Vent'anni dopo – Teste dure
![Immagine](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjuaCD4hY1Lt1sPjpWcBeFyaElDGH0V2AzSytGrKjaNTMqqvL0wkcm-4gYChY05nhB6XeO8KVyTQ4dGAh9Gct0du9JHqWuDQm6_Y8auC73zDZwWskTORjLMlJDb9g2DWYRc68wJxey8r0n/s320/blokheadsX.jpg)
Vent'anni dopo , da cui il titolo italiano del film, è il tempo che intercorre dalla fine della seconda guerra mondiale al momento in cui Stanlio si accorge che è finita. E già poverino, lasciato di guardia in trincea, nessuno si è preoccupato di avvisarlo che il conflitto era finito. Nemmeno il suo amico Ollio che all'epoca era partito in perlustrazione. E quando questi legge sul giornale del fatto curioso e vede la foto dell'amico creduto ormai morto da tempo, si precipita in auto a recuperarlo presso la Casa del Soldato , una sorta di ospizio per veterani. L'incontro tra i due è toccante e frutto dell' intelligenza artistica di Stanlio che si "inventa" assorto e seduto su di una gamba in una carrozzella al punto che lo spettatore pensa subito che l'altra se l'è persa in guerra. E figuriamoci Ollio come la prende, si lascia talmente suggestionare dall' immaginazione che non nasconde una smorfia di dolore e compassione quando lo vede. La