7 winchester per un massacro
A guerra finita il Colonnello Confederato Thomas Blake con alcuni dei suoi soldati ha dato vita ad una terribile serie di razzie ed omicidi lungo il confine col Messico. La taglia sulla sua testa e su quella dei suoi più famigerati accoliti ammonta a una bella cifra, tale da allettare un cacciatore di taglie senza paura di nome Stuart. Questi dopo aver salvato dal linciaggio Chamaco, uno dei luogotenenti di Blake, si fa condurre da lui nel loro covo per importanti informazioni che ha per il colonnello. Ammonito circa i rischi che corre nel voler conferire col suo capo, Stuart rassicura Chamaco della bontà delle sue informazioni, tali da garantirgli non solo l'incolumità ma anche una solida alleanza. Stuart si presenta a Blake come ex ufficiale del Generale Beauregard e unico sopravvissuto del suo battaglione sterminato in guerra e quindi il solo a conoscere il luogo dove il Generale ha fatto seppellire una cassa contenente 200 mila dollari. Quella cifra nelle sue intenzioni dovrà essere devoluta alle popolazioni del Sud come aiuto alla ricostruzione post bellica e Blake sembra essere d'accordo, ovviamente tolta la somma di spettanza per la sua gente. Debbono quindi rientrare negli Stati Uniti attraversando il Rio Grande ed eludendo la sorveglianza dei soldati messicani e americani, cosa che riesce con una astuta manovra, per poi dirigersi verso Durango. La cassa è sepolta nel vecchio cimitero indiano al quale si arriva attraversando obbligatoriamente il paese che è tuttavia presidiato dallo sceriffo e numerosi uomini. Stuart convince Blake a seguire il suo piano che consiste nell'allertare lo sceriffo di Durango della presenza di Blake e della sua banda nei paraggi, in modo da farlo uscire con i suoi uomini sulle sue tracce ed essere così liberi di attraversare il paese indisturbati fino al cimitero indiano. Stuart è in realtà d'accordo con lo sceriffo il quale deve far finta di lasciare il paese per poi intrappolare Blake con i suoi, ma questi scopre l'inganno e dopo aver fatto malmenare Stuart si appresta a tendere una trappola agli uomini dello sceriffo in procinto di rientrare. Stuart farebbe una brutta fine legato in una baracca data alle fiamme, se non venisse salvato con un sotterfugio da Manuela, una ragazza che si era unita alla banda ed era entrata nelle grazie di Blake. In realtà è una complice di Stuart tornata assai utile proprio in vista di eventuali complicazioni al piano del cacciatore di taglie. Blake e i suoi tendono un agguato mortale agli uomini dello sceriffo trucidandoli con un nutrito fuoco incrociato anche dai tetti per poi dirigersi verso il cimitero dove viene portata alla luce la cassa che, con grande sorpresa di tutti, contiene dollari confederati ormai equivalenti a carta straccia. Appare chiaro quindi l'intento di quell'uomo che creduto morto piomba con loro grande sorpresa per regolare i conti. Li uccide ad uno ad uno lasciando Blake per ultimo, il quale soltanto ferito viene lasciato nelle mani della popolazione infuriata e viene linciato. Stuart e Manuela incassano i 10 mila dollari di taglia con l'intento di godersi un periodo di vacanza, ma ecco che strada facendo, quei 5 mila dollari sulla testa di Kentucky Joe fan cambiare loro idea e pensar bene di rimettersi al lavoro.
Enzo G. Castellari con lo pseudo di E.G. Rowland firma questo discreto western al quale difettano soltanto le comparse, troppo lungi dall'essere credibili di avere a che fare qualcosa col vecchio West. Buoni invece trama e interpreti principali in linea con la media del prodotto.
7 winchester per un massacro
Italia 1967
Regia: Enzo G. Castellari (accreditato E.G. Rowland)
Musiche Francesco De Masi
con
Edd Byrnes: Stuart
Guy Madison: il Colonnello Thomas Blake
Alfred Aysanoa: Rios
Luisa Baratto: Manuela (accreditata Louise Barrett)
Rossella Bergamonti: Nora
Federico Boido: Fred Calhoun (accreditato Rick Boyd)
Enio Girolami: Chamaco Latimer (accreditato Thomas Moore)
Attilio Severini: Mesa Alvarez
Adriana Facchetti: Miss Belle
Piero Vida: Levasseur
Giulio Maculani: Zeb Russell
Marco Mariani: Mason
e con
Mirella Pamphili
Mario Donen
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