I 4 inesorabili
S am Garrett, un famoso e rispettato ranger, non era riuscito a salvare dalle grinfie di 4 cacciatori di taglie un ricercato risultato poi innocente. Era però riuscito in extremis a far perdere loro la taglia che stavano per incassare dallo sceriffo. Per questo si attira il loro risentimento e l'astuto Alan a capo del quartetto gli organizza un bel tranello. In città è arrivato il ricco allevatore Jeffrey Anders per far bisboccia con i suoi mandriani reduci da una fruttuosa consegna di bestiame. Sam e lo sceriffo vengono invitati alla festa con il primo che non essendo bevitore preferisce passare il tempo giocandosi una partitina di poker con l'allevatore. Arriva anche la signora Anders che riporta a casa suo marito, invitando Sam a seguirli per continuare la partita. L'uomo ha incassato una bella sommetta per la vendita del bestiame e i 4 cacciatori di taglie se ne sono accorti. Così mentre tutti dormono al ranch Sam e il signor Anders continuano a giocare in santa pace finché un colpo in testa non tramortisce il ranger che viene poi portato via, mentre Alan spara a sangue freddo all'allevatore. Poi fugge a cavallo indossando il gilet di Sam e la signora Anders accorsa lo distingue mentre si dilegua nella notte. I 4 lasciano malconcio Sam per strada e lo imbottiscono di whisky spronando il suo cavallo che lo riporta in città. L'indomani lo sceriffo lo arresta mentre ancora incosciente emana un puzzo molto forte di alcool. Non sa spiegare cosa sia successo ma le testimonianze della vedova Anders lo inchiodano al punto che il giudice, fatto arrivare in fretta da un'altra città, lo condanna all'impiccagione. Quando si rimette per bene in cella e comprende di essere stato incastrato da qualcuno, decide di evadere e ci riesce con uno strattagemma che coglie il vice e i suoi di sorpresa. Poi qualcuno dall'esterno ferisce l'accorrente sceriffo dando così via libera a Sam. Lui intende raggiungere il comando dei ranger a Tucson per spiegare l'accaduto e la sua innocenza, mentre lo sceriffo vuole organizzare una battuta di caccia. Sam cerca aiuto da un amico nella sua fattoria isolata ma viene raggiunto dai 4 con i quali ingaggia una sparatoria durate la quale muore Moss, uno del quartetto. Sam riesce a raggiungere a cavallo delle rocce nelle vicinanze dove sorprende e uccide un altro dei componenti, prima di venire catturato di nuovo da Alan e Troy. Tuttavia Sam ha rinvenuto nel gilet del secondo ucciso due oggetti appartenuti all'allevatore ucciso per cui ora sa come sono andate le cose. Approfitta di un attimo di disattenzione di Troy, intento ad accendere un fuoco per il bivacco, ed essendosi allontanato Alan, impegnato con i cavalli, si libera e si azzuffa con il suo custode finché arriva Alan e spara sul socio uccidendolo. Sono chiari ormai i suoi intendimenti di intascare tutto, sia i soldi rubati all'allevatore che i compensi per le taglie fin qui messi insieme dalla banda. Ma Sam riesce ancora a liberarsi e Alan in città ottiene dalla vedova inviperita una taglia ancora più cospicua a patto di averlo vivo per poterlo vedere penzolare da una forca e stavolta Alan riesce a catturarlo e consegnarlo allo sceriffo. Ma qui avviene una cosa incredibile, Sam racconta all'amico sceriffo di aver scoperto come sono andate le cose e insieme con lui mette in atto un piano per smascherare il vero colpevole. Con una finta impiccagione si fa credere ad Alan che tutto sia finito e la somma che lo sceriffo riconsegna alla vedova, dicendole che sono i soldi rubati al defunto marito, mette in allarme Alan che si sente scoperto. Così corre nel suo rifugio per vedere se mancano i soldi e qui viene raggiunto da Sam con lo sceriffo e la vedova. Vistosi scoperto tenta una disperata fuga venendo ucciso e trascinato orribilmente dal suo cavallo imbizzarrito. Le scuse della vedova sono accettate dal buon ranger che si allontana a cavallo salutato da quella stessa gente che poco prima voleva linciarlo. Gente irriconoscente e ignara che di lì a poco sarebbe diventato il notturno paladino mascherato della giustizia e terrore dei malviventi noto col nome di BATMAN … e qui dovrebbe partire la sigla tanto cara a noi ragazzi negli anni ‘60.
Quindi mi dite che anche Adam West è passato per il prolifico genere nazional popolare noto come spaghetti western? Buono a sapersi e tra l’altro qui ne è un degno interprete dando prova di agilità nelle scene di azione che gli varranno il ruolo di uomo pipistrello di lì a poco. Con lui tanti ottimi caratteristi e gli esterni spagnoli assolutamente necessari alla resa del prodotto western. In ultimo un cenno alla trama che è talmente ben congegnata nella parte intrigo di prove a carico del povero Sam da far invidia a un giallo o poliziesco .. también.
Italia, Spagna, 1965
Regia: Primo Zeglio
Musiche Marcello Giombini
con
Adam West: Sam Garrett
Claudio Undari: Alan (accreditato Robert Hundar)
Renato Rossini: Troy (accreditato Red Ross)
Robert Camardiel: Jeffrey Anders
Raf Baldassarre: Moss (accreditato Ralph Baldwin)
John Bartha: John
Paola Barbara: Lucy Anders (accreditata Pauline Baards)
Dina Loy: Eliza Anders
Jaime Blanch: Bobi Calhoun (accreditato Robert Johnson Jr.)
Luis Induni: Sceriffo Luke
José Jaspe: cacciatore di taglie
Cris Huerta: vice sceriffo
Francisco Sanz: il dottore
Elisa Mainardi: Nancy
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