Blu Gang - E vissero per sempre felici e ammazzati
I quattro fratelli Blue sono dediti a beffarsi del prossimo, specie se di classe elevata rispetto alla loro, in una sorta di lotta di classe che li vede in prima linea. Stanchi di dover vivere miseramente si stanno per dare al banditismo, mettendo a segno un primo colpo che cambierà per sempre le loro vite. Kane è il capo e con i fratelli Frank, Johnny e Teddy, assalta un trasporto della Golden Taylor Bank che frutta loro 200 mila dollari ma anche l'immediato inseguimento del Capitano Hillmann, conosciuto come il Boia delle Banche. Nella fuga perdono il carico e il fratello più piccolo Teddy che, ferito, viene raggiunto e catturato. Di lì a poco i loro nomi sono belli che spiattellati e il tenace Hillmann non ci mette molto ad acciuffarli e chiuderli in gattabuia. Da qui vengono liberati dal provvidenziale intervento di una giovane cassiera di banca, Polly Clay, che, innamorata di Kane, si unisce a loro dando vita a una serie di romantiche e rocambolesche avventure, finendo col diventare l'amante anche di Johnny in un trio con Kane, il suo vero amore e prima che nella loro vita si unisca la bella Jenny, ex prostituta di un bordello, per unirsi a Johnny. Le rapine si succedono freneticamente con i ragazzi che rubano perfino una delle prime automobili in circolazione, divenendo ricchi ma anche ricercatissimi per via di alcuni morti lasciati sul loro cammino. Sarà questa scia di sangue a decretarne la condanna a morte che inesorabile arriverà per mano del sempre risoluto segugio Hillmann che dopo alcuni scontri in giro per il paese, li fredderà con il suo fucile di precisione quando l'ultimo terzetto rimasto, composto da Kane, Johnny e Polly, credeva di aver preso il largo definitivamente.
Con l'accenno alle tematiche sociali, molto sentite allora, si dipana una trama che difetta nel suo svolgersi di un cast poverissimo e per niente in grado di avvincere lo spettatore. Lo stesso Palance è impiegato a gettone di presenza e ben poco possono dare i protagonisti per lo più del tutto sconosciuti. Si salva alla grande invece la colonna sonora del bravo Tony Renis, veramente di gran pregio per un filmetto del genere.
Blu GangCon l'accenno alle tematiche sociali, molto sentite allora, si dipana una trama che difetta nel suo svolgersi di un cast poverissimo e per niente in grado di avvincere lo spettatore. Lo stesso Palance è impiegato a gettone di presenza e ben poco possono dare i protagonisti per lo più del tutto sconosciuti. Si salva alla grande invece la colonna sonora del bravo Tony Renis, veramente di gran pregio per un filmetto del genere.
E vissero per sempre felici e ammazzati
Italia, Francia 1973
Regia: Marc Meyer (Luigi Bazzoni)
Musiche Tony Renis
con
Antonio Falsi: Kane Blue
Jack Palance: Capitano Hillmann
Tina Aumont: Polly Clay
Maurizio Bonuglia: Frank Blue
Guido Mannari: Johnny Blue
Maria Michi: Mamma Blue
Guido Lollobrigida: Sceriffo
Clara Mutschaewski: Jenny
Carla Wittig: Alice
Antonio Gradoli: Donovan
Paul Jabara: Teddy
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