Magdalene (2002)
Un film di Peter Mullan, che fece scalpore alla sua presentazione e gli valse il Leone d’Oro al Festival di Venezia. Irlanda anni ’60. La verde, cattolica e bigotta Irlanda. Margaret è violentata dal cugino. Bernadette è bella ed i ragazzi si fermano a guardarla ed salutarla mentre è nel cortile dell’orfanotrofio in cui vive. Rose è appena divenuta madre: è una ragazza madre, Sono tre poco di buono , non sono ragazze perbene, ma cattive ragazze, peccatrici e vanno redente. Tutte e tre finiranno a “Casa Magdalene” un convento-lavanderia (non l’unico presente in Irlanda) gestito dalle suore e diretto da madre Bridget. Magdalene (la Maddalena) era una puttana come loro, una peccatrice, ma si è redenta, si è lavata dei propri peccati. Qui le tre peccatrici, saranno spogliate di tutto, anche del loro nome. Sono in un campo di rieducazione, dove la fratellanza è bandita, dove vige il silenzio, dove ad essere lavata non è la loro anima impura ma la loro coscienza, la coscienza di essere