Il prof. dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le mutue

Spronato continuamente da sua madre, Guido Tersilli è arrivato a dirigere Villa Celeste, una moderna clinica privata. Grazie agli investimenti del suocero si è ritagliato una posizione di assoluto prestigio tale fa togliersi parecchie soddisfazioni, tipo assumere in blocco i suoi ex colleghi della clinica dove fece le sue prime esperienze compreso il primario di allora, il professor De Amatis che oggi è docilmente alle sue dipendenze. Tersilli è però ormai soltanto un manager che deve vedersela costantemente con la quadratura dei conti che i costi esorbitanti rendono molto ardua. Applica pertanto una rigida selezione dei pazienti prediligendo i paganti privati in luogo dei mutuati ai quali riserva cure molto approssimative per riuscire a stare nei rimborsi previsti per loro. Mentre i più ricchi possono giovarsi anche dell'opera esterna e remunerata profumatamente del professor Gustavo Azzarini, luminare della chirurgia, col quale Tersilli intrattiene ottimi rapporti. Purtroppo il malcontento tra i suoi collaboratori inizia a serpeggiare dapprima per i metodi di lavoro imposti e poi per il rinnovo del contratto, la cui accettazione è per il Tersilli troppo costosa. Ragione questa che lo vede all'improvviso abbandonato da tutti con la conseguente fuga in massa dei ricoverati. Disperato, trova ancora in sua madre un provvidenziale stimolo e soccorso, quando la donna, di ritorno da una clinica svizzera per un "ritocchino", gli suggerisce di cambiare registro non curando più i malati e preferendo a loro i sani. Sani ma con difetti da eliminare sia estetici che psicofisici, trasformando la clinica  in un centro estetico super attrezzato dove curare "vecchiaia e  bruttezza come malattie dalle quali si può e si deve guarire".
Albertone fa carriera e da Medico della Mutua, diverte ancor di più nei panni dell'arrivato Professore che dalla 600 iniziale è passato alla Maserati, alla "barca" per approdare nel finale soddisfatto a una ruggente Ferrari Spider Coupé.

Il prof. dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le mutue
Italia 1969

Regia: Luciano Salce
Musiche Piero Piccioni
con
Alberto Sordi: Guido Tersilli
Ida Galli: Anna Maria Tersilli
Pupella Maggio: Antonietta Parise
Claudio Gora: professor De Amatis
Alessandro Cutolo: commendatore Valentano
Giovanni Nuvoletti: professor Gustavo Azzarini
Nanda Primavera: Celeste, madre di Guido
Marisa Fabbri: suor Beatrice
Gino Lavagetto: dottor Cremona
Joanna Knox: Signora Corradina Colombo
Ira von Fürstenberg: dottoressa Olivieri
Franco Abbina: dottor Misticò
Sandro Merli: dottor Drufo
Claudia Giannotti: dottoressa Natoli
Antonella Della Porta: signorina Fabiani
Sandro Dori: dottor Zucconi
Filippo De Gara: dottor Sandolini
Franca Sciutto: Ersilia Di Gennaro
Gennaro Masini: suo marito
Patrizia De Clara: suor Pasqualina
Laura De Marchi: infermiera che dorme
Adriano Amidei Migliano: dottor Guberti
Luigi Zerbinati: un paziente
Paolo Paoloni: Lampredi, funzionario della mutua
Lino Banfi: rappresentante di medicinali
Jessica Dublin: donna sovrappeso
Marco Tulli: portiere del Palazzo dei congressi