5 marines per 100 ragazze
F ervono le consuete grandi manovre in tempo di pace e la disputa tra il generale Patterson a capo della squadra rossa e l'ammiraglio Michigan di quella blu è arrivata ai massimi livelli compreso il controspionaggio per accertarsi delle mosse dell'avversario. C'è anche una scommessa in palio tra i due che se vede vincente Michigan avrà la barba dell'avversario come scalpo, mentre in caso di sconfitta dovrà cedere all'avversario tutta la paga di un anno. Il generale tiene moltissimo alla sua barba che da generazioni onora le gote dei suoi avi in memoria dell'amato Lincoln per cui tenta di corrompere senza esito il maturo sergente Imparato a capo della squadra di cinque marines o come lui la definisce "quattro e mezzo" visto che il marine Charlie è piccolino di statura tale da sembrare un bambinetto. Visto che non può ottenere alcuna informazione sulle mosse del nemico, minaccia, ma ancora senza esito, di far trasferire a fine esercitazioni il sergente Imparato in Congo e mandarlo di stanza laggiù. Imperterrito l'uomo inizia la missione aprendo in alto mare a bordo del sommergibile che li trasporta la busta con le istruzioni che prevedono lo sbarco e, dopo aver guadagnato la riva, la presa di una vaccheria dove attestarsi e nascondersi dal nemico. Se la squadra rossa non li scoverà entro un dato lasso di tempo i blu avranno vinto. Ma già dallo sbarco notturno le cose si mettono male quando perdono il canotto con i viveri e la bussola giocata a dadi da un marine a bordo sottomarino. Per cui invece della meta prefissata i nostri giungono in prossimità di un collegio femminile dove i due solerti factotum, Pasquale e Salvatore, stanno dando la cacia ad una fastidiosa civetta. Guarda caso il segnale in codice scelto dai marines è proprio il verso della civetta, ragion per cui Pasquale spara in direzione del suono e piglia in pieno le povere chiappe del sergente. Spaventati dalle grida di dolore i due vanno a sincerarsi di quanto combinato e scoprono i marines che li pregano di nasconderli. Quale miglior posto della soffitta si dicono soddisfatti i due factotum, facendo loro strada. Ma la soffitta è anche meta delle fughe notturne delle studentesse che si riuniscono per fumare e ballare di nascosto al suono della radiolina. Non sanno le ragazze di essere spiate da cinque marines e un sergente dolorante al sedere. Ma nei giorni successivi alcune divertenti e movimentate occasioni di incontro ci saranno tra i soldati e le ragazze che non solo si prodigheranno per sfamarli, visto che sono senza viveri, ma alcune di loro si relazioneranno con i cinque bei giovani. Al punto che stante la rivalità con un collegio maschile nei pressi, dove i maschi son soliti far loro brutti scherzi, i marines le aiuteranno a prendersi le agognate rivincite e accetteranno di prender parte travestite da ragazze alla recita di fine anno. Recita dalla quale dipendono i ricchi finanziamenti esterni tra i quali quelli dell'ammiraglio Michigan, la cui figlia studia in quel collegio. Poi sicuro ormai della vittoria alle esercitazioni militari, invita il generale amico e rivale Patterson alla recita dove alla fine per maldestre entrate in scena si scoprono i marines. Patterson gongola credendo di averli scoperti e quindi vinti, ma è ormai scaduto da pochi minuti il termine ultimo, decretando la vittoria dei blu e dell'ammiraglio Michigan che non esita a promuovere ufficiale il sergente Imparato. Al tempo stesso il poveretto non ha nemmeno il tempo di festeggiare la promozione che il generale Patterson, perfettamente rasato come da scommessa persa, lo fa accompagnare in aeroporto con destinazione Congo, come del resto promesso senza poter accomiatarsi dagli amici o prender parte ai comuni festeggiamenti con le ragazze.
Un cast importante per una comicità semplice ma al tempo stesso garante di un piacevole passatempo per un'oretta e mezza di leggera spensieratezza.
5 marines per 100 ragazze
Italia 1962
Regia: Mario Mattoli
Musiche Gianni Ferrio
con
Virna Lisi: Grazia
Little Tony: Tony Collina
Mario Carotenuto: ammiraglio Michigan
Hélène Chanel: la professoressa Elena
Sergio Raimondi: Robert
Paul Wynter: Sam
Raffaella Carrà: Mirella
Vittorio Congia: Charlie
Franco Franchi: Pasquale
Ciccio Ingrassia: Salvatore
Raimondo Vianello: generale Patterson
Ugo Tognazzi: sergente Imparato
Bice Valori: direttrice del Collegio
Daniela Calvino: Aurora
Piero Gerlini: sommergibilista
Pietro De Vico: attendente del generale
Carla Calò: una professoressa
Santo Versace: Red
Elsa Vazzoler: una professoressa
Vicky Ludovisi: Silvia
Lilia Neyung: Savaki
Edith Peters: cuoca
Commenti
Posta un commento
i vostri commenti sono molto apprezzati