Marlowe, il poliziotto privato
Quasi alla fame per il detective privato Philip Marlowe ci sono solo casi da pochi dollari, come rintracciare una ragazzina scappata di casa per seguire il suo fidanzatino. Finché un omone dai modi bruschi, tale Moose Malloy, gli commissiona l'incarico di ritrovare la sua antica fiamma di un tempo, la bella Velma. Da sette anni non ha più sue notizie, giusto il tempo passato in carcere per un colpo da 80 mila dollari compiuto in una banca. Marlowe accetta di aiutarlo anche per non farsi malmenare più di tanto da quell'energumeno che deve anche guardarsi da certi tipacci che vogliono fargli la pelle. Così inizia le indagini che dapprima lo portano nel mondo dei locali notturni dove la donna si esibiva per poi seguire una falsa pista, prima di accettare in contemporanea un altro caso. Deve scortare un tizio ricattato in un luogo convenuto dove pagherà un riscatto di 50 mila dollari per riavere una preziosa collana di giada rubata ad una sua amica facoltosa. In un luogo appartato in riva all'oceano di notte, Marlowe viene tramortito e al risveglio il suo cliente è cadavere. Il Tenente Nulty della polizia di Los Angeles nonché amico del detective non può che farsi raccontare l'accaduto e raccomandargli di tenerlo informato sugli sviluppi che di lì a breve vedranno una serie impressionante di omicidi sulla strada di Marlowe, le cui due indagini sfoceranno nella medesima direzione per giungere alla proprietaria della collana che si rivelerà per essere la ragazza del delinquente, nel finale ricco di colpi di scena.
Tratto dal romanzo di Raymond Chandier "Addio mia amata" vede in questa ennesima versione per il grande schermo, un ottimo Robert Mitchum, capace di dare al suo personaggio un aspetto disincantato e stanco ma al tempo tenace come da caratteristiche del suo autore nel perseguire in maniera puntigliosa e vincente le sue indagini.
Tratto dal romanzo di Raymond Chandier "Addio mia amata" vede in questa ennesima versione per il grande schermo, un ottimo Robert Mitchum, capace di dare al suo personaggio un aspetto disincantato e stanco ma al tempo tenace come da caratteristiche del suo autore nel perseguire in maniera puntigliosa e vincente le sue indagini.
Farewell, My Lovely
Stati Uniti d'America 1975
Regia: Dick Richards
Musiche David Shire
con
Robert Mitchum: Philip Marlowe
Charlotte Rampling: Helen Grayle / Velma
John Ireland: Tenente Nulty
Jack O'Halloran: Moose Malloy
Sylvia Miles: Jessie Florian
Anthony Zerbe: Laird Brunette
Harry Dean Stanton: detective Billy Rolfe
Jimmie Archer: Georgie
Joe Spinell: Nick
Sylvester Stallone: Jonnie
Kate Murtagh: Frances Amthor
John O'Leary: Lindsay Marriott
Walter McGinn: Tommy Ray
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