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Per qualche dollaro in più
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Sulle tracce del famigerato El Indio e della sua banda, si intrecciano le strade di due bounty killers. Il Monco, un giovane e spregiudicato pistolero, al quale interessano i tanti soldi delle taglie messe insieme e il maturo ex colonnello Douglas Mortimer, un arsenale viaggiante, anche lui in apparenza avido di denaro, quanto invece con un conto in sospeso con l'Indio. I due decidono di allearsi, visto il cospicuo numero di elementi da eliminare, elaborando un piano che darà battaglia alla banda dall'interno e dall'esterno. Mortimer è conosciuto per aver avuto un diverbio con Wild, uno della banda, per cui tocca al giovane infiltrarsi. Il come è fornito da un vecchio componente e amico personale del capo, che il Monco fa evadere da un carcere, per poi accompagnarlo nel covo. Qui ricevuto con una certa cautela dall'astuto capo è messo alla prova in un'azione preventiva che prelude ad una rapina nella super fortificata banca di El Paso. Il Monco apre la strada e il colpo riesce con la cassa forte che viene portata via su di un carro verso il loro rifugio. Qui appare come per magia il colonnello che si offre di aprire la cassa senza danneggiare il contenuto in denaro. Wild che l'aveva riconosciuto è messo a tacere, dopo averlo sfidato, dalla piccola Derringer che il colonnello nascondeva in mano. Dopo di che aperta la cassa, il denaro viene rinchiuso in una cantina in attesa che si calmino le acque per poi dividerlo. Ma sia il Monco che lo stesso colonnello tentano di notte di impossessarsene, riuscendo a nasconderlo prima di venire scoperti e pestati a sangue. Ma invece di ucciderli l'Indio li fa liberare per poi inscenare la loro fuga e scatenargli contro i suoi uomini. Lo scopo è quello di eliminare i suoi per godersi tutto il malloppo col fido Niño che prepara i cavalli. I suoi uomini non hanno scampo contro due come quelli che "è meglio averli davanti in posizione orizzontale e preferibilmente freddi" e nel frattempo lui sarà lontano con i soldi oltre confine. Ma non ha fatto i conti con Groggy che scopre il suo piano e lo ferma dopo aver ucciso il suo scagnozzo di fiducia. Ma l'uomo non può fare a meno della sua pistola perché i due scatenati pistoleri hanno già eliminato quasi tutta la banda ed ora tocca a loro. Groggy viene colpito da Mortimer che a sua volta viene disarmato da Indio. Solo l'intervento del Monco riesce a salvargli la vita e come da patti tra i due, sarà affare del colonnello il regolamento dei conti. Il Monco gli presta il cinturone e al povero Indio non resta che morire, superato in velocità dal "vecchio" che lascia tutto il denaro delle taglie al "giovane" che se lo è ampiamente meritato. Per lui è bastato vendicare la sorella. Straordinario successo per il secondo capitolo della Trilogia del Dollaro, con gran parte degli interpreti del primo film, esterni e manovalanza spagnoli compresi. Sergio Leone usa il suo vero nome al pari del maestro Morricone che curerà le colonne sonore di tutti i suoi futuri film.
Per qualche dollaro in più Italia, Spagna, Germania Ovest 1965
Regia: Sergio Leone Musiche Ennio Morricone con Clint Eastwood: il Monco Lee Van Cleef: il Colonnello Douglas Mortimer Gian Maria Volontè: El Indio Mario Brega: Niño Mara Krupp: Mary Luigi Pistilli: Groggy Klaus Kinski: Wild, il gobbo Joseph Egger: Profeta Panos Papadopulos: Sancho Perez Benito Stefanelli: Luke Robert Camardiel: il telegrafista Aldo Sambrell: Cuchillo Luis Rodrìguez: scagnozzo di El Indio Tomas Blanco: lo sceriffo a Tucumcari Lorenzo Robledo: Brad Josè Marco: Red Cavanaugh Jesús Guzmán: passeggero sul treno Sergio Mendizábal: il direttore della banca a Tucumcari Dante Maggio: il compagno di cella dell'Indio Mario Meniconi: il capotreno non accreditati scagnozzi Antonio Molino Rojo José Canalejas Frank Braña e barista Ricardo Palacios
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar...
S tefano Cunningham col fido keats ha spodestato Re Enrico proclamatosi al suo posto Sovrano d'Inghilterra . Il vecchio re morente e in attesa del ritorno di suo figlio dalla Terra Santa aveva dato pieni poteri al fido York al quale aveva consegnato la sua figlioletta per metterla in salvo. Ma York viene subito incarcerato e torturato affinché riveli il luogo dove è custodita la mitica Spada Normanna che conferisce a chi la impugna il diritto assoluto di governare su tutti i popoli della Britannia. Prima di morire il vecchio rivela a un altro detenuto che il luogo dove la spada è nascosta è inciso nel retro di una medaglietta che aveva al collo la piccola figlia del re defunto. Quel detenuto che riesce ad evadere è il giovane e valoroso Ivanhoe di ritorno dalla Terra Santa in incognito dove combatteva col figlio del re morto in battaglia. La situazione in patria è quindi cambiata ma per fortuna c'è gente disposta a battersi contro il tiranno e può iniziare la lotta c...
Chissà perchè il regista Howard Hawks decide dopo 7 anni circa di riproporre, si parla di remake, la stessa storia del suo mitico Un dollaro d'onore , forse gli era piaciuto tanto che voleva in qualche modo rifarlo o prolungarne gli effetti. Invece il film si regge solo sulla bravura degli interpreti perchè la storia è più o meno la medesima con John Wayne e con Robert Mitchum al posto di un altro grande come Dean Martin , coadiuvato da Arthur Hunnicutt un bravo caratterista di tante pellicole western al posto di Walter -Stumpy- Brennan e un giovane James -Mississippi- Caan anche lui col nome di un fiume come Ricky -Colorado- Nelson che in più cantava e pure bene. Ecco che la storia è speculare e mi riprometto di raccontarla meglio quando affronteremo l' originale, spero prossimamente. Lo sceriffo J.P. Harrah (Mitchum), " una stella attaccata a un ubriaco " ha il suo bel da fare con il solito proprietario terriero con mandrie che necessitano spazi altrui ed...
Tratto da " I sei Napoleoni " di Conan Doyle , è uno dei più bei thriller della coppia storica Rathbone - Bruce . Il celebre investigatore sventa, subito ad inizio del film, il furto della preziosissima " Perla dei Borgia " in viaggio su una nave diretta in Inghilterra. Travestito da religioso si presta al gioco della bella Naomi Drake che gli consegna la preziosa refurtiva nascondendola in una macchina fotografica confidando nel fatto che essendo un pastore anglicano non verrà perquisito in dogana e quindi le foto non andranno distrutte. Holmes consegna invece la perla al museo e la ragazza ritornata in possesso della macchina la scopre vuota dal suo capo che non tarda a mettersi in moto per rubarla a sua volta dal museo. Costui, Giles Conover , è un acerrimo nemico, un pericoloso furfante che Holmes da tempo vuol mettere al sicuro e quando scatta l'allarme del museo e Giles scappa con la perla, travestito da inserviente, per Holmes non ci sono dubbi: è ...
Fin da bambino il forte ha sempre rappresentato per me quel luogo della fantasia che è spazio sicuro e di difesa in un ambiente ostile. Quante volte avremo giocato da bambini immaginandoci sulle palizzate a respingere l'attacco degli indiani. Con questo spirito mi son messo comodo a guardare il film e il titolo lasciava presagire un certo tipo di dinamiche a me particolarmente gradite. Ricordo ancora quando con mamma entrammo al cinema per recuperare mio fratello che era alla consueta terza visione domenicale e mi rimasero impresse in quei pochi attimi le recinzioni del forte che bruciavano e un trombettiere, che suonando disperatamente a raccolta, si beccava una freccia nella tromba; potessi vederlo quel film del quale non so nemmeno il titolo!! E invece in questo che sto per raccontarvi il forte si intuisce ma non si vede o meglio viene inquadrato solo un portone con spuntoni metallici in testa che si apre o chiude per tutta la durata. La storia pertanto si svolge in esterno...
N on montare una tenda sulla tua nave, non dormire mai in casa perché un nemico all'interno potresti trovare. Sul suo scudo dorme il vichingo e con la spada in mano. La volta celeste è la sua tenda. Quando imperversa feroce la bufera issa la vela fino in cima. Oh come è felice il re della tempesta! Conducila verso il vento, falla volare! Meglio affondare che ammainare. Chi si arrende è schiavo delle sue paure ... Asbjörn figlio del defunto Re Harald è scampato ad una faida interna che ha visto suo padre soccombere a chi ora li ha banditi. Con gli uomini rimasti fedeli sta navigando alla volta di Lindisfarne in Inghilterra ma una violenta tempesta li fa naufragare su una costa rocciosa. I sopravvissuti comprendono di trovarsi molto più a nord, in Scozia , quando vengono attaccati da un drappello militare che viene da loro respinto e decimato. Solo un soldato riesce a salvarsi correndo con un cavallo al castello del suo padrone Re Dunchaid . Il gruppo scortava la principe...
questo treno non ferma a Tucumcari
RispondiElimina.. niente vecchio!! non mi tornavano i conti
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