L'Agente Porter al servizio di sua maestà
A Ibiza i russi stanno sperimentando una potente droga in grado di sopperire al siero della verità e dopo la scomparsa dell'agente George Trent gli inglesi temono venga trattato con quel nuovo ritrovato affinché riveli i nomi dei suoi colleghi. Per questo il capo dei Servizi di Sua Maestà, Angus elabora un piano volto a impossessarsi della micidiale droga. Gli serve un agente inetto e soprattutto che non conosca alcun piano segreto o nome di altri colleghi, di modo da farlo catturare e interrogare per poi piombare nel covo delle spie russe e prendere la droga. L'uomo giusto per la missione è l'agente Porter, Appleton Porter, la cui goffaggine è purtroppo nota a quasi tutti i livelli dell'Intelligence. Così una volta sul posto, l'uomo, al quale è stata rivelata una missione completamente diversa da quella perseguita, si ritrova al centro di diversi attentati alla sua persona, ma tutti fortunosamente evitati. Nella pensione dove dimora è corteggiato dalla titolare Mona oltre ad intrattenersi giornalmente con bizzarri ospiti di quella struttura che ha visto negli anni avvicendarsi numerosi proprietari fino alla giovane e bella Mona. Buon per Porter che i russi che lo hanno nel mirino sono parimenti imbranati e che su di lui veglino altri agenti inglesi, con lo stesso Angus, pronti eventualmente ad entrare in azione per liberarlo e rubare il potente siero. Anche Mona è dalla sua parte pur scoperta per essere a sua volta una spia russa, ragione questa che manda a monte tutti i piani dei contendenti nel convulso finale giocato ormai a carte scoperte. Gli inglesi imprecano sul loro maldestro agente e lo stesso fa il Colonnello del KGB Novikov nei confronti dei suoi due imbranati agenti e di Mona, che come Porter è uscita di scena senza lasciare traccia. Ma qualcosa di buono alla fine ne è uscito fuori e al fallimento delle due potenze fa da contraltare la storia d'amore tra Porter e Mona che vediamo tenersi teneramente per mano su una spiaggia, allo scorrere dei crediti finali, fregandosene dei loro infuriati ex capi.
Filmetto senza pretese ma della durata tale da non infastidire più di tanto lo spettatore che arriva in fondo sbadigliando e a tratti senza contegno.The Trouble with Spies
Stati Uniti 1987
Regia: Burt Kennedy
Musiche: Ken Thorne
con
Donald Sutherland: Appleton Porter
Ned Beatty: Harry Lewis
Ruth Gordon: Mrs. Arkwright
Lucy Gutteridge: Mona
Michael Hordern: Jason Locke
Suzanne Danielle: Maria Sola
Robert Morley: Capo Angus
Gregory Sierra: Capitano Sanchez
Fima Noveck: Col. Novikov
Luis Barboo: Zapata
Jenny Tomasin: Martha
Jorge Brito: agente Russo
John Furlong: agente Russo
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