I due capitani
Dopo l'acquisto della Louisiana dai Francesi, il Presidente Thomas Jefferson incarica il Capitano Meriwether Lewis di guidare una spedizione lungo il Mississippi per trovare una via nei territori inesplorati dell'Ovest che conduca al mare oceano e rivendicare anche quelli per estendere la nazione, da poco costituita, da est a ovest senza soluzione di continuità. Lewis chiede come pari grado al comando l'aiuto del suo vecchio amico il Tenente William Clark col quale è legato da un vecchio rapporto, anche se recentemente incrinato dalla scoperta che costui ha fatto breccia nel cuore di Julia Hancock che sembrava legata a Lewis. Non importa, è lei che ha scelto e Clark non sapeva della loro relazione, credendola semplice amicizia. Ma essendo esperto di indiani e tipo deciso oltre che impavido, è l'uomo giusto da affiancare per la missione. La tribù che incontrano risalendo il fiume su di un enorme barcone è tutt'altro che amica, anche se dà ad intenderlo, tanto che alla loro ripartenza, aizzati da Charboneau, un francese che sente minacciato il suo commercio esclusivo nella zona, li precedono lungo il greto del fiume per tender loro un'imboscata. Solo grazie a Sacajawea, una schiava shoshone catturata tempo prima, la spedizione riesce ad evitare l'agguato. Lei era fuggita dal villaggio e con un cavallo li aveva raggiunti non vista dagli indiani ed ora si offriva di guidarli fin verso il villaggio di suo fratello che sarà ben lieto di accoglierli e ringraziarli di averla aiutata. Così avviene e da lì viene mandata una staffetta ad avvertire altre tribù di lasciarli passare e il tutto mentre tra la giovane e Clarke sboccia un amore intenso. Lei si sente sua per averla salvata durante il viaggio e essersi battuto per lei e allo stesso tempo Clark, dopo un iniziale tentennamento si era a sua volta innamorato, trovando ostacoli anche nel suo amico Lewis che gli rimprovera la leggerezza con la quale passa da un amore all'altro, ovviamente scottato di aver perso Julia. Ma Clark è ormai fermamente convinto di sposare "Jenny" come a lui è più facile chiamarla, una volta rientrati a Washington. C'è da superare l'ultimo ostacolo di una bellicosa tribù aizzata dal giovane Aquila Nera che era a sua volta innamorato della bella Sacajawea e morirà per mano di Clark. Raggiunto l'oceano e rivendicato anche quel territorio, i superstiti possono far rientro ricevendo gli elogi del soddisfatto Presidente. Ma al ricevimento organizzato in loro onore, Sacajawea dopo aver conosciuto Julia e compreso sia il suo amore che l'enorme differenza di stili di vita tra la sua gente i l'uomo bianco, detta una struggente lettera d'addio a Julia affinché il suo amato "Testarossa" possa ricordarsi per sempre degli straordinari momenti vissuti insieme. Alla toccante lettura della lettera con le sue volontà, Julia e l'esterrefatto Clark non possono trattenere le lacrime, come del resto lo spettatore alla fine di questo straordinario film di amore e d'avventura, in scenari mozzafiato e con interpreti indimenticabili. Da vedere e commuoversi.
Stati Uniti d'America 1955
Regia: Rudolph Maté
Musiche Hans J. Salter
con
Fred MacMurray: Capitano Meriwether Lewis
Charlton Heston: Tenente William Clark
Donna Reed: Sacajawea
Barbara Hale: Julia Hancock
William Demarest: sergente Gass
Alan Reed: Charboneau
Eduardo Noriega: Cameahwait
Larry Pennell: Aquila Nera
Argentina Brunetti: vecchia squaw
Julia Montoya: Crow woman
Ralph Moody: Capo Le Borgne
Herbert Heyes: Presidente Thomas Jefferson
Lester Matthews: signor Hancock
Helen Wallace: Marsha Hancock
Walter Reed: Cruzatte
Commenti
Posta un commento
i vostri commenti sono molto apprezzati