I tre del Colorado
V ictor De Fois si è unito ai ribelli della Baia dell'Hudson dopo che suo fratello è stato ingiustamente fucilato dalle Giubbe Rosse. Finora aveva commerciato con gli inglesi pacificamente mentre altri cacciatori come lui e meticci locali venivano esasperati da continui soprusi perpetrati dai colonizzatori inglesi. Tra questi James Sullivan, un bieco commerciante di pellame nonché Commissario della Compagnia delle Pelli, impone ferree regole di monopolio pagando pochissimo le pellicce ed affamando di conseguenza chi da sempre ne trae sostentamento. Così un gruppo di loro capeggiati da Leo Limoux sta dando filo da torcere agli inglesi rubando le pellicce che scendono il fiume su zattere e impegnando in varie occasioni i soldati in sparatorie e scaramucce. Victor vuole vendicare suo fratello e si unisce ai ribelli venendo subito incaricato di rapire il responsabile di tutto questo: James Sullivan in persona. Ma quando un commando da lui guidato penetra nottetempo nella sua abitazione dopo aver eliminato le guardie, vi trova soltanto la figlia Ann perché suo padre era andato al forte. Viene presa come ostaggio e Victor la conduce in una baita nascosta per restare con lei in attesa di ordini che verranno impartiti da Limoux. In caso di colonna di fumo al mattino proveniente dalla montagna di fronte alla baita, significherà che hanno accettato le loro condizioni e la ragazza verrà ricondotta dal padre. Se il fumo apparirà al tramonto significherà il contrario e Victor dovrà liberarsene uccidendola. Ann, scontrosa sulle prime e piena di rabbia verso quell'uomo che ritiene un volgare bandito, avrà modo di ricredersi sulla bontà dei sentimenti che albergano in Victor. Infatti tentando la fuga la donna viene intercettata da due cercatori d'oro che invece di riportarla a valle tentando di abusarne visto che non vedono donna da due mesi. Buon per lei che Victor intervenga in sua difesa dopo averne seguito le tracce e nella violenta colluttazione che ne segue, rimane ferito dopo aver ucciso i due. Al rientro nella baita l'uomo crolla a terra e Ann, che ormai ne ha capito le qualità morali, si prodiga per curarlo innamorandosene, finché completamente ristabilito Victor riceve il segnale dell'accordo raggiunto e scende con Ann per accorgersi della trappola che il padre ha teso ai ribelli che verranno annientati dopo un aspro combattimento con due reggimenti di cavalleria accuratamente disposti per accerchiarli. Ann, nonostante fosse innamorata prima della sconcertante verità passata sotto i suoi occhi, ha ora anche la certezza della malvagità di suo padre, ragione questa che la induce a forzare Victor ad abbandonare quella terra per vivere una loro esistenza pacifica altrove. Rincorsi dai soldati i due riescono in extremis a passare il confine americano e mentre le Giubbe Rosse fanno rientro ai loro quartieri, il vecchio Sullivan non può che guardare impotente sua figlia mano nella mano con quel giovane che gliel'ha portata via per sempre.
Storia lineare e tradizionale con dinamiche che corrono verso la soluzione ottimale che ci si aspetta, in un contesto di buona azione, esterni spagnoli meravigliosi, specie del Manzanarre che evoca al meglio i favolosi paesaggi canadesi dove tutto si svolge. Ci sono poi le cime innevate della Sierra Navacerrada, forti con alte palizzate in legno e dulcis in fundo le mitiche Giubbe Rosse per un film di piacevole visione.
I tre del Colorado
Spagna, Italia 1965
Regia: Amando de Ossorio
Musiche Carlo Savina
con
George Martin: Victor De Fois
Giulia Rubini: Ann Sullivan
Luis Marín: Grant Crawford
Diana Lorys: Nina
Franco Fantasia: Leo Limoux
Pamela Tudor: Swa
Raf Baldassarre: un ribelle di Limoux (accreditato Ralph Baldwyn)
Santiago Rivero: James Sullivan
Mirko Ellis: Capitano Robert Doyle
Simón Arriaga: Walter
Francisco Nieto: Jacob
Giovanni Petrucci: Milton
Commenti
Posta un commento
i vostri commenti sono molto apprezzati