La vendetta di Kociss
A rizona, in un territorio da poco entrato sotto la giurisdizione degli Stati Uniti avendolo acquistato di recente dal Messico, continuano gli attacchi degli indiani alla popolazione in prevalenza messicana. Molti hanno accettato di vivere nel nuovo stato creatosi dalla cessione, mentre altri han preferito attraversare il confine ed andarsene. Sia gli uni che gli altri sono tuttavia soggetti alle scorrerie dei nativi che da sempre le considerano terre loro. I più agguerriti sono i Comanche mentre gli Apache di Cochise sembrano propensi a non attaccare i soldati blu consapevoli della loro forza e capacità di rimpiazzo eventuali perdite con l'invio di altri e ingenti rinforzi. Per questo il Generale Gadsden ha affidato l'incarico al Maggiore Tom Burke di negoziare una pace duratura con Cochise e tagliare fuori dal suo territorio quelle frange Comanche irriducibili che lo attraversano per portare i loro attacchi, creando così un cuscinetto tra bianchi e indiani bellicosi. Cochise accetta la pace e si impegna a combattere i Comanche che dovessero attraversare il suo territorio con intenzioni bellicose. Questo porta un certo subbuglio nella nazione indiana che tuttavia è disposta a seguire i consigli del saggio capo. Ma una banda di Comanche attacca una fattoria al confine col Messico e solo l'intervento di Cochise e dei suoi Apache riesce a sventare un massacro. Consuelo de Cordova, sua madre, suo padre e lo zio Felipe vengono tratti in salvo, ma quest'ultimo ha un vecchio conto da regolare con gli indiani che gli uccisero la moglie e nutre da allora un odio implacabile. Già nel primo incontro nella loro fazenda resa disponibile a Burke per accogliere e trattare con Cochise, egli aveva tentato di ucciderlo fermato all'ultimo da Consuelo. Ora saputo che il grande capo si sta recando con la moglie Terua a Tucson dal Maggiore Burke per consultarlo sull'accaduto, Felipe gli tende un agguato lungo la strada sparando e uccidendo sua moglie. Le tribù vorrebbero di nuovo unirsi e dare battaglia forti anche di una superiorità numerica al momento schiacciante, ma Cochise preferisce dare il tempo necessario a Burke affinché dimostri di non aver rotto il trattato e di non essere responsabile dell'agguato. Per convincerlo a fornirgli la verità dei fatti accaduti, fa rapire Consuelo in modo da avere un ostaggio e pone il limite di quattro giorni, trascorsi i quali verranno iniziate le danze di guerra e il quinto giorno sferrerà l'attacco. Consuelo dapprima atterrita viene in poco tempo conquistata dai modi e dalle usanze indiane finendo per innamorarsi di Cochise il quale, perse ormai le speranze di ottenere risposte da Burke, dà inizio alle danze di guerra. Ma ecco che il Maggiore arriva al campo con Felipe che confessa di essere l'autore dell'agguato scagionando i soldati. La guerra è scongiurata ma Burke non intende consegnargli il prigioniero che avrà un regolare processo militare, cosa che sembra soddisfare Cochise. Ma Felipe tenta un disperato assalto al coltello contro il capo indiano finendo colpito mortalmente da una freccia. Burke può ripartire ma senza Consuelo che intende restare con Cochise. Il capo seppur lusingato decide che è meglio per lei continuare la sua vita nel mondo che l'ha vista nascere, accomiatandola ed affidandola al maggiore.
Western di buona fattura, anche se di livello inferiore alla media americana, dove poter ammirare gli splendidi esterni californiani di Vasquez Rocks e Santa Clarita, che danno come al solito un valore aggiunto al genere che altri, vedi lo spaghetti western nostrano, per ovvi motivi non possono fornire. Buoni gli interpreti con John Hodiak che sebbene abbia nel sangue un misto ucraino polacco, truccato bene riesce a dare l'idea di un nativo americano.
Conquest of Cochise
USA 1953
Regia: William Castle
Musiche Howard Jackson
con
John Hodiak: Cochise
Robert Stack: Maggiore Tom Burke
Joy Page: Consuelo de Cordova
Edward Colmans: Don Francisco de Cordova
Poppy del Vando: sua moglia
Rico Alaniz: Felipe
Fortunio Bonanova: Ministro messicano
Alex Montoya: Jose Garcia
Robert Griffin: Sam Maddock
Rodd Redwing: Coltello Rosso
Steven Ritch: Tukiwah
John Crawford: Capitano Bill Lawson
Carol Thurston: Terua
Joseph Waring: Puma che corre
Edward Hearn: Generale Gadsden
Tyler MacDuff: Acqua Bianca
Ted Jordan: soldato
Herman Hack: guerriero apache
Cactus Mack: guerriero apache
Charles Stevens: guerriero apache
Tony Urchel: guerriero apache
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