Assassinio sul treno
R isvegliata di soprassalto da un torpore avuto sul treno in cui viaggiava, l'anziana Miss Marple assiste inorridita ad un omicidio mentre avviene in diretta su di un convoglio che sta sorpassando il suo. Un uomo, del quale intravede solo i guanti scuri di pelle, sta strangolando una donna che esala l'ultimo respiro proprio sotto i suoi occhi. Avverte subito il controllore che a sua volta fa rapporto dell'accaduto, ancorché piuttosto scettico visto che l'anziana signora stava leggendo per l'appunto un libro giallo. Allertata la polizia che nonostante abbia disposto tutti i controlli del caso lungo quel tragitto e constatato che nessun corpo è stato rinvenuto lungo i binari, né tantomeno reclamata la scomparsa di alcuno, ritiene chiuso il caso dopo una visita dell'Ispettore Craddock a casa di Miss Marple. Ma lei non demorde e con l'aiuto di un amico libraio, Mr. Stringer, anch'egli appassionato di gialli al punto da condividere con la signora una certa conoscenza dell'animo criminale, perlustra il tratto di binari dove si è svolto il fattaccio e dopo una minuziosa ispezione rinviene un brandello del collo in pelliccia del soprabito della vittima nei pressi del muretto che delimita la tenuta degli Ackenthorpe. Con una buona dose di coraggio e di astuzia Miss Marple si fa assumere come domestica, visto che ne cercavano una, a casa Ackenthorpe, dove inizia subito le sue indagini fino a scoprire il cadavere di una donna custodito in una stanza che doveva essere per lei inaccessibile. Avvertita la polizia iniziano subito le indagini ufficiali che vedono sospettati i residenti tra i quali il meno probabile è il vecchio proprietario, il burbero Luther Ackenthorpe. Costui è gravemente malato ed accudito, oltre che dalla figlia Emma, dal dottor Quimper che gli garantisce cure costanti settimanali. In villa sono giunti anche i suoi altri figli ad unirsi a loro, al nipote adolescente Alexander e al tutto fare Hillman, tipo questo che incute un certo rispetto se non addirittura timore. C'è poi la signora Kidder che viene un paio di giorni alla settimana per rassettare casa, adibita nei lavori più pesanti. Miss Marple ha quindi il suo bel da fare per individuare il colpevole che dopo un paio di altri omicidi tra gli eredi convenuti, verrà abilmente scoperto ed arrestato, dopo che la vegliarda lo avrà inchiodato con prove precise scatenandogli una violenta reazione subito fermata dal pronto intervento dell'ispettore e dei suoi uomini in precedenza allertati dall’anziana detective.
Un classico del cinema e della letteratura gialla britannica con un ottimo cast e la straordinaria Margaret Rutherford icona perfetta e saldamente nell'immaginario collettivo della vegliarda detective scaturita dalla fervida fantasia di Agatha Christie.
Murder, She Said
Gran Bretagna 1961
Regia: George Pollock
Musiche Ron Goodwin
con
Margaret Rutherford: Miss Jane Marple
Stringer Davis: Mr. Stringer
Charles Tingwell: ispettore Craddock
James Robertson Justice: Luther Ackenthorpe
Muriel Pavlow: Emma Ackenthorpe
Gerald Cross: Albert Ackenthorpe
Thorley Walters: Cedric Ackenthorpe
Conrad Phillips: Harold Ackenthorpe
Ronald Howard: Brian Eastly
Ronnie Raymond: Alexander Eastly
Arthur Kennedy: dottor Quimper
Michael Golden: Hillman
Joan Hickson: signora Kidder
Barbara Leake: Hilda Stainton
Gordon Harris: sergente Bacon
Peter Butterworth: controllore
Lucy Griffiths: Lucy
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