Un uomo, un cavallo, una pistola
U n ispettore postale ha spifferato il tragitto di una diligenza, contenente un carico d'oro e diretta in Messico, ad una banda di tagliagole che agisce lungo il confine. Il capo En Plein lo ha ripagato con piombo caldo al posto dei soldi promessi ed ora aspetta il convoglio in un paese dove dovrà cambiare i cavalli. Il colpo riesce e la diligenza viene portata via dopo aver ucciso gli occupanti e gli uomini di scorta. Ma En Plein non ha fatto i conti con un tenace straniero che ha rinvenuto il corpo dell'ufficiale postale e ha eliminato i due suoi scagnozzi che dovevano farlo sparire. Dal soprabito dell'ispettore rinviene i suoi documenti e pensa bene di spacciarsi per lui onde arrivare alla banda senza destare sospetti nei militari che si sono messi febbrilmente alla ricerca del mezzo. Quelli di En Plein poi da quelle parti li chiamano "il tesoro del confine" perché tutt'insieme valgono più di diecimila dollari di taglia. Lo straniero si mette sulle tracce della banda e in un alternarsi di situazioni di estremo rischio e pericolo, con l'aiuto trovato per strada di un singolare prete detto "il Profeta", riesce ad avere la meglio e sterminare la banda dei fuorilegge, riprendendosi la diligenza. Con grande sorpresa la medesima non trasportava oro bensì era essa stessa fusa in oro e ricoperta da pannelli di legno per simulare la cosa. Lo straniero incassa dai soldati la taglia prevista e, considerato da tutti l'ispettore postale, può allontanarsi con la diligenza allo scopo di riportarla alla base. Ma un inconveniente banale fa scoprire il trucco dei pannelli che staccatisi, mostrano agli esterrefatti militari la natura dorata del mezzo. Lo straniero non può che accontentarsi soltanto della taglia da spartire magnanimamente col compare prete in cambio di future e assidue preghiere.
Modesto spaghetti western nazional popolare con al timone Luigi Vanzi che si cela dietro all'americanizzato ma efficace pseudo di Vance Lewis, autore di una trilogia con protagonista il suo attore preferito Tony Anthony che come in un dollaro tra i denti risulta poco convincente.
Un uomo, un cavallo, una pistola
Italia, Germania Ovest, USA 1967
Regia: Luigi Vanzi
Musiche Stelvio Cipriani
con
Tony Anthony: lo straniero
Daniele Vargas: Good Jim
Marco Guglielmi: Profeta
Jill Banner: Caroline
Marina Berti: Ethel
Dan Vadis: En Plein
Raf Baldassarre: Chrysler
Mario Novelli: Austin
Fortunato Arena: scagnozzo
Roberto Chiappa: scagnozzo
Ettore Manni: Tenente George Stafford
Aysanoa Runachagua: peone messicano (accreditato Sonko)
visto su amazon primevideo
RispondiEliminabuona la colonna sonora di Stelvio Cipriani