Spia spione
C arlo Barazzetti è un cameriere pasticcione che vive solo in un appartamento posto proprio al di sopra di una banca e che fa gola ad un fantomatico Professore e ai suoi complici. Intendono praticare un foro sul pavimento per calarsi indisturbati di notte e rubare nel caveau sottostante, contando sul fatto che il giovane esce alle 19 per andare al lavoro e rincasa il mattino successivo. Pronti all'azione dopo un sopralluogo nell'appartamento, dove la sensuale Ursula aveva irretito facilmente il giovane, consentendo ai suoi di entrare, la banda pratica un foro e si cala all'interno della banca dove riesce ad aprire la cassaforte e portare a termine il colpo. Il professore ha recuperato quello che voleva, ovvero un anello di una lega speciale che fa gola a molte potenze internazionali, mentre i suoi complici avevano semplicemente l'obiettivo del denaro. Ma ecco l'imprevisto rientro prima del tempo del giovane Carlo che, licenziato per aver causato i consueti danni sul lavoro e al solito maldestro, non si avvede del buco precipitando all'interno della banca per scoprire cosa è avvenuto. Riconosce Ursula e capisce di essere stato usato per i loro scopi e adesso, da testimone scomodo, vorrebbero eliminarlo. Ma non c'è tempo da perdere e il concomitante arrivo di una amica del giovane scombina ancor più i piani della banda. Non possono rischiare di eliminarlo lì visto che la ragazza li ha visti insieme e loro hanno fatto intendere di essere buoni amici intenti a giocare una partita di poker, per cui decidono di portarlo con loro nella fuga verso la Spagna. Ma nel luogo dell'appuntamento dove un aereo avrebbe dovuto caricarli, ci sono anche agenti armati che li seguono e nella sparatoria Carlo e il professore restano soli sull'aereo senza pilota e in fase di rullaggio. Senza rendersi conto ma con prontezza d'animo, Carlo riesce a decollare e arrivare con molti scossoni e brividi in Spagna dove il Professore è atteso da Margot una spia d'oltre cortina. Non riuscendo a sbarazzarsi del giovane che ha sempre sognato di diventare una spia come quelle dei film, lo accontentano nominandolo loro aiutante ma con il fine di liberarsene ponendolo come preda dei loro inseguitori tra i quali c'è il pericoloso Colombiano. L'anello del professore viene rubato ma Carlo provvidenzialmente calatosi nella parte che da sempre sognava, riesce a recuperarlo dopo rocambolesche e goffe avventure durante le quali finirà per inghiottirlo. Nel mentre anche Ursula e Giorgio, unici rimasti della banda iniziale, sono sulle loro tracce finendo poi per perdere il denaro in una banale sostituzione di valigie. Resta solo l'anello che Carlo custodisce gelosamente nella sua pancia e secondo un gastroenterologo interpellato, potrebbe rimanerci per un periodo imprecisato, ragion per cui tutti si prodigano per rendergli la vita più agiata possibile. Eccoli così tutti ben disposti e pronti a soddisfare ogni suo minimo desiderio, nel lussuoso albergo dove dimorano, con la bella Ursula che è ben lieta di esser diventata la sua fidanzata visto che il furbetto le ha mostrato l'anello già recuperato e ben custodito all'insaputa degli ignari professore e Margot.
Divertente commedia diretta da Bruno Corbucci, con protagonista il simpatico Lando Buzzanca, per una storia a metà tra la commedia e la parodia del genere italian-spy. Interni girati a Cinecittà e negli Studi Balcazar a Barcellona con esterni della sua splendida costa.
Spia spione
Italia, Spagna 1967
Regia: Bruno Corbucci
Musiche Federico Martínez Tudó
con
Lando Buzzanca: Carlo Barazzetti
Teresa Gimpera: Ursula
Guy Deghy: il Professore
Linda Sini: Margot
Cristina Gajoni: Claudine
Tito García: il Colombiano
Francisco Sanz: Giorgio
Pippo Starnazza: Sfinge
Fred Coplan: Kowalski
Mario Pisu: ladro internazionale
e con
Fernando Rubio
Aldo Sala
Tomás Torres
Marisa Traversi
Carmen Giraldes
Franco Morici
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