liberare i soldati con i quali combattere contro gli scagnozzi rimasti del padrone. Questi tenterà una disperata fuga trovando la morte per mano della donna, Bess, che teneva in pugno da sempre e che ha potuto finalmente vendicarsi dei soprusi subiti. Josefa invece inizierà una nuova vita lasciando il paese con l'eroico pistolero arrivato dal nulla per salvarle.<br />Livello decisamente medio alto per questo western nostrano girato magistralmente da <b><span style="color: #4c1130;">Franco Giraldi</span></b> in studio per gli interni e negli splendidi scenari andalusi per gli esterni. Qui ha utilizzato anche gran partte della ricca scuderia di caratteristi spagnoli, molto famosi e utilizzati al tempo, portandosi appresso anche i volti noti nostrani a dare contorno e colore agli interpreti principali. Buone anche le musiche a dare ulteriore lustro a una trama intrigante e non usuale.<br /><br /></div><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="https://www.youtube.com/embed/GMs4izsVRGE" width="840"></iframe><br /><br /><span style="color: #cc0000; font-family: Slackey; font-size: 52px;">Sugar Colt</span><br /><strong>Italia, Spagna 1966</strong><p></p>
<p>Regia: <b style="text-align: justify;"><span style="color: #4c1130;">Franco Giraldi</span></b><br />Musiche <strong><font color="#0000ff">Luis Enrique Bacalov</font></strong><br />con<br /><strong><font color="#0080c0">Jack Betts</font></strong>: Tom Cooper / Sugar Colt (Accreditato Hunt Powers)<br /><font color="#ff00ff">Soledad Miranda</font>: Josefa<br /><b>Giuliano Raffaelli</b>: Haberbrook (Accreditato Julian Rafferty)<br /><font color="#ff00ff">Gina Rovere</font>: Bess (accreditato Jeanne Oak)<br /><strong>Erno Crisa</strong>: Younger (Accreditato James Parker)<br /><strong>Víctor Israel</strong>: Adone il becchino<br />Valentino Macchi: scagnozzo<br /><strong>Manuel Muñiz</strong>: Agonia (Accreditato Pajarito)<br /><strong>Paolo Magalotti</strong>: Black<br /><b>Nazzareno Zamperla</b>: tenente Preston<br /><strong>George Rigaud</strong>: Pinkerton<br /><strong>Jeff Cameron</strong>: Red (Accreditato Giovanni Scarciofolo)<br /><strong>Luis Barboo</strong>: Bingo<br /><strong>Frank Braña</strong>: bandito dinamitardo<br /><strong>José Canalejas</strong>: assassino di Pinkerton<br />Alfonso Rojas: Sceriffo<br /><font color="#9b00d3">e con non accreditati riconoscibili<br /></font><strong>Riccardo Pizzuti</strong><br /><strong>Osiride Pevarello<br /></strong>Fortunato Arena</p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-122755521291329936.post-58590704496060648912023-02-27T09:35:00.003+01:002023-02-27T09:35:59.508+01:00Lo chiamavano Mezzogiorno<p></p><div style="text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggddM4-zhlRzN1JagfqOUVoy0BTz7JMpLtz_nM284JGyNi370-Xa7GjlaD4dOGU4F0my5S6IIf8TDGxV8kj4keGtM3zduXR7M2V2-2p47TMyuOxKgJPdXu_1ZrRuvm6HZcvDBoBk7JlfphTjE5hyulEZYQ7ze3a76Ite8zcopRxghVUys8FoXmaXLHrA/s655/lo%20chiamavano%20mezzogiorno.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img alt="Lo chiamavano Mezzogiorno" border="0" data-original-height="655" data-original-width="462" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggddM4-zhlRzN1JagfqOUVoy0BTz7JMpLtz_nM284JGyNi370-Xa7GjlaD4dOGU4F0my5S6IIf8TDGxV8kj4keGtM3zduXR7M2V2-2p47TMyuOxKgJPdXu_1ZrRuvm6HZcvDBoBk7JlfphTjE5hyulEZYQ7ze3a76Ite8zcopRxghVUys8FoXmaXLHrA/w226-h320/lo%20chiamavano%20mezzogiorno.jpg" title="Lo chiamavano Mezzogiorno" width="226" /></a><span style="color: #cc0000; float: left; font-family: permanent marker; font-size: 72px; line-height: 40px; padding-top: 2px;">R</span>imasto illeso in un agguato tesogli nella sua camera d'albergo in una cittadina del West, un tizio, ferito alla testa viene soccorso da <b><span style="color: #660000; font-size: medium;">Rimes</span></b>, in apparenza un pistolero solitario, che lo conduce con sé in un ranch dove alcuni loschi figuri hanno messo radici per sottrarsi alla cattura. Di proprietà della bella <b><span style="color: #ff00fe; font-size: medium;">Fan Davidge</span></b>, ostaggio in loro mani, è diventato una sorta di covo per i banditi perché isolato in un dedalo di gole dalle quali è difficile uscirne. Ironia della sorte sembra anche che a guidarli sia un certo <span style="text-align: left;"><b><span style="color: #990000; font-size: medium;">Ben Janish</span></b>, l'uomo che ha cercato di ucciderlo in città. Curato alla testa dove era stato ferito di striscio, non ricorda niente del suo passato ma un foglio di carta di un legale di <b><span style="color: #274e13; font-size: medium;">El Paso</span></b> lo mette sulle tracce di un suo recente passato. Quella carta gli dà la proprietà di un piccolo ranch nei pressi che decide di raggiungere con Rimes, l'uomo che l'ha salvato e che non vuol saperne di lasciarlo andare. Più tardi scopriremo il motivo del suo attaccamento nel fatto che è stato incaricato di ritrovare un proprietario di una fabbrica d'armi scomparso, dietro compenso di <b><span style="color: #38761d; font-size: medium;">500 dollari</span></b>. Quel tale, forse di nome <b><span style="color: #741b47; font-size: medium;">Jonas</span></b>, è proprio lo smemorato che nasconde anche un tremendo segreto nella perdita di sua moglie e il loro figlioletto trucidati da quei banditi che volevano un gruzzolo d'oro messo da parte dall'uomo, al momento della strage, fuori per affari a <b><span style="color: #134f5c; font-size: medium;">New York</span></b>. Da quel giorno aveva cambiato identità ed era divenuto un temibile killer di professione chiamato <span style="color: #20124d; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Ruble Noon</span> che interveniva là dove la legge era impotente contro banditi dello stampo di quelli che uccisero i suoi cari. Bel Janish che aveva cercato di ucciderlo sapeva che era sulle loro tracce e adesso era in massima allerta avendolo mancato. Le sue preoccupazioni erano poi le medesime dell'insospettabile loro capo, il </span><span style="text-align: left;">giudice <b><span style="color: #4c1130; font-size: medium;">Niland</span></b> che verrà allo scoperto nel regolamento di conti finali. Noon nel trambusto di tante sparatorie ruzzolerà da un dirupo battendo più volte la testa tanto da riacquistare la memoria, che servirà, una volta eliminata la banda, per seppellire definitivamente quel triste passato e il suo nome di un tempo, per restare il </span><span style="text-align: left;">Ruble Noon che tutti temono e iniziare una nuova vita con la bella Fan che ha avuto modo di apprezzare e innamorarsene. <br />Diretto da un inglese è un western misto classic-spaghetti-paella, ricco d'azione e polvere come si conviene, con interpreti yankee e caratteristi e manovalanza italo-spagnola, con quest'ultimi a fornire anche i meravigliosi esterni andalusi.<br /><br /></span></div><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="https://www.youtube.com/embed/LjEjY_mE2-c" width="840"></iframe><br /><br /><span style="color: #cc0000; font-family: Permanent Marker; font-size: 48px;">Un hombre llamado Noon</span><br /><strong>Spagna, Italia, Regno Unito 1973</strong><p></p>
<p>Regia: <strong><font color="#800040">Peter Collinson</font></strong><br />Musiche <strong><font color="#0000ff">Luis Bacalov</font></strong><br />con<br /><strong><font color="#0080c0">Richard Crenna</font></strong>: Ruble Noon<br /><strong><font color="#0080c0">Stephen Boyd</font></strong>: Rimes<br /><strong><font color="#ff00ff">Rosanna Schiaffino</font></strong>: Fan Davidge<br /><strong><font color="#0080c0">Farley Granger</font></strong>: giudice Niland<br /><font color="#ff00ff">Patty Shepard</font>: Peg Cullane<br /><strong>Angel del Pozo</strong>: Ben Janish<br /><strong>Renato Rossini</strong>: Bayles (accreditato Howard Ross)<br /><strong>Aldo Sambrell</strong>: Kissling<br /><strong>Jose Jaspe</strong>: Henneker<br />Charlie Bravo: Lang<br />Ricardo Palacios: ferroviere<br />Fernando Hilbeck: Ford<br />Jose Canalejas: Cherry<br />Julian Ugarte: Christobal<br />Barta Barri: messicano<br />Cesar Burner: Charlie<br />Adolfo Thous: messicano</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-122755521291329936.post-28024846913285358412023-02-21T09:51:00.001+01:002023-02-21T09:51:29.790+01:00Prendi la colt e prega il padre tuo<p></p><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBT7JN6LxBgjm04JlOf_HkZ3BylwJ5PLJpTAwFAXNtBucnqHZrAjzBwoiM1vWbOihRG-s-HZtB0aU-8keo8fQQB2c2BxVtoEPNq8lHqfvlwMKU3mbPNTYwpBQSKc-3Q9HnsOGezZFx2unIcAbC2fZRnLcFCAWX5mVn5fITyoAnjiEwFyu_sGRG2Znmsg/s753/prendi%20la%20colt.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Prendi la colt e prega il padre tuo" border="0" data-original-height="753" data-original-width="378" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBT7JN6LxBgjm04JlOf_HkZ3BylwJ5PLJpTAwFAXNtBucnqHZrAjzBwoiM1vWbOihRG-s-HZtB0aU-8keo8fQQB2c2BxVtoEPNq8lHqfvlwMKU3mbPNTYwpBQSKc-3Q9HnsOGezZFx2unIcAbC2fZRnLcFCAWX5mVn5fITyoAnjiEwFyu_sGRG2Znmsg/w161-h320/prendi%20la%20colt.jpg" title="Prendi la colt e prega il padre tuo" width="161" /></a></div><span style="color: #cc0000; float: left; font-family: Ranchers; font-size: 72px; line-height: 40px; padding-top: 2px;">D</span><b><span style="color: #cc0000; font-size: medium;">ale</span></b> <b><span style="color: #cc0000; font-size: medium;">Brice</span></b> giunge a <span style="color: #660000; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Tombstone </span>in cerca di un certo <b><span style="color: #990000; font-size: medium;">Ralstone</span></b> ma chiedendo in giro ottiene solo omertà se non botte e inviti perentori ad andarsene. Lui dice di essere suo amico ma nessuno lo mette sulla giusta strada, finché non scopre i reali motivi di quanto sta accadendo. La zona è in mano a un losco latifondista che si sta appropriando delle terre di <i><b><span style="font-size: medium;">rancheros </span></b></i>e coloni per approfittare dell'arrivo della ferrovia. Chi non accetta di vendere ai suoi prezzi viene malmenato e convinto a farlo. Così Dale che voleva in realtà donare metà della sua miniera al padre di un suo caro amico morto, lo scopre in combutta con i malviventi. Dale che si è fatta amica la sola <span style="text-align: left;"><b><span style="color: #ff00fe; font-size: medium;">Helen</span></b>, cantante del saloon, riesce dopo diverse bastonature e ferite di pallottole a convincere lo sceriffo e i truffati della periocosità della banda, facendo insorgere la cittadina fino al regolamento del conti finale, con i cattivi in prigione insieme con Ralston che verrà catturato dallo stesso Dale e trascinato legato al cavallo fino alla prigione nel finale di questo scialbo e scolorito <i><b><span style="font-size: medium;">western paella</span></b></i>.<br />Uno dei tanti cloni che gli spagnoli mal confezionarono dopo aver rubacchiato il mestiere osservando da vicino i nostri in trasferta nei loro più consoni esterni. Questo esempio è tra i peggiori che si possano concepire e realizzare, con un pistolero, tra i più sfigati del mondo, che ad ogni inquadratura cade in mano nemica e viene bastonato quando addirittura sorpreso e ferito nelle sparatorie. Insomma uno peggio non lo potevano trovare in giro e credo abbiano dovuto fare un'accurata selezione per sceglierlo. Nel disastro si salva il motivetto musicale che a orecchio deve essere stato utilizzato anche in altre pellicole.<br /><br /></span></div><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="https://www.youtube.com/embed/usdBl23Vo7A" width="840"></iframe><br /><br /><span style="color: #cc0000; font-family: Ranchers; font-size: 36px;">Prendi la colt e prega il padre tuo </span><br /><span style="font-size: large;">(<b>Plomo sobre Dallas</b>)</span><br /><b>Spagna 1970</b><p></p>
<p>Regia: <font color="#800040">José María Zabalza</font> (accreditato Charles Thomas)<br />Musiche <font color="#ff0080">Ana Satrova</font><br />con<br />Carlos Quiney: Dale Brice (accreditato Lawrence Hill)<br /><font color="#ff00ff">Claudia Gravy</font>: Helen (accreditata Susan Simmons)<br /><strong>Luis Induni</strong>: Ralston<br />Guillermo Méndez: Sceriffo<br />José Truchado: Burkett<br />Juan Cortés: Terry Morse<br />Enrique Navarro: Ranchero<br />Javier de Rivera: falegname (accreditato Javier Rivera)<br />José Marco: barbiere (accreditato Jose Marcos)<br />César García: Dick<br />Ricardo Costa: Amico di Ralston<br />Manuel Rojas: ferroviere</p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-122755521291329936.post-35763874141755861552023-02-16T09:51:00.003+01:002023-02-16T09:51:40.466+01:00Navajo Joe<p></p><div style="text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAjrN1IpAzMWTrm18OUmJCXfjFtklwkr65-VVfqE3faggJptwJRbqvf4xYoTFUY026nvPljrwd7WVl99QOnimVQ8Br_exk9QpPMoO-hucYJ4IemXaOi7vvJIQRI2K_jlou6l1Cumdj1HINhUQfdSThzqyCi8F7QijNiIJE00Pory4VeuMyYaudaZe9kw/s661/navajo%20joe.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img alt="Navajo Joe" border="0" data-original-height="661" data-original-width="466" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAjrN1IpAzMWTrm18OUmJCXfjFtklwkr65-VVfqE3faggJptwJRbqvf4xYoTFUY026nvPljrwd7WVl99QOnimVQ8Br_exk9QpPMoO-hucYJ4IemXaOi7vvJIQRI2K_jlou6l1Cumdj1HINhUQfdSThzqyCi8F7QijNiIJE00Pory4VeuMyYaudaZe9kw/w226-h320/navajo%20joe.jpg" title="Navajo Joe" width="226" /></a><span style="color: #cc0000; float: left; font-family: Ruslan Display; font-size: 72px; line-height: 40px; padding-top: 2px;">L</span>a banda di <b><span style="color: #660000; font-size: medium;">Mervyn Duncan</span></b> continua a far soldi con gli <b><i><span style="color: red; font-size: medium;">scalpi degli indiani</span></i></b> uccisi che alcune cittadine della zona gli avevano commissionato un tempo quando i pellerossa si erano macchiati di gravi razzie uscendo dalle riserve. Non vale certo per quelli che vivono in pace nelle loro terre e Duncan stavolta non viene pagato al punto da scatenare la sua furia sulla città. Qui si imbatte in un vecchio conoscente che gli prospetta un colpo ai danni di un treno che trasporta <b><span style="color: #274e13; font-size: medium;">500 mila bigliettoni</span></b> diretti a <span style="color: #20124d; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Esmeralda</span> una cittadina nella quale lui fa il medico. Sono parte di un progetto che lo stato finanzia in quella città e lui è disposto a dividere la somma con i banditi. Duncan accetta e il treno viene assaltato e sia la scorta che alcuni passeggeri vengono brutalmente eliminati. Ma durante la notte un misterioso indiano che li segue da tempo e ne elimina a gruppetti in violenti agguati, prende possesso del treno e lo dirige ad Esmeralda dove il denaro viene preso in consegna dal banchiere e la cittadinanza informata del grave pericolo che corre. Non hanno armi e l'unico in grado di difenderli è proprio quell'indiano che dice di chiamarsi <span style="color: #cc0000; font-family: Ruslan Display; font-size: large;">Navajo Joe</span> e intende vendicare la sua gente. Vuole la cifra simbolica di un dollaro per ogni bandito ucciso e riscuotere la taglia sui fratelli Duncan. La richiesta appare alquanto bizzarra, come la possibilità per un solo uomo di far fronte ad una banda agguerrita. Ma la richiesta viene accettata e con essa anche la nomina di Joe a sceriffo, con il dottore <span style="text-align: left;"><b><span style="color: #2b00fe; font-size: medium;">Chester Lynne</span></b>, l'insospettabile traditore e complice del bandito, che si offre di andare a chiedere aiuto ai <i><b><span style="font-size: medium;">rangers </span></b></i>nel frattempo. In realtà raggiunge Duncan e infuriato con lui per essersi fatto soffiare il treno col prezioso carico, pensa immediatamente a un altro piano. Fingeranno di averlo catturato e una volta in città li costringeranno ad aprire la cassaforte. La cosa sembra funzionare ma i soldi non ci sono e si scopre che per sicurezza Joe li ha nascosti altrove e in aggiunta inizia subito la sua strategia, attaccando la banda a suon di candelotti di dinamite e fucilate, creando confusione e scompiglio, finché non lo costringono ad arrendersi con la minaccia di uccidere una giovane indiana a servizio in città. Joe viene preso e torturato affinché riveli il nascondiglio senza però ottenere risposta. Poi di notte l'indiana e altri coraggiosi lo liberano per consentirgli di completare l'opera. La banda viene a più riprese decimata e nello scontro finale in mezzo al deserto pietroso, Joe nonostante venga ferito a tradimento da Duncan che implorava pietà, riesce a ucciderlo per mandare il suo cavallo con le sacche dei soldi in città. Gli attoniti abitanti riprendono il denaro e solo la ragazza indiana intuisce che il suo padrone può essere rimasto ferito o peggio, per cui libera il cavallo che immediatamente ritorna dove ha lasciato il suo inseparabile padrone, la cui sorte non ci viene mostrata per la fatidica parola <b><span style="font-size: medium;">FINE </span></b>che cala sul campo lungo dell'infuocato deserto dove il mustang si dirige al galoppo.<br /><br /></span></div><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="https://www.youtube.com/embed/JZo2XcwN5w0" width="840"></iframe><br /><br /><span style="color: #cc0000; font-family: Ruslan Display; font-size: 48px;">Navajo Joe</span><br /><strong>Italia, Spagna 1966</strong><p></p>
<p>Regia: <strong><font color="#800040">Sergio Corbucci</font></strong><br />Musiche <strong><font color="#0000ff">Ennio Morricone</font></strong> (accreditato <strong>Leo Nichols</strong>)<br />con<br /><strong><font color="#0080c0">Burt Reynolds</font></strong>: Navajo Joe<br /><strong>Aldo Sambrell</strong>: Mervyn Duncan<br /><strong><font color="#ff00ff">Nicoletta Machiavelli</font></strong>: Estella<br /><strong><font color="#0080c0">Fernando Rey</font></strong>: padre Rattigan<br /><font color="#ff00ff">Tanya Lopert</font>: Maria<br /><font color="#ff00ff">Franca Polesello</font>: Barbara<br /><font color="#ff00ff">Lucia Modugno</font>: Geraldine<br />Peter Cross: il dottor Chester Lynne<br /><strong>Lucio Rosato</strong>: Jeffrey Duncan<br />Antonio Imparato: Chuck<br /><font color="#ff00ff">Valeria Sabel</font>: Hannah Lynne<br />Angel Alvarez: Blackwood<br />Simón Arriaga: Monkey<br /><strong>Cris Huerta</strong>: El Gordo<br />Mario Lanfranchi: Clay<br />Álvaro de Luna: Sancho<br /><strong>Lorenzo Robledo</strong>: Robledo<br /><strong>Rafael Albaicin</strong>: uno sgherro di Duncan<br />Angel Ortiz: El Cojo<br />Gianni Di Stolfo: Regan<br />Roberto Paoletti: Johnson, lo sceriffo<br />Juan Cazalilla: il telegrafista<br /><font color="#ff00ff">Maria Cristina Sani</font>: Mary<br />Valentino Macchi: Gringo</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-122755521291329936.post-78457148684825987492023-01-18T08:16:00.000+01:002023-01-18T08:16:07.018+01:00I morti non si contano<p></p><div style="text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhURv7R0EOUzsoFi6ONvv-gPMdv4Qj9Y4ltc_L_t0ArRrlfL7UlPdQc-aJ0R3SQ9GB2ziUaiXAq2T1fdpAfntwzQi8cFQBrNPXfpmia8p2hF2YQSUXfwGkP1NbDGO2PbaQ_8O3EQzdHdLyXBufqvgRTods-TMb63t5SzMHgZOPlhWlZnU1irpahZL0tRw/s600/i%20morti%20non%20si%20contano.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img alt="I morti non si contano" border="0" data-original-height="600" data-original-width="424" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhURv7R0EOUzsoFi6ONvv-gPMdv4Qj9Y4ltc_L_t0ArRrlfL7UlPdQc-aJ0R3SQ9GB2ziUaiXAq2T1fdpAfntwzQi8cFQBrNPXfpmia8p2hF2YQSUXfwGkP1NbDGO2PbaQ_8O3EQzdHdLyXBufqvgRTods-TMb63t5SzMHgZOPlhWlZnU1irpahZL0tRw/w226-h320/i%20morti%20non%20si%20contano.jpg" title="I morti non si contano" width="226" /></a><span style="color: #cc0000; float: left; font-family: permanent marker; font-size: 72px; line-height: 40px; padding-top: 2px;">F</span><span style="color: #cc0000; font-family: Permanent Marker; font-size: medium;">red</span> e <span style="color: #cc0000; font-family: Permanent Marker; font-size: medium;">Johnny</span> due <b><i><span style="color: red; font-size: medium;">bounty-hunters</span></i></b> giungono a <b><span style="font-family: Permanent Marker; font-size: medium;">Blakestone Hill</span></b> sulle tracce di una banda e per riscuotere alcune taglie di piccolo importo. Qui scoprono una faida tra una misteriosa organizzazione criminale e alcuni poveri agricoltori che son costretti a vendere per non venire uccisi o peggio ancora lo vengono ugualmente anche dopo aver firmato l'atto di cessione. Lo sceriffo <b><span style="color: #660000; font-size: medium;">Bob</span></b> è alquanto ambiguo e più propenso a mettere loro i bastoni tra le gambe che cercare di scoprire quanto sta accadendo. Lo stesso giudice <b><span style="color: #0c343d; font-size: medium;">Bright</span></b>, unica persona onesta in paese, brancola nel buio non avendo finora avuto alcuna richiesta per quelle terre da nessuno. Scoprirà molto tempo dopo che la zona è interessata dall'arrivo della ferrovia e le terre aumenteranno di valore. Una pista porta i due allo sceriffo e dopo aver fortemente dubitato su di lui, ne scoprono il coinvolgimento con quello che dovrebbe essere il mandante di tutto, il ricco possidente <b><span style="color: #20124d; font-size: medium;">Steve Rodgers</span></b>. Questi era rimasto incuriosito dalla colt che Johnny indossava, identica ad una che un tempo appartenne a una persona da lui conosciuta. Quel particolare risveglia in sua moglie una vecchia e triste storia che le fa credere di aver ritrovato suo figlio perduto in tenera età con suo marito, entrambi uccisi dall'uomo che ha successivamente sposato. E' un tarlo che rode la donna e che al contrario induce il marito a farla finita una volta per tutte. Visto che i due hanno eliminato a più riprese gli uomini dello sceriffo presenti nel territorio ed essendo stati nominati al suo posto tutori della legge a furor di popolo, Rodgers assolda la spietata banda dei <b><span style="color: #783f04; font-size: medium;">fratelli Lassiter</span></b> e per avere la meglio non bada a spese assoldando oltre ai Lassiter numerosi altri uomini. Ma contro i due nemmeno un esercito potrebbe riuscirci! Affiatati e scaltri, precisissimi al tiro, usciti indenni in tantissime difficili situazioni, i due avranno la meglio su tutti gli avversari e quando Rodgers, ultimo rimasto, tenterà di uccidere a tradimento Johnny, sua moglie lo fredderà senza esitazioni. Fred ha capito tutto e spiega al compare il perché di tale azione, trovando nel giovane incredulità ma anche disponibilità ad incontrare quella donna che pensa di essere sua madre.<br />Girato a mano spagnola nei loro splendidi esterni, il film si avvale di una coppia collaudata di protagonisti tra i più apprezzati del genere, ai quali accompagnare ottimi comprimari nostrani e manovalanza locale, per un risultato più che soddisfacente. I nostri cugini imparavano bene il mestiere ma nonostante l'impegno non sono mai riusciti a raggiungere il livello dei maestri <b><i><span style="font-size: medium;">mangia spaghetti</span></i></b>. Che <i><b><span style="font-size: medium;">saressimo </span></b></i>noi!! 😜<br /><br /></div><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="https://www.youtube.com/embed/MjC0UJ9OViw" width="840"></iframe><br /><br /><span style="color: #cc0000; font-family: Permanent Marker; font-size: 48px;">I morti non si contano</span><br /><strong>Spagna, Italia 1968</strong><p></p>
<p>Regia: <strong><font color="#800040">Rafael R. Marchent</font></strong><br />Musiche <strong><font color="#0000ff">Riz Ortolani</font></strong>, <strong><font color="#0000ff">Marcello Giombini</font></strong><br />con<br /><strong><font color="#0080c0">Anthony Steffen</font></strong>: Fred Danton<br /><strong><font color="#0080c0">Mark Damon</font></strong>: Johnny<br /><strong>Piero Lulli</strong>: Bob, lo sceriffo<br /><strong>Luis Induni</strong>: Steve Rodgers<br /><font color="#ff00ff">Maria Martini</font>: la moglie di Rodgers<br /><strong>Raf Baldassarre</strong>: Gregory Lassiter<br />Miguel Del Castillo: il giudice George Bright<br /><strong>Luis Barboo</strong>: Anderson<br /><font color="#ff00ff">Dyanik Zurakowska</font>: Elisabeth Forrest<br />Barta Barri: Thomas Forrest<br />Guillermo Mendez: un fratello di Lassiter<br />Carlos Romero Marchent: Daniel Forrest<br />José Marco: Jack Logan<br />Jesús Guzmán: Jonathan "Allegria", il becchino<br />Alfonso De La Vega: il vice sceriffo</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-122755521291329936.post-84080780018331113272023-01-07T10:58:00.000+01:002023-01-07T10:58:08.193+01:00Sangue chiama sangue<p style="text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5Lxhnt-hpIi7WrCVubhhZCb29SuKbVLdqJy0VKTdDebypKp4q5am9g9mJEH5wXy-YsV8RuEkXT2aQUYcCadSXTtvmTRwVbvh8zQUMEQsaK6J8faAa_c2e3l0RA0EFWmsEQIamAQuzPj41J6n-7x__jBwbj-CN0DEsIcIY_g1MpTDHRvccxxD5QMN0XQ/s650/Sangue%20chiama%20sangue.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img alt="Sangue chiama sangue" border="0" data-original-height="650" data-original-width="368" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5Lxhnt-hpIi7WrCVubhhZCb29SuKbVLdqJy0VKTdDebypKp4q5am9g9mJEH5wXy-YsV8RuEkXT2aQUYcCadSXTtvmTRwVbvh8zQUMEQsaK6J8faAa_c2e3l0RA0EFWmsEQIamAQuzPj41J6n-7x__jBwbj-CN0DEsIcIY_g1MpTDHRvccxxD5QMN0XQ/w181-h320/Sangue%20chiama%20sangue.jpg" title="Sangue chiama sangue" width="181" /></a><span style="color: #cc0000; float: left; font-family: Ribeye Marrow; font-size: 72px; line-height: 40px; padding-top: 2px;">S</span><span style="color: #cc0000; font-family: Ribeye Marrow; font-size: medium;"><b>ancho</b></span> <span style="color: #cc0000; font-family: Ribeye Marrow; font-size: medium;"><b>Rodriguez</b></span> detta legge in un paesino di frontiera col <b><span style="color: #274e13; font-size: medium;">Messico</span></b> e con la sua banda mette a segno un furto sacrilego a danno di un monastero, al quale aggiunge il massacro di tutti i frati che vi vivevano. Ammazzare un frate come dice il bandito porta male e sterminarne una mezza dozzina ancora di più e se poi aggiungi che tra le vittime c'era anche il fratello di un pistolero vagabondo come <b><span style="color: #660000; font-size: medium;">Andrej</span></b>, ecco che ti sei cercato tutte le rogne del mondo. <b><span style="color: #783f04; font-size: medium;">Padre Louis</span></b> era arrivato nel momento sbagliato nel posto sbagliato dopo un lungo cammino per unirsi ai frati del santuario e aveva scoperto il massacro, venendo a sua volta ucciso senza pietà. <b><span style="color: #ff00fe; font-size: medium;">Michaela</span></b>, una giovane merciaia che gira col suo carro a vendere in giro la sua mercanzia, aveva scoperto il tutto con la sparizione di un diadema di pietre preziose che i cittadini avevano donato per adornare il capo della statua della <b><span style="color: #0b5394; font-size: medium;">Vergine</span></b>. E' lei a dare l'allarme ed avvertire Andrej di quanto accaduto, mettendolo in moto per vendicare la grave perdita subita. Suo fratello era un santo al contrario suo e non meritava una fine così, ragion per cui Sancho e i suoi devono pensare a come mettersi in salvo oltre confine. Il capo è un furbacchione e con la sua donna <b><span style="color: #ff00fe; font-size: medium;">Carmen</span></b> studia un piano per sfoltire la sua banda e avere meno persone con cui dividere il ricavato. Così fa cadere nella trappola dei militari una buona metà della sua banda grazie a Carmen che avverte il <span style="text-align: left;">Capitano <b><span style="color: #2b00fe; font-size: medium;">Roy</span></b> del punto dove intendono passare. Poi col resto della banda si rifugiano in un covo dove Andrej li sorprende per la resa dei conti. Quando pensa poi di filarsela indisturbato col diadema, ecco che Michaela lo blocca e non solo glielo fa riconsegnare e porre in pompa magna sul capo della Vergine, ma lo convince a seguire d'ora in avanti una vita onesta sposandola per onorare al meglio la memoria di suo fratello.<br /></span><span style="text-align: left;">Il <b>1968</b> è stato l'anno più prolifico per il western nazionale e come sempre accade nella quantità fa difetto la qualità, Ragione questa che pone il film di Capuano nella parte più bassa della classifica di genere di quell'anno con la magra consolazione di non essere il peggiore.</span></p><p><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="https://www.youtube.com/embed/9BNSMZ6evyQ" width="840"></iframe><br /><br /><span style="font-family: Ribeye Marrow; font-size: 48px;"><span style="color: #cc0000;"><b>Sangue</b> chiama </span><b><span style="color: red;">sangue</span></b></span><br /><strong>Italia 1968</strong></p>
<p>Regia: <strong><font color="#800040">Luigi Capuano</font></strong><br />Musiche <strong><font color="#0000ff">Francesco de Masi</font></strong> (accreditato <strong>Frank Mason</strong>)<br />con<br /><strong><font color="#0080c0">Fernando Sancho</font></strong>: Sancho Rodriguez<br /><strong>Stephen Forsyth</strong>: Andrej<br />Germán Cobos: padre Louis<br /><font color="#ff00ff">Antonella Judica</font>: Carmen<br /><font color="#ff00ff">Léa Nanni</font>: Michaela<br /><font color="#ff00ff">Marisa Solinas</font>: ragazza nel saloon<br /><font color="#ff00ff">Vittoria Solinas</font>: la cantante del saloon<br /><strong>Franco Fantasia</strong>: Capitano Roy<br /><strong>Luciano Bonanni</strong>: Dog<br /><strong>Claudio Ruffini</strong>: Diego<br />Andrea Fantasia: Rementado<br />Arnaldo De Angelis: Manuel<br /><font color="#ff0080">Yuma González</font>: danzatrice</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-122755521291329936.post-13637876728529096152022-12-29T09:54:00.001+01:002023-01-11T09:46:04.701+01:00Duello nel Texas<p></p><div style="text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2LnOwYsQNhx-X_1ytYajWmBfOwMS3_TrusSJvm9iNr-8hYoKKabwDrlVrZmszpceQwXzVTV0Bx05EU8POosMw4xPEVHUAfkJYnxJTCxpAqFddEjsKMpzjseCKXqB5ktRCwK3IgCZ0z510jDcqqbSRbwfvpzMAz21ypTUuOcls-a7ef-MFVefBBSknHA/s467/duello%20nel%20texas.jpeg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img alt="Duello nel Texas" border="0" data-original-height="467" data-original-width="331" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2LnOwYsQNhx-X_1ytYajWmBfOwMS3_TrusSJvm9iNr-8hYoKKabwDrlVrZmszpceQwXzVTV0Bx05EU8POosMw4xPEVHUAfkJYnxJTCxpAqFddEjsKMpzjseCKXqB5ktRCwK3IgCZ0z510jDcqqbSRbwfvpzMAz21ypTUuOcls-a7ef-MFVefBBSknHA/w227-h320/duello%20nel%20texas.jpeg" title="Duello nel Texas" width="227" /></a><span style="color: #cc0000; float: left; font-family: Ewert; font-size: 72px; line-height: 40px; padding-top: 2px;">D</span>opo quattro anni passati in <b><span style="color: #274e13; font-size: medium;">Messico</span></b> a combattere a fianco dei rivoluzionari, <b><span style="color: #660000; font-size: medium;">Ricardo Martinez</span></b> detto "<span style="color: #cc0000; font-family: Charm; font-size: large;"><b>Gringo</b></span>" è tornato a casa a <b><span style="color: #783f04; font-size: medium;">Carterville</span></b>, un villaggio di confine in <b><span style="color: #783f04; font-size: medium;">Texas</span></b>. Aveva incontrato tre cavalieri al galoppo nei pressi della casa paterna e una volta arrivato al ranch trova il corpo del padre morente, colpito in pieno petto. Subito dopo arriva trafelata sua sorella <b><span style="color: #ff00fe; font-size: medium;">Elisa</span></b> che per poco non gli spara, non avendolo riconosciuto e subito dopo, anch'egli ferito al petto, arriva trafelato l'altro fratello <span style="color: #660000; font-size: medium;"><b>Manuel</b></span>. Questi racconta di aver inseguito i tre ma di essere stato colpito e cadendo da cavallo aveva perso i sensi. Ricardo che è fratello adottivo dei due, essendo stato accolto in famiglia da piccolo e per questo chiamato Gringo in quanto non messicano, apprende che in paese c'è un nuovo sceriffo, <b><span style="color: #990000; font-size: medium;">Lance Corbett</span></b>, tipo alquanto diverso dal precedente, che dà l'impressione di non parteggiare per la legge e la giustizia. Manuel e la sua famiglia avevano trovato dell'oro nel corso d'acqua che attraversa la fattoria e il giovane che era solito alzare il gomito, aveva raccontato la cosa in paese nel saloon di <b><span style="color: #990000; font-size: medium;">Lou Steadman</span></b> che gestisce con la sensuale <b><span style="color: #ff00fe; font-size: medium;">Maria</span></b>. Forse avrà raccontato dell'oro e in tre ne hanno approfittato, razziandolo in casa mentre lui era al lavoro. Del resto quella sera non ricordava più nulla e nemmeno chi l'avesse riportato sbronzo a casa. Ma ora c'è Ricardo che inizia le sue indagini e mette in chiaro le sue intenzioni di trovare i tre assassini, nonostante lo sceriffo gli abbia intimato di farsi da parte e non intralciare il suo lavoro. Ma l'arrivo dell'uomo porta immediato scompiglio in paese e uno dei tre cerca di tendergli un agguato per ucciderlo, col risultato di farsi ammazzare. Si chiamava <b><span style="color: #660000; font-size: medium;">Juan Garrulo</span></b> e tutto lascia presumere che facesse parte di un terzetto di messicani arrivati dal vicino confine, per cui ornai impossibile da rintracciare. Ma la tenacia di Ricardo unita al desiderio di riscatto di suo fratello Manuel, daranno la svolta decisiva alla faccenda. Questi sorprende Maria nel saloon e si fa aprire la cassaforte dove scopre l'oro di suo padre custodito lì. Arriva Steadman e Manuel lo uccide per difendersi, fuggendo a casa subito dopo dove spiega agli altri del clamoroso ritrovamento. Sulle sue tracce lo sceriffo che lo insegue con l'accusa di aver ucciso Steadman e a nulla valgono le motivazioni che Ricardo fornisce allo sceriffo che lo arresta fin quando suo fratello non si consegnerà alla giustizia. Ma i fratelli lo liberano di notte e da un ferro di cavallo perduto da uno degli assassini nel ranch Martinez, si arriva al suo proprietario, nientemeno che lo stesso ambiguo sceriffo che adesso scatena una sparatoria in città che lo vedrà soccombere con i suoi sotto i colpi dei tre Martinez. Elisa ormai donna non ha mai considerato Ricardo suo fratello di sangue e pertanto può amarlo e sposarlo da lui ricambiata nel finale a tinte rosa del film.</div><div style="text-align: justify;">Diretto a due mani, con molte scene sembra affidate al <b><span style="color: #4c1130;">Caiano</span></b>, il film, girato in esterni spagnoli, è da considerarsi <b><span style="color: #cc0000; font-size: medium;"><i>il primo</i></span></b> <b><i><span style="color: #cc0000; font-size: medium;">western all'italiana</span></i></b>, dove accanto all'interprete principale <strong style="text-align: left;"><font color="#0080c0">Richard Harrison </font></strong>che avrà un consistente successo da noi, si intravedono i primi caratteristi spagnoli che prenderanno parte in tantissime pellicole del fortunato genere, colpevolmente abbandonato da decenni. Purtroppo non sanno più fare il cinema di genere in Italia che ne fu la patria.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="https://www.youtube.com/embed/P2r8-H-t67w" width="840"></iframe><br /><br /><span style="color: #cc0000; font-family: Ewert; font-size: 48px;">Duello nel Texas</span><br /><strong>Italia, Spagna 1963</strong><p></p>
<p>Regia: <strong><font color="#800040">Richard Blasco</font></strong> e non accreditato <strong><font color="#800040">Mario Caiano</font></strong><br />Musiche <strong><font color="#0000ff">Ennio Morricone</font></strong> (con lo pseudonimo <strong>Dan Savio</strong>)<br />con<br /><strong><font color="#0080c0">Richard Harrison</font></strong>: Ricardo "Gringo" Martinez<br /><strong>Giacomo Rossi Stuart</strong>: lo sceriffo Lance Corbett<br /><font color="#ff00ff">Mikaela</font>: Maria<br /><font color="#ff00ff">Sara Lezana</font>: Elisa Martinez<br />Manuel Martin: Manuel Martinez<br />Barta Barry: Lou Steadman<br />Sam Field: il dottor Bancroft<br /><font color="#ff00ff">Barbara Simon</font>: Rosa Cardenas<br />Agustin Gonzales: Zeke Wilson<br />Gonzalo Ezquiroz: Kincaid Wilson<br />Mike Solano: Miller<br /><strong>Aldo Sambrell</strong>: Juan Garrulo<br />e con non accreditati<br /><strong>Tito Garcia</strong>: Sanchez<br /><strong>José Calvo</strong>: Francisco<br />Nataan D'Eagle<br />Telly Thomas</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-122755521291329936.post-27220654153852358662022-12-15T10:06:00.001+01:002022-12-15T10:06:26.889+01:00Due once di piombo<p></p><div style="text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBvspdD1CTGoXJ6MEpC2cK9I3nlofsY1pbJlL3nEOPcc0aateO-pyqninuZ0D-A4KB8MhUW0l28rLNcwRWwkokVetGhD6JvND2kXLIU3JF70LhBqC8w7aUjCgAPOzT_dhQQTNVati5Yk80Hi2zsxrgpccz3mo2NeUzMcidf3aT74N454odnohOBCOAHw/s600/2%20once%20di%20piombo.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img alt="Due once di piombo" border="0" data-original-height="600" data-original-width="431" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBvspdD1CTGoXJ6MEpC2cK9I3nlofsY1pbJlL3nEOPcc0aateO-pyqninuZ0D-A4KB8MhUW0l28rLNcwRWwkokVetGhD6JvND2kXLIU3JF70LhBqC8w7aUjCgAPOzT_dhQQTNVati5Yk80Hi2zsxrgpccz3mo2NeUzMcidf3aT74N454odnohOBCOAHw/w230-h320/2%20once%20di%20piombo.jpg" title="Due once di piombo" width="230" /></a><span style="color: #274e13; float: left; font-family: mogra; font-size: 72px; line-height: 40px; padding-top: 2px;">80</span> <b><span style="color: #274e13; font-size: medium;">mila</span></b> dollari frutto di una rapina sono stati sottratti da un membro della banda di <b><span style="color: #990000; font-size: medium;">Joe Kline</span></b> e nascosti in un barile di vino che ha fatto in tempo a consegnare nelle mani del barista <b><span style="color: #660000; font-size: medium;">Tedder</span></b>, prima di venire ucciso. Kline è furibondo e sguinzaglia i suoi a ritroso sulle tracce del fuggitivo per scoprire se ha gettato da qualche parte lungo il percorso il bottino. Lascia in paese due scagnozzi che non faticano molto a tenere tutti i pavidi abitanti del villaggio in riga. Tutti meno un messicano di passaggio che ha assistito all'inseguimento e che ha facilmente ragione dei due prepotenti, uccidendoli nel saloon. Conosce bene quel posto e anche la botola che porta nella cantina del saloon, dove si nasconde all'arrivo della banda. Kline è ancor più infuriato per la perdita di due suoi uomini e trova nel bieco becchino <b><span style="font-size: medium;">Morton</span></b>, un prezioso alleato che gli fa catturare il messicano, dopo averlo scoperto entrare di nascosto dalla botola. Si chiama <b><span style="color: #cc0000; font-size: medium;">Pecos Martinez</span></b> ed evoca in Kline un suo passato che lo ha visto uccidere la sua famiglia e da allora lo insegue per vendicarsi. Per Pecos sembra sia imminente la fine, dopo essere stato pestato a sangue, ma con uno stratagemma riesce a prendere tempo, quando racconta di aver visto gettare il denaro in un canyon. La banda si precipita sul posto e Pecos con l'aiuto di una ragazza che lavora nel saloon si libera della sua guardia e viene curato dal <span style="text-align: left;">dottor <b><span style="color: #351c75; font-size: medium;">Burton</span></b>, unico in paese a opporsi alle prepotenze della banda. Sarà la fine per lui quando Kline rientrerà in paese, ma la stessa sorte toccherà pure a lui che Pecos strozzerà con le sue mani, dopo aver eliminato tutta la banda. I soldi, rinvenuti nel barilotto, li lascia agli abitanti liberati dai banditi, con suggerimento di spenderli per allargare il cimitero cittadino.<br />Western nei limiti di un discreto mestiere con uno dei più apprezzati interpreti del genere, </span><strong style="text-align: left;"><font color="#0080c0">Robert Woods</font></strong><span style="text-align: left;">, che tornerà negli stessi panni nel seguito <a href="https://cinemaestri.blogspot.com/2021/09/pecos-e-qui-prega-e-muori.html" target="_blank">Pecos è qui: prega e muori!</a>.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><br /></span></div><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="https://www.youtube.com/embed/y-OLIw6g0ak" width="840"></iframe><br /><br /><span style="color: #cc0000; font-family: Permanent Marker; font-size: 48px;">Due once di piombo</span><br /><span style="color: #783f04; font-family: Mogra; font-size: x-large;">(Il mio nome è Pecos)</span><br /><strong>Italia 1966</strong><p></p>
<p>Regia: <strong><font color="#800040">Maurizio Lucidi</font></strong><br />Musiche <strong><font color="#0000ff">Lallo Gori</font></strong><br />con<br /><strong><font color="#0080c0">Robert Woods</font></strong>: Pecos Martinez<br /><strong>Pier Paolo Capponi</strong>: Joe Kline (accreditato Norman Clark)<br /><font color="#ff00ff">Lucia Modugno</font>: Mary Burton<br />Peter Carsten: Steve<br />Luigi Casellato: Tedder<br /><strong>Umberto Raho</strong>: Morton (accreditato Umi Raho)<br />Giuliano Raffaelli: il dottor Burton<br /><font color="#ff00ff">Cristina Iosani</font>: Ester<br />Maurizio Bonuglia: Ned (accreditato Morris Boone)<br />Massimo Righi: Jack (accreditato Max Dean)<br /><strong>Gigi Montefiori</strong>: uno sgherro di Kline<br />Renato Mambor: Alex<br /><strong>Pietro Martellanza</strong>: un bandito (accreditato Peter Martell)<br /><font color="#ff00ff">Corinne Fontaine</font>: Lola<br />e non accreditati<br /><strong>Sal Borgese</strong>: Slim<br /><strong>Franco Gulà</strong>: Smith, il telegrafista<br /><b>Luciano Bonanni</b>: maniscalco</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-122755521291329936.post-74477749708149752662022-12-05T10:02:00.001+01:002022-12-05T10:02:40.667+01:00C'è Sartana... vendi la pistola e comprati la bara!<p></p><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdPLdTHyE79kmWHF4IXI-9QhGtahUIt4JdJ30_v05bIOkKQQDA18OMsLit0y0bsJLcAITl-PLV7guuPlDxmakhNTOuInM20Xx-iwyC13_s_mOZYOzu8ntbqY07xNKfnf5aZKANhipYJA1ITOR0r6gEbwFITddr5a0pgxpjWYeJXiVh46puGTZD2HmBxA/s666/c'%C3%A8%20sartana%20vendi%20la%20pistola.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="C'è Sartana... vendi la pistola e comprati la bara!" border="0" data-original-height="666" data-original-width="464" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdPLdTHyE79kmWHF4IXI-9QhGtahUIt4JdJ30_v05bIOkKQQDA18OMsLit0y0bsJLcAITl-PLV7guuPlDxmakhNTOuInM20Xx-iwyC13_s_mOZYOzu8ntbqY07xNKfnf5aZKANhipYJA1ITOR0r6gEbwFITddr5a0pgxpjWYeJXiVh46puGTZD2HmBxA/w223-h320/c'%C3%A8%20sartana%20vendi%20la%20pistola.jpg" title="C'è Sartana... vendi la pistola e comprati la bara!" width="223" /></a></div><span style="color: #cc0000; float: left; font-family: Trade Winds; font-size: 72px; line-height: 40px; padding-top: 2px;">S</span>ulle tracce di un ricercato, <span style="font-family: Trade Winds; font-size: medium;"><b>Sartana</b></span>, temuto <b><span style="color: red; font-size: medium;">bounty-killer</span></b>, si imbatte in un assalto ad un portavalori, nel quale il suo uomo viene ucciso con altri della scorta da una banda di messicani. Scopre che il carico è in realtà sabbia e che quindi il carico era stato sostituito alla partenza. Porta in città il suo uomo per riscuotere la taglia e indagare su quanto sta succedendo e lo sceriffo gli fornisce una pista che porta ad <span style="color: #cc0000; font-family: Trade Winds; font-size: medium;"><b>Appaloosa</b></span> dove il banchiere <b><span style="color: #20124d; font-size: medium;">Samuel Spencer</span></b> finge di trasportare l'oro che gli affidano tanti minatori in luogo più sicuro, per poi farlo assaltare dai messicani di <span style="color: #660000; font-family: Trade Winds; font-size: medium;"><b>Mantas</b></span>, scaricando sui banditi ogni responsabilità. E' d'accordo di spartire alla fine dei giochi e intanto si tiene il malloppo al sicuro in una cassaforte. Sartana scopre il giochetto e si fa largo tra le fila dei malviventi, sfoltendole a più riprese, fino ad ottenere, vista la sua bravura, il permesso di scortare il prossimo carico. Ovviamente l'uomo, astuto e risoluto, si è messo d'accordo con tutti i partecipanti, compresa la furba <b><span style="color: #ff00fe; font-size: medium;">Trixie</span></b> che gestisce l'unico saloon della città e vorrebbe che quell'oro venisse speso da lei, invece che finire nelle tasche del bieco banchiere e dei suoi accoliti. Dall'altra parte dell'affare, il banchiere ha preso le sue precauzioni assoldando due tra i più temibili pistoleri della zona, i fratelli <span style="color: #990000; font-family: Trade Winds; font-size: medium;"><b>Brando</b></span> che a dispetto del prezzo richiesto, rimediano una bruttissima figura venendo costretti a sloggiare da un altro imprevisto arrivo: quello di <span style="color: red; font-family: Trade Winds; font-size: medium;"><b>Sabata</b></span>. Dietro alle apparenze effeminate del biondo pistolero si celano abilità che forse anche Sartana teme e all'inizio i due sembrano guardarsi in cagnesco, pronti a sbranarsi per prendersi tutto il bottino. Per farlo dovranno a turno eliminare banchiere e scagnozzi e ripulire la banda di Mantas, capo compreso, per poi vedersela alla fine tra di loro nella<i><b><span style="font-size: medium;"> main-street</span></b></i> nel più classico dei duelli. In realtà è uno scontro tra il serio e il faceto, con colpi che i due si sparano per portarsi via cravattini e speroni in un gioco di abilità che alla fine vede Sartana apparentemente trionfare. Con Sabata a terra l'uomo viene fermato da Trixie che entra in scena armi in pugno e sostenuta da un congruo numero di cittadini a dimostrazione del detto che <i><b><span style="font-size: medium;">tra i due litiganti il terzo gode</span></b></i>. Ma si illude perché il finto morto Sabata rinviene miracolosamente e spaventa tutti con il suo fucile a canne mozze, facendoli rincasare precipitosamente. Trixie non può che accettare di essere stata gabbata dai due d'accordo sul colpo finale e insieme allegramente <b style="font-family: "Trade Winds"; font-size: large;">Sartana</b> e <b style="color: red; font-family: "Trade Winds"; font-size: large;">Sabata</b>, carichi d'oro, salutano accompagnati dalla parola <b>FINE</b>.</div><div style="text-align: justify;">Con lo pseudo di <strong><font color="#0000ff">Antony Ascot</font></strong>, <strong style="text-align: left;"><font color="#800040">Giuliano Carnimeo </font></strong>dirige un western nazionale di ottima fattura a dispetto degli esterni della maremma laziale, non certo consoni al genere polveroso nostrano. Perché sorretto da una buona storia e da interpreti di primo piano, con <b><span style="color: #0b5394;">George Hilton</span></b> che sostituisce <b><span style="color: #073763;">Gianni Garko</span></b> nel ruolo del celebre pistolero senza farlo rimpiangere, anzi aggiungendo al personaggio ulteriore carisma. Con lui tanti ottimi e famosi comprimari e il bel californiano <strong><font color="#0080c0">Charles Southwood </font></strong>che ebbe diversi ruoli nel cinema italico del periodo.</div><p><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="https://www.youtube.com/embed/WuokkqhA-F0" width="840"></iframe><br /><br /><span style="color: #cc0000; font-family: Mogra; font-size: x-large;">C'è </span> <b style="font-family: "Trade Winds"; font-size: 48px; text-align: justify;">Sartana </b><span style="color: #cc0000; font-size: x-large;">... </span><br /><span style="color: #cc0000; font-family: Mogra; font-size: x-large;">vendi la pistola e comprati la bara!</span><br /><strong>Italia 1970</strong></p>
<p>Regia: <strong><font color="#800040">Giuliano Carnimeo</font></strong><br />Musiche <strong><font color="#0000ff">Francesco de Masi</font></strong><br />con<br /><strong><font color="#0080c0">George Hilton</font></strong>: Sartana<br /><strong><font color="#0080c0">Charles Southwood</font></strong>: Sabata<br /><strong><font color="#ff00ff">Erika Blanc</font></strong>: Trixie<br /><strong>Piero Lulli</strong>: Samuel Spencer<br /><strong>Nello Pazzafini</strong>: Mantas<br /><strong><font color="#ff00ff">Linda Sini</font></strong>: la donna di Mantas<br /><strong>Marco Zuanelli</strong>: Golpe<br /><strong>Carlo Gaddi</strong>: Baxter<br />Aldo Barberito: Angelo<br /><strong>Gigi Bonos</strong>: il cantinero<br /><strong>Luciano Rossi</strong>: Flint Brando (accreditato Lou Kamante)<br /><strong>Federico Boido</strong>: Joe Brando (accreditato Rick Boyd)<br /><strong>Spartaco Conversi</strong>: Emiliano<br />Umberto Di Grazia: Tarnowsky<br />non accreditati<br /><strong>Furio Meniconi</strong>: Romero (non accreditato)<br /><strong>John Bartha</strong>: sceriffo<br /><strong>Fortunato Arena</strong>: vecchio peone<br /><strong>Sandro Scarchilli</strong>: Mezcal</p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-122755521291329936.post-63222824145019543352022-11-17T09:54:00.000+01:002022-11-17T09:54:03.247+01:00Seminò morte... lo chiamavano il Castigo di Dio!<p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhx1MzCCTC0YE5WzneuFokvQjVE63b63ZmFKJN-oGsIqKLiY2R3LMAA2vskitKWxONdTjbkvxI4CwWg_thzlXXYi0vY2CRALmfgBP0wN_cn8mxNZijYl1OmRT0Nsf93s4w_1BZsMOmQpjKiuoINT680yOENFKPAlLLLU0-yur7ogOdV03VYC5N7DCstDg/s605/semin%C3%B2%20la%20morte.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="605" data-original-width="454" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhx1MzCCTC0YE5WzneuFokvQjVE63b63ZmFKJN-oGsIqKLiY2R3LMAA2vskitKWxONdTjbkvxI4CwWg_thzlXXYi0vY2CRALmfgBP0wN_cn8mxNZijYl1OmRT0Nsf93s4w_1BZsMOmQpjKiuoINT680yOENFKPAlLLLU0-yur7ogOdV03VYC5N7DCstDg/s320/semin%C3%B2%20la%20morte.jpg" width="240" /></a></div><span style="color: #cc0000; float: left; font-family: Ewert; font-size: 72px; line-height: 40px; padding-top: 2px;">A</span><div style="text-align: justify;">rrestato ingiustamente per un furto non commesso, l'ex sceriffo <span style="color: #cc0000; font-family: Trade Winds;">Django</span> conta di dimostrare la sua innocenza. Un baule di denaro frutto delle offerte dei cittadini di <span style="color: #660000; font-family: Trade Winds;">Silver City</span> per la costruzione della nuova chiesa e della scuola, è stato rubato e Django si ritrova a dividere la cella con un bandito messicano di nome <span style="color: #990000; font-family: Trade Winds;">Spirito Santo</span>. Costui lo fa evadere e conduce al covo dei suoi complici che nottetempo uccidono lo sceriffo e lo liberano. Django conta di catturare i veri ladri e dimostrare la sua innocenza, facendo intendere ai messicani che non è il responsabile del furto e che quindi non nha il denaro che vogliono. Spirito Santo diversamente dai suoi complici, sembra animato da fermenti rivoluzionari volendo con quei soldi comprare le armi per la "<i><b><span style="font-size: large;">revoluciòn</span></b></i>" capeggiata da <b><span style="color: #274e13; font-size: medium;">Ramirez</span></b>. E' anche in combutta con <span style="color: #990000; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Scott Miller</span>, un losco individuo che trama nell'ombra e che è un vecchio nemico di Django, da lui attivamente ricercato, per vendicarsi della morte di suo fratello, ucciso da Scott per rubargli pochi dollari. E' lui che ha fatto rubare il denaro ed è lui che gestisce le due bande con i suoi scagnozzi in città e i messicani fuori che, contravvenendo ai suoi ordini, ogni tanto compiono scorrerie e ruberie in proprio a danno di diligenze di passaggio. Django troverà in Spirito Santo un provvidenziale alleato essendo l'uomo diverso dagli altri tagliagole e con lui riuscirà a recuperare il denaro per riconsegnarlo alla cittadinanza, prima di regolare i conti con l'acerrimo rivale. Scott dopo averlo fatto catturare, perderà tempo per chiudere i conti con l'ex sceriffo, consentendo a Spirito Santo di liberarlo prima di venire ucciso da Scott che verrà a sua volta freddato da Django nel finale di questo modestissimo esempio di <a href="https://cinemaestri.blogspot.com/search/label/Spaghetti%20Western" target="_blank">western nazionale</a>, ormai al capolinea.</div><span style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;"><strong style="font-weight: bold;"><font color="#800040">Roberto Mauri</font></strong><span><b> </b>con l'orrendo pseudo di Robert Jhonson, dirige nella campagna romana, con l'immancabile <i style="font-weight: bold;"><b><span style="color: #660000; font-size: medium;">casolare di Via delle Pietrische</span></b></i><b style="font-weight: bold;"> </b>a far capolino, un cast modesto in una trama convenzionale e con un montaggio a dir poco raffazzonato, con Django che sui manifesti da ricercato affissi dopo l'evasione diventa<b style="font-weight: bold;"> <span style="color: #660000; font-size: medium;">Durango</span></b><b> </b>e con la chicca della doppia morte del notissimo <i><span style="font-size: medium;">stunt</span></i> <b style="font-weight: bold;">Giovanni Cianfriglia</b><b style="font-weight: bold;"> </b>che in entrambi i casi, vestito da messicano, muore a inizio e verso la fine del film. Infine il protagonista<b style="font-weight: bold;"> <span style="color: #0b5394;">Brad Harris</span></b><b>, </b>un americano per tutte le stagioni dell'allora cinema nazionale, dallo <a href="https://cinemaestri.blogspot.com/search/label/Italian%20Spy" target="_blank">spy </a>al western senza fare una piega, è, a livello recitativo, surclassato dal venezuelano<b style="font-weight: bold;"> <span style="color: #0b5394;">José Torres</span></b>, all'epoca anche lui presenza quasi fissa del nostro cinema western.</span></div></span><span style="text-align: left;"><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgr91s34fv5lKLIjhHdiBVJiDdbB0EmITK5bVKd0fk0dcifasCOZTG0tTK9wcBZX8SoL0W_OG_fAgOxM-ImeRIZGArJjI1KbX1B7Z1j7A49KVztdFgQdW9h03nc8a9eCJnRl3Jrsb1AnnKHpsujpiDFCh1rydsK68uPhSZdf2Myd3pFpbjMipFbFqXypw/s866/Semin%C3%B2_morte..._lo_chiamavano_il_Castigo_di_Dio!.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Seminò morte... lo chiamavano il Castigo di Dio!" border="0" data-original-height="365" data-original-width="866" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgr91s34fv5lKLIjhHdiBVJiDdbB0EmITK5bVKd0fk0dcifasCOZTG0tTK9wcBZX8SoL0W_OG_fAgOxM-ImeRIZGArJjI1KbX1B7Z1j7A49KVztdFgQdW9h03nc8a9eCJnRl3Jrsb1AnnKHpsujpiDFCh1rydsK68uPhSZdf2Myd3pFpbjMipFbFqXypw/s16000/Semin%C3%B2_morte..._lo_chiamavano_il_Castigo_di_Dio!.jpg" title="Seminò morte... lo chiamavano il Castigo di Dio!" /></a></div></span><p></p><p><span style="color: #cc0000; font-family: Mogra; font-size: x-large;">Seminò morte... lo chiamavano il</span><br /><span style="color: #cc0000; font-family: Ewert; font-size: 48px;">Castigo di Dio!</span><br /><strong>Italia 1971</strong></p>
<p>Regia: <strong><font color="#800040">Roberto Mauri</font></strong><br />Musiche <font color="#0000ff">Vasili Kojucharov</font><br />con<br /><strong><font color="#0080c0">Brad Harris</font></strong>: Django<br /><strong><font color="#0080c0">José Torres</font></strong>: Spirito Santo<br /><strong><font color="#0080c0">Vassili Karis</font></strong>: Scott Miller<br /><font color="#ff00ff">Maretta Procaccini</font>: Susan<br /><font color="#ff00ff">Zara Cilli</font>: Giselle<br /><strong>Roberto Messina</strong>: uno sgherro di Scott<br />Franco Pasquetto: un complice di Spirito Santo<br /><font color="#ff00ff">Matilde Antonelli</font>: Marianne<br />Gino Turini: Pedro<br />Irio Fantini: scagnozzo<br /><strong>Emilio Messina</strong>: uno sgherro di Spirito Santo<br />Sandro Scarchilli: Ramon<br />non accreditati<br /><strong>Giovanni Cianfriglia<br />Attilio Dottesio<br />Fortunato Arena</strong></p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-122755521291329936.post-88925890210933379472022-11-04T09:27:00.001+01:002022-11-04T09:27:11.126+01:00Uno di più all'inferno<p style="text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgPp6Mrf8BIfquFmnv2xJ6yexsoSuJX5_wZ8O9xKSNo2DlRXk9EjOdqhaA_gXwu__q1iWrahChJ3c6N17yB-idedRjHl69X2ntb4TLaSU59IA2gkLv75oHUlJYulT5wT9D-YZzHC9wWhqOq-XPu2DpiIrB5VBvz0sMP3tK0OaKQJsXEWub-Iw9w2KLaQ/s630/uno%20di%20pi%C3%B9%20all'inferno.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img alt="Uno di più all'inferno" border="0" data-original-height="630" data-original-width="292" height="409" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgPp6Mrf8BIfquFmnv2xJ6yexsoSuJX5_wZ8O9xKSNo2DlRXk9EjOdqhaA_gXwu__q1iWrahChJ3c6N17yB-idedRjHl69X2ntb4TLaSU59IA2gkLv75oHUlJYulT5wT9D-YZzHC9wWhqOq-XPu2DpiIrB5VBvz0sMP3tK0OaKQJsXEWub-Iw9w2KLaQ/w189-h409/uno%20di%20pi%C3%B9%20all'inferno.jpg" title="Uno di più all'inferno" width="189" /></a><span style="color: #cc0000; float: left; font-family: algerian; font-size: 72px; line-height: 40px; padding-top: 2px;">J</span><b><span style="color: #cc0000; font-size: medium;">ohnny</span></b> <span style="color: #cc0000; font-size: medium;"><b>King</b></span> è il figlio adottivo del <i><b><span style="color: #20124d; font-size: medium;">pastore Steve</span></b></i> ed è perennemente a caccia di donne, mentre il padre deve vedersela con le pressanti richieste dei fratelli <b><span style="color: #660000; font-size: medium;">Ward</span></b> che guidati da <b><span style="color: #660000; font-size: medium;">Ernest</span></b>, un ex tiratore e <i><b><span style="font-size: medium;">bounty-killer</span></b></i>, hanno ormai messo le mani su tutte le terre, escluse le sue. Non intende mollare e lasciarle in eredità a Johnny che, temuto per la sua velocità e precisione con la colt, viene incastrato in un omicidio scaturito dopo una colossale rissa al saloon, dove era stato coinvolto. <b><span style="color: #660000; font-size: medium;">George Ward</span></b>, il secondo dei fratelli, ha fatto in modo nel trambusto, di uccidere un tale col coltello di Johnny che viene arrestato anche se innocente. In cella conosce <b><span style="color: #990000; font-size: medium;">Meredith</span></b> un bandito che deve essere impiccato l'indomani e che lo fa evadere con i suoi complici, per poi portarlo con sé nel loro rifugio. Ha potuto apprezzarne le doti e uno come Johnny può fargli comodo per una rapina che sta organizzando. Questi è più interessato alle donne che ai soldi e la giovane <b><span style="color: #ff00fe; font-size: medium;">Liz</span></b> che ha conosciuto nel covo e che viene molestata da <b><span style="color: #990000; font-size: medium;">Gary</span></b>, il braccio destro di Meredith, lo convince a restare. Intima al bruto di farsi da parte e che dopo la rapina potranno regolare i conti tra loro, promettendogli una fine da imbecille qual'è. Dopo di che si fa promettere che nessuno degli uomini di guardia verranno uccisi e presenta un piano che viene da tutti accettato, meno che da Gary che tenta di boicottarlo. Chiuso in una cassa come una sorta di <b><span style="color: #2b00fe; font-size: medium;"><i>cavallo di Troia</i></span></b>, Johnny si farà introdurre come valore nel caveau che è presidiato da tre guardie, mentre altre sono all'esterno dell'edificio, finora immune da rapine. Ma i lucchetti che dovevano essere finti e apribili dall'interno sono stati sostituiti da veri dal perfido Gary e Johnny ha un bel da fare per uscire e sorprendere i tre, mentre gli altri tramortiscono quelli all'esterno. Fatto il colpo inchioda Gary alle sue responsabilità una volta tornati nel covo e quando l'uomo cerca di metter mano alla colt, Johnny più lesto lo fredda all'istante come gli aveva del resto promesso. Dopo di che si porta con sé Liz e presa la sua parte ritorna in paese per mettere in chiaro la sua innocenza. Ma il pastore è stato ucciso e la sua governante racconta a Johnny come sono andate le cose e chi è il colpevole: <span style="text-align: left;">Ernest Ward</span>. Questi ha ormai tutti in pugno compreso lo sceriffo che viene fatto uccidere quando prova a far rispettare la legge, ma non ha fatto i conti con Johnny che uccide dapprima i suoi due fratelli e dopo alterne vicende, nelle quali il bieco gli aveva messo contro anche Meredith e la sua banda, assoldati per ucciderlo, lo affronta direttamente per ammazzarlo e fare giustizia. Meredith che lo aveva aiutato dopo averlo cacciato, lo saluta confidandogli che ha in serbo un altro bel colpo, cosa che Johnny dopo un breve tentennamento accetta di seguirlo lasciando a casa Liz che inutilmente tentava di dissuaderlo.<br /><b><span style="color: #0b5394;">George Hilton</span></b> è garanzia di buona riuscita del genere <i><b><a href=" https://cinemaestri.blogspot.com/search/label/Spaghetti%20Western" target="_blank">spaghetti western</a></b></i> e questo film parte dando l'impressione del <i><b>padella</b>, </i>con scazzottate ridanciane,<i> </i> per poi virare nel consueto canovaccio di sparatorie, prepotenti, pestaggi di rito al protagonista che riesce ogni volta a ritrovare le forze per farsi giustizia o vendetta, con esterni spagnoli e un buon cast a contorno. </p><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="https://www.youtube.com/embed/XbsCEwtI0JY" width="840"></iframe><br /><br /><p><span style="color: #cc0000; font-family: Permanent Marker; font-size: 48px;">Uno di più all'inferno</span><br /><strong>Italia 1968</strong></p>
<p>Regia: <strong><font color="#800040">Giovanni Fago</font></strong><br />Musiche <strong><font color="#0000ff">Nico Fidenco</font></strong><br />con<br /><strong><font color="#0080c0">George Hilton</font></strong>: Johnny King<br /><strong>Paolo Gozlino</strong>: Meredith (accreditato Paul Stevens)<br /><strong>Paul Müller</strong>: George Ward<br /><strong>Pietro Tordi</strong>: Pastore Steve<br /><strong>Gérard Herter</strong>: Ernest Ward<br /><strong>Carlo Gaddi</strong>: Gary<br />Aldo Cecconi: Marshall (accreditato Jim Clay)<br /><font color="#ff00ff">Claudie Lange</font>: Liz<br />Renato Pinciroli: il direttore della banca<br /><strong>Silvio Bagolini</strong>: commerciante di armi<br /><strong>Gilberto Galimberti</strong>: scagnozzo (accreditato Gill Rolland)<br /><font color="#ff00ff">Krista Nell</font>: ragazza del saloon<br />e con<br /><font color="#ff00ff">Angela Ellison<br />Adriana Giuffrè<br /></font>Ferruccio Viotti<br />Rex Purdom<br />Ugo Adinolfi<br />Robert Anthony<br />Adolfo Belletti<br /><strong>Goffredo Unger</strong><br />Mirko Valentin<br />Rudolph Valadier<br />Franco Aloisi<br />Pino Sciacqua</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-122755521291329936.post-14307330872650559262022-10-08T08:32:00.002+02:002022-10-08T08:32:50.588+02:00Texas, addio<p style="text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlI-o1HeQrvg0YeVKYAAJe2dSE8Ud6cF2e9k19vV2xZq_Iqalx9xQAexL1tgl8h5JWAtV5KleGJLJOurW7kPvz0yPY9IdQ6Qml3kvC49FOtEH0vOSVaBD7nlvZ6juIcMRc0rSEiMB1yZ3bd-2_UaftFmIJQB-xWiNqRvHgzRCpjL-S8CAft4EOE5S11Q/s538/texas%20addio.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img alt="Texas, addio" border="0" data-original-height="538" data-original-width="368" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlI-o1HeQrvg0YeVKYAAJe2dSE8Ud6cF2e9k19vV2xZq_Iqalx9xQAexL1tgl8h5JWAtV5KleGJLJOurW7kPvz0yPY9IdQ6Qml3kvC49FOtEH0vOSVaBD7nlvZ6juIcMRc0rSEiMB1yZ3bd-2_UaftFmIJQB-xWiNqRvHgzRCpjL-S8CAft4EOE5S11Q/w219-h320/texas%20addio.jpg" title="Texas, addio" width="219" /></a><span style="color: #cc0000; float: left; font-family: Ewert; font-size: 72px; line-height: 40px; padding-top: 2px;">B</span><b><span style="color: #cc0000; font-size: medium;">urt</span></b> <b><span style="color: #cc0000; font-size: medium;">Sullivan</span></b>, sceriffo di <b><i><span style="color: #660000; font-size: medium;">Widow Rock</span></i></b>, decide di abbandonare la carica per regolare un vecchio conto che lo tormenta da bambino, quando <b><span style="color: #20124d; font-size: medium;">Cisco Delgado</span></b> uccise a tradimento suo padre. Oggi vive oltre confine in <b><span style="color: #274e13; font-size: medium;">Messico</span></b> ed è giunto il tempo della sua vendetta. Così dopo aver lasciato la stella al suo vice, si mette in marcia, dopo avergli raccomandato di aver cura del suo giovane fratello <b><span style="color: #cc0000; font-size: medium;">Jim</span></b>. Ma questi non intende separarsi da Burt e ostinatamente, nonostante venga ammonito sulla pericolosità della missione, si unisce a lui. Appena passato il confine i due hanno subito modo di capire che aria si respiri nel martoriato Messico dei prepotenti e assistono impotenti all'uccisione di alcuni peones che avevano osato ribellarsi proprio a quel Cisco Delgado che stanno cercando e che, a quanto pare, è circondato da una spessa cortina di omertà. Tutti lo temono al punto che due <i><b><span style="color: #2b00fe; font-size: medium;">gringos</span></b></i> che chiedono informazioni sul suo conto, non passano certo inosservati, prima di arrivare alla meta dopo essersi lasciati dietro una lunga scia di sangue. Niente e nessuno sembra fermarli e Cisco li riceve anche perché ha in serbo la sorpresa, una carta che forse li distoglierà dal proposito di vendetta. Così mentre Jim aspetta fuori dalla casa padronale della <i><span style="color: #660000; font-size: medium;">facenda</span></i> fortificata dove vive Cisco col suo esercito, Burt si confronta con lui, scoprendo che uccise suo padre a tradimento, prendendosi tutto l'oro che avevano rubato insieme e che prima di andarsene aveva anche violentato sua madre, per cui Jim è suo figlio! Lo sbigottimento di Burt dura il breve tempo col quale Cisco lo affida ai suoi per riaccompagnarlo in <b><span style="color: #990000; font-size: medium;">Texas</span></b> mentre trattiene l'ignaro Jim che viene sulle prime segregato. Burt ha promesso a Cisco che lo porterà con lui in Texas per pagare il suo debito con la giustizia e appena prossimo al confine, approfitta dell'intervento di un gruppo di peones armati che, guidati dall'avvocato Jimenez, unico ad aver cercato di aiutarlo nella sua ricerca, vogliono dar battaglia al crudele Cisco. Burt allora torna sui suoi passi e dopo aver piazzato gli insorti in una gola da dove tendere l'agguato mortale agli uomini di Cisco, lo raggiunge nella sua facenda dove ha la meglio sui pochi rimasti a proteggerlo, per poi vedersela con lui. Jim che aveva tentato di aiutarlo è ferito mortalmente da uno scagnozzo e muore tra le braccia di Burt che cerca invano di far arrendere Cisco prima di ucciderlo. Il mesto ritorno in Texas con la salma del fratello, galoppando verso un sole che tramonta, chiude questo bel esempio di <a href="https://cinemaestri.blogspot.com/search/label/Spaghetti%20Western" target="_blank">western nazionale</a>, con un ottimo <b><span style="color: #0b5394;">Franco Nero</span></b> che si muove con un cast adeguato negli splendidi esterni andalusi.</p><p><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="https://www.youtube.com/embed/rPVyk4T2tiA" width="840"></iframe><br /><br /><span style="color: #cc0000; font-family: Ewert; font-size: 48px;"><b>Texas</b>, addio</span><br /><strong>Italia, Spagna 1966</strong></p>
<p>Regia: <strong><font color="#800040">Ferdinando Baldi</font></strong><br />Musiche <font color="#0000ff">Antón García Abril</font><br />con<br /><strong><font color="#0080c0">Franco Nero</font></strong>: Burt Sullivan<br /><strong>Alberto Dell’Acqua</strong>: Jim Sullivan<br /><strong>José Suárez</strong>: Cisco Delgado<br /><strong>Livio Lorenzon</strong>: Miguel, l'alcalde<br />José Guardiola: McLeod<br />Hugo Blanco: Pedro<br /><strong>Luigi Pistilli</strong>: l'avvocato Jimenez<br /><font color="#ff00ff">Silvana Bacci</font>: Paquita<br />Gino Pernice: il cassiere della banca<br />Giovanni Ivan Scratuglia: Dick<br /><font color="#ff00ff">Antonella Murgia</font>: la madre di Jim e Burt nel flashback<br />Mario Novelli: il cacciatore di taglie<br />Remo De Angelis: un pistolero con Cisco<br /><font color="#ff00ff">Elisa Montés</font>: la ragazza mulatta</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br />Unknownnoreply@blogger.com0Almería, Provincia di Almería, Spagna36.834047 -2.46371368.5238131638211527 -37.6199636 65.144280836178837 32.6925364tag:blogger.com,1999:blog-122755521291329936.post-90297956603518903042022-09-19T10:00:00.003+02:002022-09-19T10:00:48.370+02:00Cjamango<p></p><div style="text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpv9iJOtoik220qApSeyye8CWvC7Yv0H1tGAQoyia8x9whySIFC2Sp3-TqcL_pkRF0Kq33sdvrktiUP52KuA4_JiuriGfmjep36fxJbeZ00psX-8JVJUbapp7Yee7Xi0NjeAB91izCZu28V_b0tcbP5Z9-HLmHVrZvyl4S5-BzLhSIQ6P8yKsFrq6FCg/s670/Cjamango.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img alt="Cjamango" border="0" data-original-height="670" data-original-width="291" height="406" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpv9iJOtoik220qApSeyye8CWvC7Yv0H1tGAQoyia8x9whySIFC2Sp3-TqcL_pkRF0Kq33sdvrktiUP52KuA4_JiuriGfmjep36fxJbeZ00psX-8JVJUbapp7Yee7Xi0NjeAB91izCZu28V_b0tcbP5Z9-HLmHVrZvyl4S5-BzLhSIQ6P8yKsFrq6FCg/w176-h406/Cjamango.jpg" title="Cjamango" width="176" /></a><span style="color: #cc0000; float: left; font-family: Shojumaru; font-size: 72px; line-height: 40px; padding-top: 2px;">D</span>opo aver vinto una ingente somma d'oro e denaro al poker contro un bandito messicano, <span style="color: #cc0000; font-family: Shojumaru; font-size: medium;">Cjamango</span> viene ferito durante l'irruzione della banda di <span style="color: #20124d; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Don Pablo</span> che era sulle tracce di quell'oro. Molti avventori sfortunati del saloon perirono ma Cjamango rimase solo ferito lievemente per cui, rimessosi in sesto, inizia le indagini per tentare di recuperare il suo oro. Prima di svenire aveva sentito urlare il nome di <b><span style="color: #660000; font-size: medium;">Hernandez</span></b>, un vecchio ubriacone, che con tutta probabilità aveva avvertito della presenza dell'oro la banda. Scoperto dove viveva in un ranch isolato, lo raggiunge e scopre che è malridotto e fu costretto per una bottiglia di liquore ad avvertire la banda, anche perché sua figlia <span style="color: #ff00fe; font-size: medium;"><b>Perla</b></span> è oggetto del desiderio del loro capo. Ma nel frattempo è accaduto che il luogotenente di Don Pablo, <span style="color: red; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">El Tigre</span>, abbia preso tutto l'oro, dividendosi dal suo capo e nascondendosi in un ranch fortificato dove tiene in scacco ogni tentativo del rivale di reimpossessarsi dell'oro. Cjamango che aveva avuto modo di difendere Perla da quattro bruti della banda di Don Pablo, ne entra in contatto perché uno come lui può essergli utile nei suoi scopi. Se riuscirà a riprendersi l'oro potrà sempre sbattere contro una pallottola per non dargli future noie. Così il pistolero senza timore alcuno si presenta anche da El Tigre e lo costringe a uscire con i suoi dopo che un suo carro è stato depredato dalla banda rivale. Riesce a scovare il nascondiglio dell'oro e recuperarlo, per poi venire costretto ad arrendersi per via di un ragazzino, <span style="color: #783f04; font-size: medium;"><b>Manuel</b></span>, che aveva raccolto per strada orfano e che El Tigre voleva uccidere se non avesse parlato. L'oro è nascosto nella baracca di Hernandez che è stato ucciso e stessa sorte è toccata a Perla, prima della resa dei conti tra le due bande un tempo unite. Don Pablo arruola altri rinforzi messicani e dà l'assalto al ranch fortificato del Tigre dove Cjamango è prigioniero. Nel violento scontro a fuoco restano solo tre per banda e nel duello finale i tre con Don Pablo periscono contro quelli di El Tigre. Ma Cjamango è stato liberato da un misterioso personaggio, un certo <span style="color: #073763; font-size: medium;"><b>Clinton</b></span>, che si era proposto ad entrambe le bande come fornitore di grossi quantitativi di whisky da spacciare e che si rivelerà essere in realtà un agente governativo. Così quando Cjamango farà giustizia e piazza pulita degli ultimi tre di El Tigre, non potrà prendersi l'oro perché Clinton gli spiegherà di essere un ranger e che è un quantitativo rubato a suo tempo alle casse dello stato che lui stava da tempo inseguendo. A Cjamango non resta che andarsene a cavallo, portandosi con sé il trovatello Manuel.<br /><strong style="text-align: left;"><font color="#800040">Edoardo Mulargia</font></strong>, firmandosi <span style="text-align: left;"> </span><strong style="text-align: left;"><font color="#0000ff">Edward G. Muller</font></strong>,<strong style="text-align: left;"><font color="#0000ff"> </font></strong>dirige un western nazionale dal consolidato canovaccio avvalendosi di un buon cast adatto allo scopo, dove spiccano il credibile protagonista <strong style="text-align: left;"><font color="#0080c0">Ivan Rassimov </font></strong><span style="text-align: left;">(accreditato Sean Todd) e la bellissima </span><strong style="text-align: left;"><font color="#ff00ff">Hélène Chanel</font></strong><span style="text-align: left;">, Perla di nome sulla scena e di fatto nella realtà.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><br /></span></div><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="https://www.youtube.com/embed/MjajO5niemI" width="840"></iframe><br /><br /><span style="color: #cc0000; font-family: Shojumaru; font-size: 48px;">Cjamango</span><br /><strong>Italia 1967</strong><p></p>
<p>Regia: <strong><font color="#800040">Edoardo Mulargia</font></strong> <strong><font color="#0000ff">Edward G. Muller</font></strong><br />Musiche <font color="#0000ff">Felice Di Stefano</font><br />con<br /><strong><font color="#0080c0">Ivan Rassimov</font></strong>: Cjamango (accreditato Sean Todd)<br /><strong><font color="#0080c0">Mickey Hargitay</font></strong>: Clinton<br /><strong><font color="#ff00ff">Hélène Chanel</font></strong>: Perla<br /><strong>Piero Lulli</strong>: El Tigre<br /><strong>Livio Lorenzon</strong>: Don Pablo<br /><strong>Giusva</strong>: il piccolo Manuel<br /><strong>Ignazio Spalla</strong>: Paco (accreditato Pedro Sanchez)<br />Vincenzo Musolino: il complice di El Tigre (accreditato Bill Jackson)<br /><strong>Vladan Popov</strong>: Ramon (accreditato Fred Coplan)<br />Nino Musco: Sancho, l'oste<br />Giorgio Sabbatini: Hernandez<br /><strong>Federico Boido</strong>: il bandito biondo (accreditato Rick Boyd)<br />Sergio Sagnotti: scagnozzo di El Tigre<br />Giacomo Di Segni: scagnozzo di El Tigre<br />Giovanni Ivan Scratuglia: Johnny<br />non accreditato<br /><b>Remo Capitani</b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-122755521291329936.post-24048864352096941392022-09-08T09:25:00.001+02:002022-09-08T09:25:47.450+02:00Una bara per lo sceriffo<p></p><div style="text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpM34LlS01zNpM4TNEndcCP3tHTGu5O8rqrWbPK7JseLDR97i69Zti49lbdw2ETw3qZGzQi25JQLxrmoYblACBtdgWnDCe46AtRsebE5e_2iddEFj3MfN0nvwVXqtxDeDvMsrnoWzTFof3qd3aQK8pnsK2xMDiDIJlLT8i_Fm4FQZqWf_iZObZ8jHgVA/s632/una%20bara%20per%20lo%20sceriffo.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img alt="Una bara per lo sceriffo" border="0" data-original-height="632" data-original-width="329" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpM34LlS01zNpM4TNEndcCP3tHTGu5O8rqrWbPK7JseLDR97i69Zti49lbdw2ETw3qZGzQi25JQLxrmoYblACBtdgWnDCe46AtRsebE5e_2iddEFj3MfN0nvwVXqtxDeDvMsrnoWzTFof3qd3aQK8pnsK2xMDiDIJlLT8i_Fm4FQZqWf_iZObZ8jHgVA/w167-h320/una%20bara%20per%20lo%20sceriffo.jpg" title="Una bara per lo sceriffo" width="167" /></a><span style="color: #cc0000; float: left; font-family: Permanent Marker; font-size: 72px; line-height: 40px; padding-top: 2px;">A</span> <b><span style="color: #cc0000; font-family: Permanent Marker; font-size: large;">Richmond</span></b> arriva un misterioso pistolero che dice di chiamarsi <b><span style="color: #20124d; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Texas Joe</span></b> e si segnala subito per essere tipo risoluto e svelto con la colt e i pugni. A farne le spese due scagnozzi della banda di <span style="color: red; font-family: Nosifer; font-size: large;">Lupe Rojo</span> che imperversa nella zona e si è macchiata di numerosi delitti, tra i quali un assalto alla diligenza durante il quale venne violentata e uccisa una donna. La sera stessa la banda piomba in città per rapinare la banca approfittando dell'assenza dello sceriffo e se ne riparte aiutata dallo stesso Joe che viene accolto nel seno della banda. Dapprima con estrema cautela cercando di capire che tipo sia per poi accettarlo dopo un singolare rito che lo vedrà misurarsi con uno scagnozzo alla morte. Ne prende il posto e inizia a studiare le mosse della banda, riuscendo ad avvertire in tempo l'amico <span style="color: #0c343d; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Wilson</span>, che ne conosce la vera identità, a rintuzzare un attacco notturno della banda al suo ranch, dopo aver saputo dallo sceriffo corrotto che aveva in casa l'incasso della vendita di una mandria. L'attacco fallisce ma Joe è sospettato di averlo avvertito e viene duramente percosso affinché riveli la sua identità. Visto poi che non intende parlare forse lo farà se rapiscono <span style="text-align: left;"><b><span style="color: #ff00fe; font-size: medium;">Jane Wilson</span></b>,</span> la giovane figlia del suo amico allevatore. Così fanno e vista la resistenza di Joe, decidono di farla violentare come successo ad una donna durante un loro assalto alla diligenza. Fu <span style="color: #660000; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Murdock</span> uno della banda a farlo e adesso intende ripetersi con la giovane Jane. Mentre questa urla e si dimena, la donna di Lupe, stanca delle violenze che ha dovuto subire e vedere, intima con una colt di fermarsi e di fronte a Lupe che la vorrebbe disarmare, la donna spara uccidendolo e consentendo a Joe nella confusione di liberarsi e raccogliere la colt per far fuori il resto della banda. Solo Murdock riesce a fuggire in direzione della città e Joe, constatato che la giovane Jane è illesa, si butta al suo inseguimento. Lo raggiunge e inizia la sparatoria dove si rivelerà essere lo sceriffo <span style="color: #073763; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Joe Nolan</span> che era sulle tracce di chi aveva brutalmente violentato e ucciso sua moglie. Quella donna della diligenza che stava per essere vendicata, colpendo la mano e poi la gamba di Murdock per poi con l'ultima pallottola in pancia, la più dolorosa, farlo stramazzare nella polvere. Joe ha chiuso i conti e può gettare la stella prima di lasciare Richmond a cavallo, alla fine di questo buon western nazional-popolare girato con esterni spagnoli al pari di molti caratteristi arruolati sul posto, come in genere avveniva.<br /><br /></div><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="https://www.youtube.com/embed/Yze3BF0yKCs" width="840"></iframe><br /><br /><span style="color: #cc0000; font-family: Permanent Marker; font-size: 48px;">Una bara per lo sceriffo</span><br /><strong>Italia, Spagna 1965</strong><p></p>
<p>Regia: <strong><font color="#800040">Mario Cajano</font></strong><br />Musiche <strong><font color="#0000ff">Francesco de Masi</font></strong><br />con<br /><strong><font color="#0080c0">Anthony Steffen</font></strong>: Joe Nolan "Texas Joe"<br /><strong>Eduardo Fajardo</strong>: Russell Murdock<br /><strong><font color="#ff00ff">Luciana Gilli</font></strong>: Jane Wilson<br /><strong>Arturo Dominici</strong>: Jerry Kruger, l'"Avvocato" (accreditato Arthur Kent)<br />Armando Calvo: Lupe Rojo<br /><font color="#ff00ff">María Vico</font>: la donna di Lupe<br /><font color="#ff00ff">Fulvia Franco</font>: Lulu Belle<br /><strong>George Rigaud</strong>: Wilson<br />Miguel Del Castillo: lo sceriffo Gallagher<br />Jesús Tordesillas: Slim<br /><strong>Francisco Brana</strong>: uno scagnozzo di Lupe Rojo<br />Lucio De Santis: Mulligan<br />Miguel De La Riva: Damon<br />Tomás Torres: bandito<br />Santiago Rivero: Banchiere</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-122755521291329936.post-88641015998046743732022-08-26T09:45:00.003+02:002022-08-26T09:45:35.974+02:00Sentivano... uno strano, eccitante, pericoloso puzzo di dollari<p></p><div style="text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLNa9bZnWq46fpcoNIsd9OnSfo9FuiDOgpTQuCsC4t8UvUmm7oHy8GRPjCsFwyGKGndhn6M_SKvHuBVN36rIPF4UBWUqr3jNXd0iXa1olSe3ihRCTlU6wiUqinmoja4_Bpm3aQAAurj0gpUHReJW9BR9zd_Lc2GI1-z8UkRbXqt74yA2QzsG5VG7YkTA/s662/sentivano%20uno%20strano%20puzzo%20di%20dollari.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img alt="Sentivano... uno strano, eccitante, pericoloso puzzo di dollari" border="0" data-original-height="662" data-original-width="356" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLNa9bZnWq46fpcoNIsd9OnSfo9FuiDOgpTQuCsC4t8UvUmm7oHy8GRPjCsFwyGKGndhn6M_SKvHuBVN36rIPF4UBWUqr3jNXd0iXa1olSe3ihRCTlU6wiUqinmoja4_Bpm3aQAAurj0gpUHReJW9BR9zd_Lc2GI1-z8UkRbXqt74yA2QzsG5VG7YkTA/w172-h320/sentivano%20uno%20strano%20puzzo%20di%20dollari.jpg" title="Sentivano... uno strano, eccitante, pericoloso puzzo di dollari" width="172" /></a><span style="color: #cc0000; float: left; font-family: Freckle Face; font-size: 72px; line-height: 40px; padding-top: 2px;">B</span><b><span style="color: #cc0000; font-size: medium;">utch</span></b> <b><span style="color: #cc0000; font-size: medium;">Jenkins</span></b>, noto bounty killer detto "<i><span style="color: #660000; font-size: large;"><b>Carità</b></span></i>", arriva a <b><span style="color: #990000; font-family: Trade Winds; font-size: medium;">Gila Ben City</span></b> spacciandosi per agente governativo col compito di accertarsi della consegna di <b><span style="color: #274e13; font-size: medium;">un milione di dollari</span></b> in arrivo col treno e destinato agli operai della costruenda ferrovia. Andrà depositato nella banca cittadina del poco di buono <b><span style="color: #20124d; font-size: medium;">Al Costello</span></b>. Costui è a capo di una banda di scagnozzi che detiene il potere in città ed è intenzionato a tenersi quei soldi, dopo che la scorta militare gli avrà consegnato il prezioso forziere. Inscenerà una finta rapina addossando le colpe ai soliti messicani del balordo <b><span style="color: #783f04; font-size: medium;">Ramirez </span></b>che imperversa nella zona, travestendo alcuni suoi uomini, dopo di che si godrà il ricchissimo malloppo, oltre all'immenso potere che già detiene. Non ha fatto i conti con Carità e tantomeno col finto prete giunto in città che è in realtà il ricercato <b><span style="color: #4c1130; font-size: medium;">Bronco Kid</span></b> sulla cui testa pende una taglia di <b><span style="color: #274e13; font-size: medium;">5 mila dollari</span></b>. Carità lo ha scoperto e ha saputo che ha preso i vestiti del vero prete, il <span style="text-align: left;">reverendo <b><span style="color: #0c343d; font-size: medium;">Higginsweather</span></b>, incontrato e derubato sulla strada, dove lo ha lasciato in braghe di tela e appiedato. Tuttavia Carità stavolta non è lui che cerca ma il milione che è arrivato nel frattempo in città, svelandosi come finto agente. Con l'altrettanto finto prete ha un violento alterco, anche se finirà per allearsi con lui quando la sensuale </span><span style="text-align: left;"><b><span style="color: #ff00fe; font-size: medium;">Maria Costello</span></b>, sorella del boss banchiere, si andrà a confessare credendolo un vero sacerdote. Gli confida che ha peccato di lussuria con Carità, spinta da suo fratello che lo teme, per circuirlo e toglierselo dai piedi, così da poter portare a termine il colpo prefissato. Saputa la cosa, Bronco Kid rivela il piano a Carità, venendo a trovarsi della partita anche se astutamente con propositi diversi dagli altri. Conta infatti di approfittare della inevitabile battaglia tra messicani veri, uomini di Costello e il formidabile Carità, per filarsela col bottino. Rimarranno entrambi col becco asciutto quando il malloppo, per un fatale errore, finirà distrutto in un'esplosione. Dovranno per forza ricominciare tutto daccapo sperando in maggior fortuna e soprattutto cercando di non azzuffarsi.<br />Siamo al genere farsesco che sostituiva i morti e il sangue con interminabili scazzottate, condite da battute scurrili, tanto che prese il nome di <b><i><span style="color: red; font-size: medium;">padella western</span></i></b> per via delle botte e degli strumenti usati nelle zuffe, tra i quali l'onnipresente padella, appunto, che in genere faceva sputare parecchi denti al malcapitato che la riceveva in faccia per la gioia dei ... dentisti.<br /><br /></span></div><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" src="https://www.youtube.com/embed/gZfLnN40LoU" width="840"></iframe><br /><br /><span style="font-family: Freckle Face; font-size: 36px;"><span style="color: #ff00fe;">$</span>entivano... uno <span style="color: #ff00fe;">$</span>trano, eccitante, pericolo<span style="color: #ff00fe;">$</span>o puzzo di dollari</span><br /><strong>Italia 1973</strong><p></p>
<p>Regia: <strong><font color="#800040">Italo Alfaro</font></strong><br />Musiche <strong><font color="#0000ff">Bruno Zambrini</font></strong>, <strong><font color="#0000ff">Gianni Meccia</font></strong><br />con<br /><strong><font color="#0080c0">Robert Malcolm</font></strong>: Butch Jenkins, detto "Carità"<br /><strong>Piero Vida</strong>: Bronco Kid<br /><strong><font color="#ff00ff">Rosalba Neri</font></strong>: Maria Costello<br />Luigi Montini: Al Costello<br />Peter Landers: reverendo Higginsweather<br />Salvatore Puntillo: Ramirez<br /><strong>Dante Maggio</strong>: anziano bevitore al saloon<br /><strong>Spartaco Conversi</strong>: colonnello<br />Gildo Di Marco: Wilson<br />Fernando Cerulli: sindaco<br />non accreditati<br />Renzo Peverello: un messicano<br />Rocco Lerro: scagnozzo<br />Riccardo Petrazzi: scagnozzo<br /><strong>Claudio Ruffini</strong>: boscaiolo<br />Franco Ukmar: bandito messicano<br /><strong>Pietro Torrisi</strong>: boscaiolo<br />Jean Claude Jabès: Pablo<br /><strong>Artemio Antonini</strong>: scagnozzo</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br />Unknownnoreply@blogger.com0