Iron Sky: La battaglia continua
2047 , Ventinove anni dopo la catastrofica guerra nucleare tra Terra e Luna, i Nazisti hanno reso inospitale il pianeta e i sopravvissuti terrestri convivono in quel che rimane della base nazista sulla Luna tra mille difficoltà e penuria di viveri e medicinali. Come non bastasse si sta diffondendo nella base anche il Jobsismo un culto religioso basato sugli insegnamenti del guru Steve Jobs e che tende a isolare gli adepti, gli eletti, dagli altri specie i più bisognosi ai quali al contrario Obiwana Washington dedica tutto il suo tempo e ingegno. Figlia di Renate Richter, la scienziata che contribuì a debellare la potenza militare nazista, si prodiga notte e giorno nel tentare di mantenere funzionante la base che versa ormai in pessime condizioni e prossima al collasso che significherebbe la fine per tutti. Sua madre è gravemente malata ma Wolfgang Kortzfleisch, l'ex Moonführer, offre a Obi un po' di Vrilia, che dona una fonte insperata di energia e potrebbe quindi salvarle la vita. Ma la sostanza si trova sulla Terra devastata. O meglio al suo interno, essendo la Terra cava come spiega l'anziano Wolfgang, fornendogli una mappa per trovare l'ingresso alle sue viscere situato all'incirca in Antartide. Con una navetta assai malandata con la quale Sasha era arrivato alla base portandosi dietro diversi profughi russi, i nostri riescono a raggiungere l'immensa cavità al centro della Terra, trovando una sorta di mondo incontaminato e popolato da dinosauri e Rettiliani. Wolfgang infatti aveva spiegato ai nostri la storia di quella gente, i Vrill, e della sostanza Vrilia con la quale era stata creata l'umanità, poi modificata nel corso dei secoli fino a fondersi con i rettili e gli attuali abitanti loro incrocio genetico. Quel mondo, al cui interno è sorta una città chiamata Agartha, è alimentato dall'energia sprigionata dal Santo Graal di intensità pari a un piccolo sole, oltre a fornire il prezioso Vrilia. Ma a guidare quella, bellicosa comunità vi è Adolf Hitler, ovviamente nella sua versione rettiliana, che dispone di feroci Tirannosauri oltre a poter contare del Gotha dei peggiori leader mondiali di tutti i tempi, in formato anch'essi rettiliano. Da Caligola a Stalin passando per fanatici religiosi o guru tecnologici del ventesimo secolo. Perciò, una volta preso il sacro calice fonte di energia vitale, i nostri debbono vedersela con una serie di pericolosissimi nemici e bestioni vari mentre tutto intorno collassa per la mancanza del sacro sostegno centrale che forniva il Graal. Fortunatamente i nostri riescono a imbarcarsi sulla loro scalcinata navetta e guizzare fuori prima del botto finale diretti sulle rovine della base lunare nazista. Non si accorgono di essere inseguiti dalla nave di Adolf Hitler rettiliano e una volta alla base vengono dapprima minacciati da Wolfgang, l'ex führer lunare, che pretende il Graal per sé e subito dopo dall'irruzione a cavallo di un T-Rex dell'Adolf rettiliano. Mamma Richter si sacrifica e dopo aver bevuto dal Santo Graal che gli da la carica giusta, affronta ed elimina Hitler e dinosauro ma viene uccisa dalla Luger del führer lunare che subito dopo si butta all'inseguimento di Obi e Sasha fuggiti a bordo di una nave nella quale avevano caricato gli altri sopravvissuti. E' molto lenta rispetto a quella del führer Wolfgang ma un provvidenziale meccanismo di autodistruzione a bordo di quella nave, viene innescato dai nostri con un banale telefonino, facendo disintegrare gli inseguitori. Chi va piano va sano e va lontano dice il proverbio e i nostri ci metteranno parecchio per arrivare su Marte, meta scelta per iniziare una nuova vita. Non sanno i tapini che è già presente su quel pianeta una base a forma di FALCE E MARTELLO ed è questo il sicuro indizio per un terzo capitolo di questa divertente idea nata per gioco nel 2012 dalla fervida fantasia di Timo Vuorensola. Non credo avrà difficoltà a reperire i crow fondi necessari all'eventuale terza puntata che già mi immagino dove andrà a parare.
Iron Sky: The Coming Race
Finlandia, Germania 2019
Regia: Timo Vuorensola
Musiche Laibach
con
Julia Dietze: Renate Richter
Udo Kier: Wolfgang Kortzfleisch / vril Adolf Hitler
Lara Rossi: Obiwana Washington
Vladimir Burlakov: Sasha
John Flanders: Comandante Gary
James Quinn: Vicecomandante Jonah
Kit Dale: Malcolm
Tom Green: Donald
Emily Atack: Tyler
Martin Swabey: Ryan
Stephanie Paul: Presidentessa degli Stati Uniti
Pierce Baechler: Adepto del Jobismo
Christoph Drobig: traditore Jobista
Jukka Hildén: Vril Papa Urbano II
Kari Ketonen: Vril Vladimir Putin
Muya Lubambu Tshinioka: Vril Idi Amin Dada
Antoine Plaisant: Vril Mark Zuckerberg
Amanda Wolzak: Vril Margaret Thatcher
Francesco Italiano: Vril Caligola
Duta Skhirtladze: Vril Josif Stalin
Abbas Shirafkan: Vril Osama Bin Laden
Hon Ping Tang: Vril Kim Jong-un
Tero Kaukomaa: Vril Urho Kekkonen
Gaëtan Wenders: Vril Steve Jobs
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