Per un dollaro a Tucson si muore
Dopo aver tentato invano di regolare vecchi conti con un colono, assaltandogli la fattoria, Bill Lexter con la sua numerosa banda di tagliagole, prende possesso di Tucson, uccidendone lo sceriffo e tenendo tutti sotto tiro fino all'indomani, quando un carico d'oro arriverà nella locale banca della quale hanno nel frattempo ottenuto le chiavi dall'impaurito direttore. Ma non tutti son disposti a starsene con le mani in mano e un gruppetto di cittadini si arma nottetempo per tentare una rivolta, alla quale danno manforte anche alcuni cow boys di passaggio che avevano aiutato il colono nella sparatoria della mattinata in fattoria. Con loro c'è un baldo giovane, Dan Tender, veloce con le colt e pieno di coraggio che saprà dimostrare quando scatterà la rivolta. Nonostante l'inferiorità numerica, i rivoltosi riusciranno ad avere la meglio sui banditi con il classico corpo a corpo tra Dan e il cattivone che farà la solita brutta fine. Il bel giovane verrà eletto sceriffo e potrà godere anche dell'amore della giovane figlia del colono aiutato al ranch che, come si conviene, accontentava all'epoca anche il nutrito pubblico femminile che nel genere non ci si ritrovava proprio.
Dire scarso è dare un ottimo voto a un lavoro girato nella vicina terra slava per far fronte a un budget pressoché inesistente con il solo stuntman nostrano, il bravo Stefanelli, a dare una parvenza di spaghetti al lavoro dell'esordiente sconosciutissimo regista.
Per un dollaro a Tucson si muoreDire scarso è dare un ottimo voto a un lavoro girato nella vicina terra slava per far fronte a un budget pressoché inesistente con il solo stuntman nostrano, il bravo Stefanelli, a dare una parvenza di spaghetti al lavoro dell'esordiente sconosciutissimo regista.
Italia, Jugoslavia, Francia 1965
Regia: Cesare Canevari (accreditato D. Brownson)
Musiche Maestro Tical
con
Ronny de Marc: Dan Tender
Gisèle Sandré: Melody
Danilo Turk: Joe
Maria Grazia Marescalchi: Patricia (accreditata Mary Grace Manes)
Georges Lycan: Bill Lexter
Benito Stefanelli: Charlie (accreditato Benny Reeves)
e con
Petar Buntic
A. Chiarollo
M. Cobol
E. Ghez
C. Iravenac
Eulalia Ramón
R. Sarsi
M. Sitar
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