I tre sergenti del Bengala
A
gli arresti per vari motivi, tre sergenti di Sua Maestà britannica di stanza in India, vengono liberati per una delicata missione. Frankie Ross, John Foster e il veterano Burt Wallace sono anche ottimi amici. Quest'ultimo è stato in passato un valido medico prima che l'alcool gli impedisse l'uso adeguato delle mani. Insieme dovranno raggiungere Fort Madras, un avamposto sperduto nella giungla dove oltre ad essere minacciati dai ribelli, sembra essere scoppiata una epidemia mortale di tifo. Wallace è l'unico medico che si può mandare in soccorso e strada facendo si incontrano con una guida locale di nome Gamal. Costui perde l'orientamento dopo un violento tifone e con i tre sergenti finisce in mano ai tagliatori di teste. La fortuna però arride loro quando il dottore cura e guarisce il figlio del capo affetto da peritonite e in cambio riceve la libertà. Gamal che parlava un poco la loro lingua li aveva avvertiti della presenza di un medico bianco tra i prigionieri. Ora grazie a lui erano di nuovo liberi di procedere il cammino ma Gamal si rivela essere Sikki Dharma, il capo dei rivoltosi e li prende prigionieri con un'imboscata dei suoi uomini. Lui vuole dare l'assalto ad un altro forte sul loro cammino per poi distruggere anche Fort Madras e infiammare tutta la regione contro i bianchi. Scoprono che prigioniera con loro c'è anche Mary Stark, catturata in un'altra imboscata dove venne ucciso suo fratello che era a capo del convoglio dei soccorsi. L'anziano sergente finge di tradire e passare dalla parte dei rivoltosi offrendosi di assemblare una mitragliatrice finita in loro mani ma il cui funzionamento non conoscono. Wallace la monta e poi d'improvviso apre il fuoco sui rivoltosi favorendo la fuga dei suoi amici che si dirigono a Fort Madras. Qui la situazione è disperata, oltre alla malattia c'è la continua defezione dei soldati locali impauriti dal prossimo attacco. Ross prende in mano la situazione e impone a tutti una rigida disciplina mettendo in atto un piano che li vedrà trionfare a suon di dinamite contro i rivoltosi. Se la vedrà in un corpo a corpo finale con il loro capo che rimarrà trafitto da una baionetta. Ritornati alla base e premiato con il grado di tenete, Ross sposerà la bella Mary per un confortevole finale.
Umberto Lenzi si firma con un pomposo Humphrey Humbert e lo segue a ruota alle musiche Giovanni Fusco con un John Wellman che a me piace di più, o meglio sembra più verosimile. Imitati, per dare un risalto internescional alla pellicola dai nostri bravi Ugo Sasso e Neno Zamperla interpreti con Richard Harrison di una buona storia con esterni in parte veramente esotici e per quei tempi e budget non era cosa da poco.
I tre sergenti del Bengala
Italia, Spagna 1964
Regia: Umberto Lenzi Humphrey Humbert
Musiche: Giovanni Fusco John Wellman
con
Richard Harrison: Frankie Ross
Wandisa Guida: Mary Stark
Ugo Sasso: Burt Wallace (accreditato Hugo Arden)
Nazzareno Zamperla: John Foster (accreditato Nick Anderson)
Aldo Sambrell: Gamal alias Sikki Dharma
Andrea Bosic: il colonnello McDonald
Luz Márquez: Helen
Marco Tulli: il reverendo Cartwright
e con
José Uria
Dakar
Claudio Ruffini
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