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Due contro tutti
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I fratelli Bull e Jonathan Bullivan, due ingenui vagabondi, dediti a truffare il prossimo ma sempre in maniera goffa e tale da venir scoperti, scampati ad un tentativo di linciaggio si ritrovano a Golden City dove loro malgrado diverranno protagonisti della turbolenta vita cittadina. Il bieco sindaco Fats Missouri è l'insospettabile capo di una banda che terrorizza la popolazione, cercando di far sloggiare gli agricoltori della zona, per impadronirsi dei loro terreni a poco prezzo, una volta che questi decidono di andarsene. Il motivo va ricercato nel fatto che il sindaco ha scoperto nei pressi un ricco giacimento di petrolio e intende mettere le mani su tutta la terra circostante, avvalendosi dello spauracchio che esercita un bandito mascherato di nero che tutti chiamano Black Boy. I due appena arrivati vengono turlupinati dai primi che incontrano ai quali gli stessi volevano fare altrettanto e buon per loro che due sorelle, Susanna e Clementina, dell'Esercito della Salvezza non li aiutino a risollevarsi dopo essere stati spennati ben benino a poker e ai dadi. I nostri sono talmente innocui che vengono derisi dagli scagnozzi del sindaco finché casualmente non mangiano un pollastro di un tale che alleva galli da combattimento, nutrendoli di uno speciale mangime da lui creato. Le sue galline abilmente truccate da galli, riescono a battere qualunque avversario negli scontri organizzati in giro per i paesi limitrofi e i nostri due, dopo averne mangiato uno, ne traggono vigore tale da misurarsi con successo con gli scagnozzi del sindaco nel saloon. I cittadini pensano di aver trovato finalmente chi può difenderli ed evitare che abbandonino il paese per cui li nominano sceriffi. Ma l'effetto del pollo non dura molto e ben presto i nostri ritornano più imbranati e innocui di prima, tanto che il sindaco può finalmente cantar vittoria. Ma un altro provvidenziale pollastro mangiato dai nostri, darà loro la forza necessaria a regolare i conti definitivamente. Poi ritornati normali, per paura di finir male, decidono di tagliar la corda a piedi ma i cittadini riconoscenti gli mandano appresso le due ragazze con i soldi della ricompensa, le quali, una volta raggiunti e caricati sul calesse, gli prospettano il matrimonio e una nuova vita a El Paso con una nuova banda da sgominare e visto il loro valore sarà un gioco da ragazzi per i nostri riluttanti amici. Alberto De Martino aiutato in esterni da Antonio Momplet, dirige la coppia Chiari-Vianello, tra le più amate all'epoca, in una parodia del genere spaghetti western attingendo a piene mani dalla comicità di un altro intramontabile duo - Stanlio e Ollio - copiando pari pari brani tratti da Muraglie (il dente che rumoreggia) e da Annuncio Matrimoniale (le gags con gli oggetti invisibili del maggiordomo) che qui ha le fattezze di Mac Ronay, un altro grande mimo comico inglese popolarissimo da noi in quegli anni. Battute e nonsense a raffica per un prodotto leggero ma efficace nel far trascorrere un'oretta e mezza spensierata.
Due contro tutti Italia, Spagna 1962
Regia: Alberto De Martino e Antonio Momplet Musiche Franco Pisano con Walter Chiari: Bull Bullivan Raimondo Vianello: Jonathan Bullivan Aroldo Tieri: Fats Missouri, il sindaco Mac Ronay: Mac Cyste Licia Calderón: Susanna María Silva: Clementina Antonio Molino Rojo: Smith Félix Fernández: un giocatore di poker Antonio Vico: un giocatore di poker Fernando Hilbeck: Black boy Claude Marchant: un ballerino Alfonso Rojas: il croupier
Voglio fare un appello con questo film a chi lavora nel cinema affinché a distanza di 40 anni si torni a produrre un genere che tante soddisfazioni ha dato al settore in termini di incassi e lavoro. Certo il filone ha rappresentato anche un concentrato di luoghi comuni finendo spesso in sciocchezze e corbellerie col solo scopo di far cassa etichettandosi col tempo solo come fenomeno violento e di consumo. Perchè non c'era la TV e il cinema era il solo luogo di svago e bisognava riempire le sale con prodotti ripetitivi in quantità e a scapito della qualità. Ma pur sempre creando un mestiere associato ad esso fatto di buoni caratteristi, registi, comparse e maestranze specializzate in carpenteria, falegnameria e vari e sempre senza l'utilizzo di una sola lira del denaro pubblico. Ecco perché vorrei che firmaste nei commenti questo appello affinché torni in auge un genere, magari anche con altri, che un tempo caratterizzarono il nostro Cinema nazionale. Ci vorrebbe in ver...
Trama: I ragionieri Antonio Guardalavecchia (Totò) e Giuseppe Colabona (Peppino De Filippo) sono impiegati presso la filiale di Napoli della ditta Pasquetti, una società di trasporti. Il loro capoufficio è Cesare Santoro, superiore molto severo che non tollera l'atteggiamento poco professionale dei due impiegati. Al culmine dell'ennesimo rimprovero riservato a Colabona e Guardalavecchia davanti a un impiegato neoassunto, il catanese Donato Cavallo, Santoro li minaccia di trasferirli in Sardegna. L'improvvisa morte del capoufficio dà inizio a una spietata "guerra per la successione" tra Colabona e Guardalavecchia, lotta i cui segnali si manifestano già al funerale di Santoro. Parodìa stupenda dell'avidità e dell'ambizione delle persone che pur di raggiungere anche miserrimi obiettivi son pronti a tutto. Trasferito in ambito politico nella nostra povera Italia, Guardalavecchia, Colabona e Santoro vi ricordano qualcuno? Ribadisco, il "Pri...
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar...
Devo dire che il cinema mi ha spesso fatto conoscere musiche che non avrei mai immaginato di ascoltare e questo bellissimo film del quale abbiamo già parlato in questo post serve più che altro a farvi conoscere uno dei più grandi baritoni di tutti i tempi: Tito Gobbi . Considerato da molti inarrivabile per il timbro di voce, in questo film presta la voce "canora", perchè il parlato è di Giulio Panicali uno dei tre più grandi doppiatori della storia del cinema nazionale, a Dennis King , Frà Diavolo alias il Marchese di San Marco . Nel clip mancano i 2 interpreti principali, Stanlio e Ollio , ma lo scopo era quello di far ascoltare questa bellissima aria che potrete divertirvi a cantare dal momento che inserisco le parole e credo tantissimi nel web approfitteranno con i motori di ricerca a reperirle qui e tuttavia possiamo notare alcune delle spalle abituali del duo comico come James Finlayson e la bella Thelma Todd . Per i crediti potete andare al post originale: Frà ...
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
Se c'è un attore che sempre mi ha convinto nelle sue interpretazioni questo è Andy Garcia, e nel limite del possibile ho sempre cercato di vedere i suoi film. In The Lost City, egli non è solo l'attore protagonista, ma anche il regista, produttore esecutivo e autore delle musiche. E aggiungiamoci pure che come il protagonista del film anch'egli è un esule cubano. Il film narra la storia di Fico (A. Garcia) proprietario di un locale notturno "El Tropico" di L'Avana durante la dittatura di Battista e all'alba della rivoluzione Castrista. Nella sua famiglia il padre, docente universitario, è per un opposizione parlamentare al regime di Battista, mentre suo fratello Ricardo si unisce al movimento, extraparlamentare, comunista di Fidel Castro e l'altro fratello, Luis, al movimento democratico (sempre extraparlamentare). Man mano che il regime Castrista raggiunge il potere ed il controllo della vita cubana, le attività del locale di Fico sono ridotte, prima...
F ernando , proprietario di un grande magazzino con un migliaio di dipendenti, è ossessionato da incubi ricorrenti nei quali viene sbeffeggiato, malmenato e umiliato, in sogni che lo vedono alle prese con donne bellissime, come l'attrice Silvana Pampanini ad esempio, che lui adora. Solo che quando sta per realizzare il suo sogno, tipo sposare l'attrice e prepararsi per la prima notte di nozze, ecco spuntare questo energumeno che gli rovina la festa oltre a ridicolizzarlo come la solito. A nulla valgono i tentativi del suo medico, il Dott. Furgoni , che non ne può più di essere svegliato in piena notte dal commendatore in preda all'isteria. Ma ecco un bel giorno presentarsi nel suo ufficio un giovane laureato, Walter Milani , in cerca di impiego e guarda caso assomiglia in modo impressionante allo spavaldo che lo tormenta ogni notte nei sogni. La prima reazione di Fernando è furiosa ma il suo medico lo consiglia di assumerlo per placare la sua ansia; avendolo a portat...
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