I
ngaggiato dal possidente terriero
Don Carlos, il pistolero
Dakota Joe si reca nel suo ranch messicano dove riceve l'incarico di uccidere un proprietario terriero confinante, il Dottor
García Gomez, per le sue idee liberali vicino a quelle del rivoluzionario
Zapata. Siccome la sua politica verso i peones può contagiare i suoi che fa lavorare nei campi a suon di frustate, vuole chiudergli i conti. Chi meglio di un killer prezzolato e per giunta gringo per un incarico del genere dove la persona di Don Carlos non potrà mai venirne accostata. Mille dollari subito e due mila a lavoro completato ma come consuetudine professionale Joe vuol prima vedere in faccia la sua vittima e siccome è fuori per lavoro, viene invitato a restare qualche giorno nel ranch. Qui, oltre alla corte rischiosa che riceve dalla moglie del proprietario, ritrova anche una sua vecchia conoscenza, un balordo di nome
Pedro col quale aveva avuto un diverbio dopo che due della sua banda gli avevano rubato il cavallo. Ora sembra abbia messo la testa a posto e si sia arruolato nelle guardie private di Don Carlos. Tra i peones di quest'ultimo ci sono
Carmencita e
Pablo che si sposano l'indomani e tutti nella fazenda partecipano ai festeggiamenti con Joe che viene invitato a sua volta e prende a ben volere i due giovani sposini ai quali regala il suo orologio da taschino. Ma
Grazian, il perfido fratello di Don Carlos ha messo gli occhi sulla sposa e pretende lo
IUS PRIMAE NOCTIS trovando la fiera resistenza del giovane sposo che preso un fucile lo uccide, scappando poi con i suoi due fratelli. Carmencita viene rinchiusa e Don Carlos furioso organizza una caccia immediata ai tre. Mentre Pablo riesce a nascondersi, i suoi due fratelli vengono catturati e condannati ad una morte orribile. Joe a cavallo rintraccia Pablo e gli promette di portargli sua moglie nel luogo che lui gli indica: la
valle dei Maya. Dopo di che Joe approfittando del fatto che gli uomini sono ancora fuori, libera Carmencita e le da il suo cavallo con il luogo dove potrà incontrare il suo sposo. Ma all'arrivo degli uomini di Don Carlos, Joe viene tradito dalla moglie del padrone che lo ha visto liberare la ragazza. Picchiato e rinchiuso a sua volta rischia di fare una brutta fine se Pedro non lo salvasse con un sotterfugio. Una volta in salvo Pedro svela le sue carte e si spaccia per sostenitore di Zapata e di essersi intrufolato a casa del riccone solo per rubargli i soldi dalla cassaforte e donarli ai ribelli. Joe dapprima tentenna visto che non è un ladro per poi però accettare, visto che i soldi serviranno per una causa che anche lui sente di parteggiare, avendo visto di persona i continui soprusi ai quali deve sottostare la povera gente del posto, ragione questa che gli ha impedito di portare a termine il suo contratto di killer risparmiando il medico filo ribelle. Così nottetempo col compare sorprende le guardie e lo stesso Don Carlos facendogli svuotare la cassa forte, per poi fuggire dopo aver eliminato tutti in una violenta sparatoria con contorno di candelotti di dinamite. Ancora una volta però Pedro cambia faccia lasciando appiedato Joe in pieno deserto per fuggire col malloppo in barba alla causa zapatista che aveva usato come astuto pretesto. Per fortuna Joe allo stremo viene soccorso da Pablo e Carmencita che avevano ascoltato la storia di Pedro ubriaco in una posada e si erano messi sulle sue tracce trovandolo esanime nel deserto. Gli dicono che Pedro è diretto a
Laredo e Joe dopo essersi rimesso lo va a cercare in quella città dove lo affronta e uccide con altri tre compari mentre si sbronzava in un saloon. Presi i soldi ritorna da Carmencita e vorrebbe donarli alla causa ma siccome Pablo è già in marcia con Zapata allora Joe si butta al suo inseguimento per consegnare i soldi di persona nel finale di questo concreto western.
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