I Reali di Francia
Rolando, conte di Besançon, viene inviato da Re Luigi VII al castello di Chateau Roux dove sono ospiti del nonno materno i suoi figli. Rolando, valente cavaliere, dovrà scortare a casa la principessina Maria e suo fratello Filippo. Ma mentre è di strada, si imbatte col fido scudiero Lanciotto in un tentativo di giustizia sommaria che gli abitanti di un villaggio stavano per eseguire a danno di due zingari. Rolando li libera non tollerando simili brutali pratiche e ottiene il loro sentito ringraziamento. Miguel e suo fratello Juanito li ospitano nei pressi dove sosta il loro carro con la sorella Jitana intenta a cucinare un succulento cerbiatto. Poi in segno di gratitudine si offrono di accompagnare i due nel tratto rimanente in quanto soggetto da tempo a scorrerie arabe. Chateau Roux infatti è vicino al confine spagnolo che è controllato dai Mori e il loro capo Achirro sta presidiando il castello nella speranza di rapire i due rampolli reali. In prossimità della meta il gruppo viene in contatto con un piccolo contingente nemico che riesce a sopraffare e catturare uno di loro che si rivela essere la guerriera Suleima, figlia di Achirro. Sarà garanzia del loro passaggio illesi durante il ritorno a Parigi e viene quindi rinchiusa nelle segrete. Ma Rolando è stato avvertito che a corte dal Duca nel castello, si annida sicuramente un traditore che informa il nemico delle loro mosse, per cui allo scopo di indagare meglio senza dare nell'occhio, si spaccia per scudiero e Lanciotto prende il suo posto, visto che là nessuno li conosce. La sera stessa, a dimostrazione che all'interno si cela un traditore, Suleima viene fatta evadere e rientrata da suo padre, furente per il suo rapimento, racconta quanto capitatole. Basirocco, ambizioso luogotenente del vecchio capo, vorrebbe attaccare il castello ma Achirro sa che è molto più conveniente rapire i due figli del re per ottenere ciò che vogliono per espandersi oltre confine. Miguel scopre un passaggio segreto che consente agli occupanti del castello di uscire in luogo sicuro senza esser visti e ne informa dell'esistenza Rolando che decide di entrare in azione per sortite nei vari punti del vasto campo nemico. Celato da un' armatura metallica, il prode cavaliere a più riprese semina il panico tra le linee nemiche, per accrescere in Basirocco la voglia di reagire in forze ed essendo frenato da Achirro, accecato dalla bramosia del potere, lo uccide e ne prende il posto. Suleima che si era battuta con coraggio contro Rolando ferendolo, invece di ucciderlo, attratta da quel cavaliere lo nasconde e fa curare dagli amici zingari. Rolando ne è perdutamente innamorato ma lei di un'altra religione, non può accettare di sposarlo. Ma una volta tornata al campo e scoperto il delitto, viene rinchiusa e dalla sua vecchia nutrice apprende che è figlia di una cristiana rapita da suo padre Achirro e resa sua favorita. Lei la battezzò in segreto ma non poté mai rivelarle questa verità pena la morte. Allora la donna capisce che può sposare l'uomo che ama e che è l'unico in grado di salvarla, per cui manda la sua nutrice, che può lasciare il campo senza destar sospetti, ad avvertirli di quanto è accaduto. Rolando che ha mandato a chiamare rinforzi al Re, con una sortita dei suoi più validi e degli zingari, fa irruzione nel campo nemico ingaggiando battaglia. Liberata Suleima sarà lei stessa a scoccare la freccia che ucciderà Basirocco l'assassino di suo padre, mentre Rolando ucciderà a duello Capitan Gontrano, il trtaditore che si annidava all'interno del castello. Suleima diverrà la Contessa di Besançon e il Re, grato a tutti, benedirà anche l'unione tra Lanciotto e la governante dei suoi figli, mentre agli zingari donerà un cospicuo compenso in oro e la possibilità di stabilirsi a corte. Miguel ringrazia a nome di tutti ma essendo gli zingari figli del vento, anche se Re, Luigi non può dominare sul vento per cui si accomiatano con la benedizione reale e la gratitudine dei loro compagni d'armi e d'avventure.
I Reali di Francia
Italia 1959
Regia: Mario Costa
Musiche Carlo Innocenzi
con
Rik Battaglia: Rolando, conte di Besançon
Chelo Alonso: Suleima
Nerio Bernardi: il Re di Francia
Gérard Landry: Capitan Gontrano
Liana Orfei: Jitana
Livio Lorenzon: Basirocco
Andrea Scotti: Lanciotto
Franco Fantasia: Miguel
Luisella Boni: Annette
Olga Solbelli: Fazia
Gino Marturano: Juanito
Paola Quattrini: La principessa Maria
Carlo Tamberlani: il Duca di Chateau Roux
Cesare Fantoni: Achirro, capo dei Mori
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