Ciccio perdona... Io no!
E l Diablo un feroce bandito messicano è ricercato per aver rubato un carico d'oro all'esercito americano. Con astuzia lo ha fuso e trasformato in un carro che opportunamente verniciato color legno non desta alcun sospetto. Poi travestito da peone si mette in cammino per venire subito dopo depredato di carro e cavalli da Franco e Ciccio, due ladruncoli da strada. Nel cercare di ricavarne del denaro i due vengono raggiunti dal furente Diablo che vorrebbe stritolarli se non giungesse sul posto anche il Colonnello con un contingente di soldati. Diablo allora gioca d'astuzia e si finge servitore dei due che in realtà sono abili pistoleri travestiti ed hanno per giunta ucciso a duello El Diablo. Per cui si recano tutti a Desolaciòn, paese di confine che tributa ai due tutti gli onori e siccome debbono riscuotere i 10 mila dollari di taglia previsti, vengono subito contattati dal direttore della locale banca al cui interno sono depositate soltanto ragnatele. Per cui anticipa del denaro ai due contando nel fatto che depositeranno da lui l'intera taglia. Con quei soldi offrono da bere a tutti richiamando in paese anche Baleno e Faccia d'Angelo, due soci del bandito i quali pensano abbia depositato l'oro in quella banca quando in realtà è ancora parte del carro in bella vista in un angolo del paese. Costringono Franco e Ciccio a rapinare la banca per scappare con la cassaforte caricata proprio sul carro di El Diablo. Una volta fuori paese scoprono che la cassaforte è vuota ma qui vengono raggiunti dal furibondo Diablo coi suoi bandidos e ne nasce una sparatoria alla quale ben presto partecipa anche il Colonnello coi suoi soldati e lo sceriffo, in un tutti contro tutti veramente esplosivo, mentre i nostri se ne stanno rintanati dalla paura sotto al carro. Questo ripetutamente colpito dai proiettili, perde progressivamente la vernice scoprendo la sua vera natura. El Diablo si arrende mentre i suoi ex compari se la sono svignata e siccome la sua cattura è merito di un maldestro colpo di fucile di Franco, ecco che stavolta la taglia se la meritano davvero tutta per vivere felici e contenti con le rispettive compagne Calamity Jane e Betty, loro al contrario veramente decise sia coi pugni che con le colt.
Una delle tante riuscite parodie del simpatico duo del quale anche oggi si apprezzano le tante battute e i doppi sensi tipici in special modo della dialettica di Franco.
Ciccio perdona... Io no!
Italia 1968
Regia: Marcello Ciorciolini
Musiche Roberto Pregadio
con
Franco Franchi: Franco
Ciccio Ingrassia: Ciccio
Fernando Sancho: El Diablo
Adriano Micantoni: Black Jack
Mario Maranzana: dottor Brown
Gia Sandri: Calamity Jane
Rossella Bergamonti: Betty
Renato Baldini: Faccia D'Angelo
Leo Gavero: El Baleno
Luca Sportelli: Pablo, il barista
Lino Banfi: Il peones messicano
Gianni Solaro: il colonnello
Giuseppe Castellano: lo sceriffo
Vincenzo Monteduro: il postiglione della diligenza
A tratti irresistibile a tratti ricordi di bei tempi passati
RispondiElimina