Gemini Man
H enry Brogan, con un passato da cecchino nei marines, lavora come sicario per la DIA, eliminando pericolosi terroristi dalla circolazione. Come quel Valery Dormov che ha centrato su di un treno in corsa con un colpo magistrale. E' stata l'ultima vittima che poi, su confidenza di un amico, si scopre non essere affatto un terrorista, bensì uno scienziato innocente fatto eliminare per altri scopi. Visto poi che è stanco di quel lavoro avendo superato la cinquantina, decide di ritirarsi dal servizio attivo non prima di avere spiegazioni dal suo diretto superiore. Ma per tutta risposta viene fatto oggetto di pedinamenti prima e tentativi di uccisione poi. Stessa sorte tocca ai suoi sventurati ultimi partner e ben presto scopre di essere nel mirino di Clay Varris, un suo superiore ai tempi dei marines, che ha messo insieme una squadra di agenti super addestrati facenti parte di un progetto chiamato GEMINI. Anche Danny Zakarewski, una giovane agente che era stata messa sulle sue tracce, una volta scoperta da Henry, viene fatta oggetto come lui della medesima sorte. Ragione questa che la fa alleare all'uomo che doveva solo sorvegliare all'inizio. Non sa quali siano i reali motivi per i quali gli stanno dando la caccia ma visto che anche lei è ormai nel mirino, è decisa a fare la sua parte per salvare la pelle. I primi uomini mandati loro incontro sebbene super addestrati e protetti vengono facilmente eliminati da Henry che tuttavia è sempre scoperto in ogni nascondiglio dove si rifugia. Grazie ad un fidato amico che aveva abbandonato il "mestiere" riesce a trarsi d'impaccio, per scoprire poi che un altro formidabile assassino è sulle sue tracce e la scoperta ancor più sconvolgente è che questo gli assomiglia in maniera impressionante seppur più giovane di una trentina d'anni. Il loro primo scontro finisce pari per il sopraggiungere della polizia ma Danny fa analizzare campioni di sangue di entrambi per scoprire che in tre diversi esami il DNA è il medesimo. Henry è stato clonato a sua insaputa e la verità viene a galla in maniera dirompente quando i due si scontrano di nuovo, stavolta a Budapest, dove emergono le medesime caratteristiche, comprese allergie e incubi. Il giovane che dice di chiamarsi Junior credeva di essere il figlio adottivo di Clay Varris mentre in realtà era stato da lui clonato con DNA di Henry, considerato dall'uomo il miglior soldato in circolazione e per farne di identici nel suo laboratorio. Ora i dubbi del ragazzo prendono in lui consistenza tale da affrontare colui che credeva suo padre e scoprire la verità. Ma non solo, perché nel regolamento di conti con l'uomo ecco spuntare un terzo elemento, del tutto identico a loro, ma addirittura insensibile al dolore. Henry e Junior aiutati da Danny debbono faticare moltissimo per avere la meglio sulla nutrita schiera di agenti e sul terzo clone che non ne voleva sapere di crepare. Poi tocca a Clay e finalmente Henry può ritirarsi dopo aver consentito al suo giovane clone Junior, un futura vita normale dotandolo di documenti, genitori - i suoi ovviamente - e una iscrizione ad un corso di laurea per ingegneri che il ragazzo è ben lieto di frequentare, lasciandosi alle spalle quel triste e incredibile passato.
Ang Lee conosce così bene il suo mestiere che confeziona un altro thriller altamente spettacolare dove la macchina da presa è sempre posizionata al posto giusto nel centro dell'azione che nel film raggiunge livelli eccelsi, pari ai migliori prodotti del genere circolati sul grande schermo. Da vedere grazie ad Amazon Primevideo.
Stati Uniti, Cina 2019
Regia: Ang Lee
Musiche Lorne Balfe
con
Will Smith: Henry Brogan / Junior
Mary Elizabeth Winstead: Danny Zakarewski
Clive Owen: Clayton "Clay" Verris
Benedict Wong: il barone
Ralph Brown: Del Patterson
Linda Emond: Janet Lassiter
Douglas Hodge: Jack Willis
E. J. Bonilla: Marino
Ilia Volok: Yuri Kovacs
Theodora Miranne: Kitty
Igor Szasz: Valery Dormov
David Shae: rider
film decisamente ben fatto quoto sul da vedere assolutamente
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