La morte non conta i dollari
Tornato ad Owell Rock dopo molti anni, il timido e mite Lawrence White non sembra destare preoccupazioni in chi gli uccise il padre. Il processo non dimostrò la colpevolezza dei Lester e anzi indicò come unico responsabile un balordo messicano, Pablo Rodriguez, che ormai si è rifugiato oltre confine. Con lui è arrivato un tipo deciso, un pistolero di nome Harry Boyd che ben presto notato dai Lester viene da loro assunto. Anche lo sceriffo è a libro paga della famiglia, come del resto lo stesso giudice Robert Warren la cui figlia è tenuta segregata in un bordello di una città vicina. Alcune morti sospette di persone implicate nel caso a suo tempo, mettono ancor più in allarme i Lester che alla morte dello sceriffo ne fanno prendere la stella proprio a Harry Boyd. Ma ben presto comprenderanno a loro spese l'errore fatto e che il nuovo sceriffo è in realtà il vero Lawrence White che ha preferito rientrare in incognito, spacciando per lui un amico avvocato che avrà il compito di inchiodare i Lester come unici assassini di suo padre. Costoro ormai alle corde giocano la carta dell'agguato appostando sui tetti e in molte finestre i loro uomini pronti a dare un benvenuto di piombo allo sceriffo e ai suoi uomini che un tempo servirono nel ranch di suo padre e che gli sono sempre rimasti fedeli. Subodorando il tranello, mandano al galoppo dentro il paese dei fantocci che vengono crivellati di colpi scoprendo i punti dove erano appostati e consentendo allo sceriffo e ai suoi uomini di rispondere adeguatamente al fuoco riuscendo a sopraffarli. Pà Lester e suo figlio Doc pieni di rabbia vogliono sfidare a duello Lawrence che estrae per primo e uccide il vecchio per poi costringere il figlio alla resa e consegnarlo alla giustizia, per un lieto fine che da spazio al consolidamento di amori vecchi - Harry e Jane - e favorendone di nuovi Lawrence e Lisbeth.
Riccardo Freda che si firma pomposamente George Lincoln, sembra per problemi avuti in fase di montaggio, in effetti confusionario ad inizio storia, dirige un buon cast e con pochi mezzi ottiene un prodotto in media con altri del genere del periodo. Mark Damon è al solito un piacevole protagonista con il quale si muovono a contorno adeguati comprimari.
La morte non conta i dollari
Italia 1967
Regia: Riccardo Freda
Musiche: Nora Orlandi Robby Poitevin
con
Mark Damon: Lawrence White
Stephen Forsyth: Harry Boyd
Luciana Gilli: Jane
Pamela Tudor: Lisbeth
Luciano Pigozzi: il giudice Robert Warren (accreditato Alan Collins)
Nello Pazzafini: Doc Lester
Ignazio Spalla: Pablo Rodriguez (accreditato Pedro Sanchez)
Spartaco Conversi: il padre dei Lester
Hardy Reichelt: lo sceriffo
Lydia Biondi: la signora Gilbert
Aldo Cecconi: Nolan
Alessandro Gottlieb: il dottore
Mariella Palmich: Helen
Dino Strano: uno dei Lester
e con
Maurizio Tocchi
Renato Chiantoni
Francesco Tensi
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