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Gli amanti latini
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Cinque episodi diretti da Mario Bianchi in una satira del maschio latino che vede all'opera in divertenti quadretti, molti dei più amati interpreti della commedia all'italiana. Nel primo episodio dal titolo "La grande conquista", Augusto si vanta con l'amico Maurizio delle sue innumerevoli conquiste di giovani straniere. Ma nell'ultimo incontro con una di esse, scoprirà di aver dormito con la cugina racchia, dopo essere stato sedotto da quella "bona" che lui credeva di aver portato a letto nel buio della sua camera d'albergo. Era così riuscita a far provare alla sua brutta cugina l'ebrezza dell'amplesso col mitico latin lover, cosa da lei apprezzata tantissimo al contrario dello sgomento Augusto che se la da a gambe il mattino dopo per raccontare ovviamente all'amico della sua impresa con l'ennesima giunonica straniera. Ne "Il telefono consolatore" l'irreprensibile Beata è l'animatrice di un'iniziativa di sostegno psicologico che a mezzo telefono, assiste persone in difficoltà. E' intervenuta in uno strano caso di matrimonio nel quale la sposina si rifiuta di soggiacere col marito la prima notte, in quanto spaventata dai suoi modi irruenti. E' sicuramente un problema dovuto al fatto di essere rimasta orfana in tenera età e quindi di non sapere niente dell'amore, cosa che Beata si ingegna su due piedi per tentare di istruirla. Cosa c'è di meglio che farla ingelosire si dice la giovane, iniziando a sedurre il maritino per far reagire nella giusta maniera la giovane sposina che la caccia dalla camera per unirsi al focoso marito. Eccitata dalla situazione creatasi anche l'irreprensibile Beata cerca di soddisfare le sue prurigini invitando a casa sua un giovane collega. Ne "L'irreparabile" un giovane, osteggiato dalla famiglia di lei, decide di rapirla per la classica "fuitina" così da sposarla per riparare al fatto. Ma si accorge che la sua giovanissima fidanzata non era illibata e questo lo induce infuriato sulle prime a ripudiarla, per poi di fronte alla prospettiva di finire dietro le sbarre per 5 anni, stante l'età di lei minore, accetta di convolare a nozze scoprendo che era tutto un piano ben congeniato dalla neo suocera. "Amore e morte" vede protagonista Totò ed è di gran lunga il più divertente, con l'irresistibile duetto con la spalla storica Castellani. Lui ha ritirato un referto istologico fortunatamente negativo e per venire incontro a una giovane che ne aveva uno purtroppo positivo per suo nonno, se lo era scambiato per non rattristare il vecchio che comunque aveva ormai poco da vivere. Con il referto positivo e la prospettiva di massimo un paio di mesi di vita, ritorna in ufficio dove il suo capo, come di consueto fa disporre immediatamente una colletta visto che è giorno di paga e lo esonera da ogni servizio, ponendolo in ferie. Raggiante l'uomo si fionda dalla sua giovane amante e coi soldi della colletta parte per la Costa Azzurra telefonando a sua moglie che lo hanno ricoverato in Francia dove dispongono di cure più efficaci, anche se non camperà più di tanto. Raggiante lui ma raggianti alla notizia anche la moglie e sua madre che sognano già la liquidazione e la pensione di reversibilità che lascerà loro il moribondo. Nell'ultimo episodio che dà il titolo al film, Franco e Ciccio scesi a Taormina per rimorchiare turiste, finiscono per pagare prolungamenti di vacanze a una giovane studentessa tedesca che in diverse occasioni li circuisce entrambi senza mai donarsi. Cosa racconteranno ai loro amici al rientro? Ma che hanno fatto sfracelli e conquiste a non finire. E' ovvio!
Gli amanti latini Italia 1965
Regia: Mario Costa Musiche Carlo Savina con in "La grande conquista": Toni Ucci: Augusto Vittorio Congia: Maurizio Eva Gioia: Elizabeth Alicia Brandet: Ursula
ne "Il telefono consolatore": Aldo Giuffré: Arminio Gisella Sofio: Beata Gara Granda: Carmelina Antonio De Teffè: Riccardo Ferrari Nino Marchetti: avvocato Rossi Daniela Surina: prima telefonista Silvia De Vietri: seconda telefonista Luigi Tosi: commendator Carrà
ne "L'irreparabile": Jolanda Modio: Lucia Trapani Aldo Puglisi: Rosario "Saro" Sciacca di Scordia, Barone Enzo Garinei: Fifì Carletto Sposito: amico di Saro e Fifì Elena Nicolai: madre di Lucia Nino Musco: padre di Lucia Dino Curcio: avvocato di Lucia Pietro Tordi: commissario Francesco Mulè: avvocato Paternò Nerina Montagnani: anziana turista francese
in "Amore e morte": Totò: rag. Antonio Gargiulo Mario Castellani: Gaiza, l'uomo nella sala d'attesa dell'ospedale Angela Minervini: ragazza del certificato istologico Michele Malaspina: il direttore Annie Gorassini: l'amante di Antonio Nando Angelini: giovane collega del Rag. Gargiulo Consalvo Dell'Arti: collega del Rag. Gargiulo Eleonora Morana: moglie del rag. Gargiulo Luisa Alberti: suocera del rag. Gargiulo
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
F ernando , proprietario di un grande magazzino con un migliaio di dipendenti, è ossessionato da incubi ricorrenti nei quali viene sbeffeggiato, malmenato e umiliato, in sogni che lo vedono alle prese con donne bellissime, come l'attrice Silvana Pampanini ad esempio, che lui adora. Solo che quando sta per realizzare il suo sogno, tipo sposare l'attrice e prepararsi per la prima notte di nozze, ecco spuntare questo energumeno che gli rovina la festa oltre a ridicolizzarlo come la solito. A nulla valgono i tentativi del suo medico, il Dott. Furgoni , che non ne può più di essere svegliato in piena notte dal commendatore in preda all'isteria. Ma ecco un bel giorno presentarsi nel suo ufficio un giovane laureato, Walter Milani , in cerca di impiego e guarda caso assomiglia in modo impressionante allo spavaldo che lo tormenta ogni notte nei sogni. La prima reazione di Fernando è furiosa ma il suo medico lo consiglia di assumerlo per placare la sua ansia; avendolo a portat...
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar...
C ommedia farsesca, parodiando il famoso romanzo di Dumas e diretta con leggerezza da Carlo Ludovico Bragaglia che mette insieme il meglio del Varietà di quegli anni, dandogli ampia facoltà di improvvisazione a tutto vantaggio del divertimento e di una trama che contempla anche tanta azione. I quattro protagonisti, lestofanti di prim'ordine, si sostituiscono ai veri Moschettieri impegnati nel recupero del prezioso collier che la Regina ha donato come pegno d'amore a Lord Buckingham , suo amante ed ambasciatore d'Inghilterra in Francia, rientrato in patria. Il Cardinal Richelieu , a conoscenza della tresca, aveva consigliato il Re di farle indossare il prezioso monile che le aveva a suo tempo regalato, in occasione della imminente festa della Municipalità a Corte. In quel modo avrebbe constatato di persona il tradimento della sua amata, visto che la preziosa collana si trovava oltre Manica. Così, grazie a Costance , amante di D'Artagnan , la Regina aveva in...
Devo dire che il cinema mi ha spesso fatto conoscere musiche che non avrei mai immaginato di ascoltare e questo bellissimo film del quale abbiamo già parlato in questo post serve più che altro a farvi conoscere uno dei più grandi baritoni di tutti i tempi: Tito Gobbi . Considerato da molti inarrivabile per il timbro di voce, in questo film presta la voce "canora", perchè il parlato è di Giulio Panicali uno dei tre più grandi doppiatori della storia del cinema nazionale, a Dennis King , Frà Diavolo alias il Marchese di San Marco . Nel clip mancano i 2 interpreti principali, Stanlio e Ollio , ma lo scopo era quello di far ascoltare questa bellissima aria che potrete divertirvi a cantare dal momento che inserisco le parole e credo tantissimi nel web approfitteranno con i motori di ricerca a reperirle qui e tuttavia possiamo notare alcune delle spalle abituali del duo comico come James Finlayson e la bella Thelma Todd . Per i crediti potete andare al post originale: Frà ...
R ansom Stoddard , senatore degli Stati Uniti , è di ritorno a Shinbone , un piccolo villaggio del West , per l'ultimo saluto ad un amico. La notizia fa subito il giro della città e alcuni giornalisti vogliono sapere di più sulla sua visita che sta facendo scalpore per l'alta carica che ricopre. Così, dopo essersi recato dal becchino per l'estremo commiato del suo amico e lasciata lì sua moglie Hallie con Pompeo , il fedele servitore negro del defunto e Link Appleyard l'ex pavido sceriffo di un tempo, si apparta con i giornalisti per raccontare la sua storia e di quella formidabile persona che lo raccolse malconcio sulla strada di Shinbone. Era stato malmenato da un violento bandito del luogo, Liberty Valance , al quale nessuno osava opporsi, tantomeno lo spaurito sceriffo, e lasciato pesto e sanguinante sulla strada dopo che la diligenza su cui viaggiava era stata assaltata. Qui era stato trovato e caricato sul carro da Pompeo il fido aiutante di Tom Doniphon ,...
Un film sessantottino per antonomasia lo definirei: Il Laureato del 1967 con un Dustin Hoffman che da sconosciuto caratterista diventa star di prima grandezza che tutti conosciamo e apprezziamo. Candidato all' oscar per questo film e interprete negli anni '70 di intense e importanti pellicole. Il tema dell'incomunicabilità tra i giovani e i loro genitori ancorati a rigidi schemi da imporre e far rispettare introduce in pratica il malcontento che seguirà a breve nella società sfociando nella contestazione giovanile . A dir il vero questo film, visto da ragazzo, mi colpì principalmente per l'immaginario erotico che evocava affrontando un argomento, per la prima volta al cinema, in un contesto sociale piuttosto bigotto e conservatore a quei tempi. La seduzione esercitata dalla matura signora Robinson nei confronti del giovane studente, la locandina con quella gamba velata da una calza che si sfila di fronte agli occhi del ragazzo sono restate a lungo impresse nella me...
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