Soldado

Monitorando uno di questi attraversamenti il Governo americano è risalito ad alcuni terroristi kamikaze di matrice islamica che hanno causato decine di morti in attentati esplosivi a Kansas City. Viene allora allertata la CIA che ha nel suo agente di spicco Matt Graver la persona adatta a sporcarsi le mani in faccende come questa. Dapprima con la sua squadra irrompe in un compound somalo dove cattura Bashiir un pirata noto ai servizi. Costui però messo sotto torchio scarica la colpa del trasporto dei clandestini kamukaze sui cartelli della droga messicani, inducendo il Governo americano a cambiare obiettivo e strategia. Matt Graver assolda Alejandro Gillick che ha un suo conto personale con il potente cartello di Reyes, colpevole di avergli sterminato la famiglia, per un piano che prevede il rapimento della figlia Isabela Reyes all'uscita dalla scuola per addossarne le colpe al cartello rivale dei Matamoros. Il piano riesce e la squadra di super esperti messa in piedi da Graver rapisce la ragazza strappandola alla sua nutrita scorta armata. La conduce incappucciata in Texas dove poco dopo viene inscenata una sua liberazione ad opera dei corpi speciali americani. Dopo le formalità di rito la giovane viene riaccompagnata in Messico dalla medesima squadra di finti salvatori. Previ contatti con la polizia messicana che dovrà scortarli una volta passato il confine, Graver a bordo di tre hummer blindati con i suoi uomini segue il convoglio nutrito di poliziotti con auto tecniche munite di mitragliatori. Può contare sul supporto di un drone per ogni evenienza che gli guarda le spalle dall'alto ma non si sente tranquillo, tanto che scatta l'agguato in un punto dove terminava la strada asfaltata. Gli agenti di Graver rispondono al fuoco e con l'aiuto del drone uccidono tutta la scorta della polizia messicana creando un incidente diplomatico. A nulla valgono le spiegazioni che una parte della scorta era al soldo dei narcos e aveva aperto proditoriamente il fuoco contro di loro. La missione è pertanto interrotta bruscamente e lo scopo principale che era quello di far scoppiare una guerra tra le bande senza sporcarsi le mani è annullato. Graver deve rientrare, ma siccome nel parapiglia la ragazzina è scappata, lascia sul posto Alejandro con lo scopo di riprenderla per poi contattarli con il satellitare per farsi venire a riprendere. Una volta a casa Graver riceve l'ordine di far sparire tutte le prove del coinvolgimento americano compresa la ragazzina e questo lo mette in grave crisi di coscienza al pari di Alejandro che, al satellitare, a sua volta rifiuta di uccidere la ragazzina. Ora con lei dovrà vedersela da solo e nel tentativo di riattraversare il confine americano, viene riconosciuto da Miguel, un giovane "coyote" - in gergo uno di quelli che aiutano le persone ad attraversare il confine - che lo denuncia ai suoi compari. Questi lo catturano e tramortiscono prendendo la ragazza come ambita e ricca preda. Dopo di che sparano a Alejandro nel deserto lasciandolo in apparenza morto, mentre Graver con un paio di elicotteri era in volo per raggiungerli, avendo rintracciato il segnale satellitare. Verso l'alba i due elicotteri di Graver raggiungono le auto della banda che ha Isabel in ostaggio e li sterminano tutti liberando la ragazzina. Caricata sull'elicottero di Graver, contravvenendo agli ordini ricevuti, spiega ai compagni che la riporterà sana e salva alla base dove verrà affidata a un programma di protezione testimoni che le garantirà un futuro diverso da quello dei cartelli dai quali proviene. Nel frattempo Alejandro si è ripreso e nonostante sia ferito in faccia riesce a liberarsi e lo rivediamo al termine del film contattare Miguel, il giovane che lo ha ferito dopo averlo denunciato, al quale prospetta una carriera da sicario.
Sequel di Sicario del 2015, il film vede alla regia il nostro Sollima e parte del cast del primo film con i due interpreti principali nei rispettivi ruoli di allora. C'è meno crudezza rispetto al primo anche se abbondano i moriammazzati sui quali tuttavia non si indugia come in passato.
Sequel di Sicario del 2015, il film vede alla regia il nostro Sollima e parte del cast del primo film con i due interpreti principali nei rispettivi ruoli di allora. C'è meno crudezza rispetto al primo anche se abbondano i moriammazzati sui quali tuttavia non si indugia come in passato.
Sicario: Day of the Soldado
Stati Uniti d'America 2018
Regia: Stefano Sollima
Musiche Hildur Guðnadóttir
con
Benicio del Toro: Alejandro Gillick
Josh Brolin: Matt Graver
Isabela Moner: Isabela Reyes
Jeffrey Donovan: Steve Forsing
Manuel Garcia-Rulfo: Gallo
Elijah Rodriguez: Miguel Hernandez
David Castañeda: Hector
Catherine Keener: Cynthia Foards
Matthew Modine: James Ridley
Shea Whigham: Andy Wheeldon
Bruno Bichir: Angel
Jake Picking: Shawn
Ian Bohen: Carson Wills
Howard Ferguson Jr.: Troy
Faysal Ahmed: Bashiir
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