Legacy of lies - Gioco d'inganni
Martin Baxter, ex agente MI6, sbarca il lunario come buttafuori in un locale notturno e battendosi in incontri clandestini, dove sua figlia Lisa, appena dodicenne, scommette talvolta anche contro suo padre, reo di non seguire i suoi consigli su come affrontare l'avversario di turno. Ha perduto sua moglie in un'operazione a Kiev anni prima, dove documenti scottanti vennero rubati dai russi a un giornalista locale. Ma Sasha Stepanenko, figlia dell'uomo ucciso e grande amico di Martin lo ha scovato e gli racconta di avere in realtà quei documenti che non erano nella borsa trafugata a suo padre a Kiev in quella drammatica operazione, bensì al sicuro in una cassetta di sicurezza in banca e che ha intenzione di pubblicarli per smascherare i crimini russi compiuti in Ucraina. Le serve solo il codice della cassetta che suo padre aveva scritto in un foglietto che diventa ben presto oggetto di ricerca da parte di Martin. Quell'incontro fortuito con Sasha, anni dopo il fattaccio di Kiev, ha attirato su di lui le attenzioni della CIA, dei suoi ex colleghi del MI6 e dei Russi, ovviamente in un susseguirsi di violenti scontri nei quali Martin è abile a liberarsi dalla morsa dell'avversario di turno finché sua figlia non cade in mano dei Russi che lo costringono a lavorare per loro. Ha solo 24 ore di tempo per portare a termine la missione lo ammonisce la crudele Tatyana, bellissima spia russa, che però nell'albergo dove tiene prigioniera la ragazza, la copre di ogni attenzione compreso pedicure e manicure con estetista oltre a farle avere ciò che più preferisce mangiare. Poi scoperta la grande conoscenza della giovane nell'arte del pugilato, si fa consigliare su chi scommettere riuscendo a mettere insieme un bel gruzzolo che divide con la ragazza. Insomma mentre il padre se la vede con eserciti di super agenti mettendo a repentaglio la sua vita, sarà proprio la figlioletta, molto più intelligente e grande della sua età, a toglierlo dai guai, riuscendo a ricattare la CIA affinché smetta di dar loro la caccia, se non vogliono in automatico vedere pubblicati quei documenti recuperati, nei quali anche loro sono coinvolti. E il tutto dopo aver eliminato personalmente Tatyana che aveva ferito suo padre. Martin tra le altre cose le aveva anche insegnato a sparare come si deve e la ragazzina al momento opportuno ha saputo dimostrarlo. Tempo dopo, con Martin recuperato in pieno, possono coronare il sogno di lavorare in un loro ristorante anche se i russi che stanno agendo nell'ombra, mai domi, sono ormai all'uscio, nel finale che lascia intuire guai, subito nascosti dai titoli di coda e buonanotte ai suonatori.
Al di là dello spot politico anti russo che la co produzione ucraina impone, è un film d'azione dove Scott Adekins, che si è finalmente ritagliato un ruolo da action-man positivo dopo esordi da "villano", mette in mostra muscoli e doti di combattente, risultando tuttavia un Jason Statham da budget limitato in luogo di quelli che vedono all'opera il più illustre collega.
Stati Uniti d'America, Ucraina 2020
Regia: Adrian Bol
Musiche Arkadiusz Reikowski
con
Scott Adkins: Martin Baxter
Anna Butkevich: Tatyana
Yuliia Sobol: Sasha Stepanenko
Honor Kneafsey: Lisa Baxter
Martin McDougall: Trevor
Leon Sua: Edwards
Andrea Vasiliou: Suzanne
Victor Solé: Maxim
Marco Robinson: Burns
Florin Stancu: il riccone Thai
Sergey Kalantay: Zelenko
Anna Siettarova: Red Star
Tetiana Nosenko: Olga
Hanna Harnyk: direttore di banca
Sami Karim: buttafuori
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