Lo specchio scuro
I l dr. Peralta è stato rinvenuto morto nel suo appartamento dalla donna delle pulizie, ucciso con un pugnale conficcato alle spalle. Alcuni vicini testimoniano al Tenente Stevenson, incaricato delle indagini, di aver visto nel palazzo una donna che ben presto viene identificata per essere la signorina Collins. Ma interrogata la donna afferma di essere stata ad un concerto in quelle ore in cui si è consumato l'omicidio e a sostegno del suo alibi ci sono diverse persone compreso un poliziotto pronte a confermarlo. Il tenente brancola nel buio finché recatosi a casa della Collins ne scopre addirittura due: Terry e Ruth Collins perfettamente identiche. Così tutto ritorna a quadrare nella testa dell'investigatore sicuro che almeno una di esse sia l'assassina. Ma senza la certezza di poterne identificare l'autrice, anche il giudice è costretto a chiudere il caso. Fa richiamo alla coscienza delle due con un severo monito, dato che appare chiaro che una sia responsabile ma che di fronte alla giuria anche un pivello di difensore smonterebbe ogni accusa, non essendo in grado di provare il colpevole senza ragionevoli dubbi. Il caso sembra destinato a chiudersi ma il tenente che non crede nel delitto perfetto, come questo in apparenza sembri, nel tempo perso si dedica ancora a risolvere il rompicapo e per farsi aiutare cerca di coinvolgere il Dr. Scott Elliott, uno psicanalista che ha portato avanti in passato studi specifici sui gemelli e il loro singolare modo di rapportarsi. Piuttosto riluttante sulle prime accetta di studiare le due gemelle anche perché con una di esse, Ruth, intratteneva spesso conversazioni servendosi nel negozio dove la ragazza lavorava. Ora essendo entrambe disoccupate per il clamore del caso, la possibilità di racimolare 25 dollari a testa la settimana per un paio di incontri nello studio del dottore le alletta al punto che accettano. Così in successive sedute singole il Dr. Scott ne traccia le personalità completamente diverse tra loro e si innamora ricambiato della dolce e remissiva Ruth, esattamente all'opposto della cinica calcolatrice Terry, il cui odio nei confronti della sorella verrà magistralmente portato alla luce dal bravo medico. Nonostante sapesse mascherare bene il suo livore nei confronti di Ruth, Terry era ossessionata dal fatto che gli uomini la preferissero a lei pur essendo identiche in apparenza. Questo nel tempo le aveva accresciuto un profondo senso di disagio sfociato nell'omicidio del Dr. Peralta reo di essersi innamorato di Ruth. Non paga nel tempo aveva ossessionato la sorella facendole credere di essere pazza e forse assassina inconscia. Fin quando in un astuto piano orchestrato da Scott e dal tenente la fa cadere in trappola. Le viene fatto credere che la sorella si sia suicidata in preda forse a sensi di colpa. Ecco allora Terry spacciarsi per Ruth ed accusare piangendo la sorella di essere l'autrice dell'omicidio e alla lunga non aver retto al senso di colpa, fin quando le appare la vera Ruth da un’altra stanza scatenandone la furia contenuta prontamente dagli uomini. Per Ruth è la fine di un incubo e l'inizio di una nuova vita accanto all'uomo che ama e che l'ha saputa proteggere.
Un capolavoro del noir diretto dal maestro Siodmak e che vede sdoppiarsi in maniera straordinaria la bravissima Olivia de Havilland capace di incutere terrore come estrema tenerezza nei due risvolti psicologici che la trama le affida, dimostrando grandissime capacità recitative. Con lei un cast minimo per un film che ancora oggi mette i brividi senza bisogno di eccedere in immagini violente come accade nel cinema contemporaneo. Un cult da vedere e tramandare.
The Dark Mirror
Stati Uniti 1946
Regia: Robert Siodmak
Musiche Dimitri Tiomkin
con
Olivia de Havilland: Terry e Ruth Collins
Thomas Mitchell: Tenente Stevenson
Lew Ayres: Dr. Scott Elliott
Richard Long: Rusty
Charles Evans: Giudice Girard
Garry Owen: Franklin
Lela Bliss: Mrs. Didriksen
Lester Allen: George Benson
intricato e dai risvolti psicologici marcati come
RispondiEliminanel caso della signora Cristina Helm
un bacetto cocco??
RispondiEliminaCiao Melania RIP
RispondiEliminaOlivia de Havilland
1 luglio 1916, Tokyo
26 luglio 2020, Parigi