I cavalieri del Texas
Dopo l'annessione dello Stato del Texas si è reso necessario istituire un corpo di volontari per mantenere l'ordine e la legge in un paese devastato da fuorilegge e frequenti scorrerie degli indiani. A tale scopo venne istituito il corpo dei Rangers denominato i Cavalieri del Texas, nelle cui fila militavano volontari arruolati per il loro coraggio e status di buoni cittadini. Non certo come gli ultimi due arruolatisi per mancanza di denaro, dopo aver fatto parte di un terzetto di razziatori di diligenze. Jim Hawkins, Henry Jones detto "Wahoo" e Sam McGee erano buoni amici e durante un bivacco dopo l'ennesimo colpo, vennero sorpresi da una posse e messi in fuga. Mentre i primi due, dopo aver vagato, avevano deciso di arruolarsi, anche per avere più possibilità come uomini di legge di racimolare denari extra, il terzo aveva fatto perdere le sue tracce. Lo rintracciano tempo dopo durante un giro di perlustrazione mentre con alcuni complici conduceva una mandia rubata. Era l'occasione per riformare il sodalizio con i due ranger pronti ad avvertirlo dei percorsi e dei carichi di varia natura ai quali erano assegnati come scorta i Cavalieri. Questo avrebbe consentito a Sam di predisporre con i suoi un adeguato piano e garantito agli altri due una consistente fetta del bottino. Così mentre tutto sembra andare verso la ricomposizione della vecchia banda, alcuni accadimenti nel quotidiano vissuto al comando ranger, mandano tutto all'aria, con Jim che viene irretito da Amanda, la bella figlia del comandante, e rifiutandosi di andare in missione per catturare il suo vecchio amico Sam che si è nel frattempo fatto una sinistra nomea come "El Bandolero", autore di assalti a treni e banche, viene scoperto come suo vecchio complice e messo agli arresti. Wahoo che si è invece convertito alla nuova vita di ranger, cerca di aiutarlo tentando la cattura del loro amico Sam. Ma questi scopre tutto e uccide a sangue freddo il povero Wahoo, rimandandolo al comando con un biglietto nel quale minaccia tutti di fare la sua stessa fine se cercheranno ancora di catturarlo. Il comandante furioso sguinzaglia tuti i suoi nelle varie direzioni e Jim dalla cella lo prega di liberarlo in quanto probabilmente unico in grado di venirne a capo. Vista la sua ferma volontà di cambiare rotta e vendicare il suo amico, il comandante lo libera e lo arma, dandogli carta bianca. Jim sa dove si rifugia e Sam che lo sa in prigione, non si preoccupa se non quando se lo vede piombare nel covo. Tra i due scatta una furibonda sparatoria dopo vane trattative di resa e Jim ha la meglio, per tornare redento al comando e pronto a dividere il suo futuro tra la Legge e l'adorata Amanda.
Solido western di mestiere ben diretto e interpretato da un cast ottimo negli esterni magici del Pueblo San Ildefonso e del Diablo Canyon in quel di Santa Fé.
Solido western di mestiere ben diretto e interpretato da un cast ottimo negli esterni magici del Pueblo San Ildefonso e del Diablo Canyon in quel di Santa Fé.
The Texas Rangers
Stati Uniti d'America 1936
Regia: King Vidor
Musiche Gerard Carbonara
con
Fred MacMurray: Jim Hawkins
Jack Oakie: Henry "Wahoo" Jones
Jean Parker: Amanda Bailey
Lloyd Nolan: Sam "Bandolero" McGee
Edward Ellis: sindaco Bailey
Benny Bartlett: David
Frank Shannon: capitan Stafford
Frank Cordell: ranger Ditson
Richard Carle: Gaspare Johnson
Jed Prouty: Dave Twitchell
Fred Kohler: Jess Higgins
George "Gabby" Hayes: giudice Snow
Elena Martínez: Maria
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