Killerman

Moe Diamond ricicla denaro sporco a New York con l'amico Skunk che è nipote del potente boss Perico. Durante una pausa imposta dal boss su una partita da ripulire, i due pensano di guadagnarci, approfittando del fatto, per investire la somma su di una partita di droga e guadagnarci in proprio prima di riavere l'ordine a procedere dal boss. Ma una volta contattati gli esponenti di una banda di nigeriani, oltre alla droga spunta fuori la polizia intimando la resa a tutti i convenuti. Ma mentre i nigeriani vengono lasciati liberi e compensati con un panetto di eroina, i due capiscono di essere caduti in trappola. Buon per loro che un terzo complice appostato dall'alto di un cavalcavia con un fucile di precisione, inizia a sparare sui poliziotti consentendo ai due di recuperare soldi e droga e filarsela. Ma nell'inseguimento che ne consegue, la loro macchina ha un brutto incidente e Moe rimane ferito seriamente. Skunk riesce a trarlo in salvo ma questi ha perduto del tutto la memoria. Non riconosce Skunk e nemmeno riportandolo sui luoghi più cari non riesce a ricordare, compresa la sua ragazza Lola che aspetta da lui un figlio. Il tutto mentre si profila a loro danno una caccia serrata da parte dello zio Perico e di due poliziotti corrotti che debbono assolutamente ritrovare la droga prelevata di nascosto dai depositi per farla fruttare. Hanno poco tempo per non farsi scoprire dai colleghi per cui iniziano con metodi brutali a seguire la pista giusta che li porta ai due. Skunk e il cecchino vengono catturati e torturati affinché rivelino il luogo dove sono nascosti soldi e droga mentre Moe è riuscito, seppure in confusione totale, a squagliarsela con Lola che però è rimasta ferita e deve essere ricoverata d'urgenza in ospedale dove purtroppo perderà il bambino. Questo fa scattare una molla in Moe che lo porta a scontrarsi con i due poliziotti corrotti e ucciderli barbaramente nel covo dove avevano nel frattempo massacrato il cecchino e torturato brutalmente il povero Skunk. Liberato e grato a Moe decidono di riportare tutto allo zio per chiudere per sempre questa storia. Ma mentre Moe viene legato e portato fuori, Perico urla al nipote di avergli portato in casa un poliziotto infiltrato. Il suo amico Moe è un poliziotto e ne ha avuto conferma da un collega che tiene a libro paga. Ora Skunk dovrà ucciderlo di persona e riparare al danno fatto. Ma ha rischiato la vita per lui salvandolo da una morte orrenda e probabilmente non ricorda nemmeno chi era realmente, ragion per cui Skunk, una volta fatto rientrare il suo amico nella stanza, non esita a scaricare il revolver sullo zio e un paio di suoi scagnozzi. Ora possono prendersi tutto e sparire come ci viene spiegato nei crediti finali, dicendoci che dei due si son perse le tracce da diversi anni e che probabilmente Moe non ha più ripreso la memoria.
Azione e thriller mescolati insieme con un più che apprezzabile Liam Hemsworth, abile come il fratello "Thor" a menar le mani in un clima però dove la violenza rasenta a volte l'efferatezza e questo alla lunga nausea in quasi tutti gli ultimi esempi di action-movie dove ormai si fa a gara in chi fa più schifo.

Killerman

Stati Uniti d'America 2019

Regia: Malik Bader
Musiche  Julian DeMarre, Heiko Maile
con
Liam Hemsworth: Moe Diamond
Emory Cohen: Bobby "Skunk" Santos
Diane Guerrero: Lola
Zlatko Buric: Perico
Suraj Sharma: Fedex
Nickola Shreli: Leon Duffo
Mike Moh: Baracuta
Malik Bader: Martinez
Julia Vasi: Roxy
Coletrane Williams: Debo