Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar
M entre, Jack bighellona tra bottiglie di rum e un rimasuglio di ciurma, a dargli l'ennesima man forte per rubare una cassaforte nuova di zecca, c'è chi lo sta cercando. Il giovane Henry Turner, figlio di Will che è prigioniero di una maledizione che lo lega a bordo dell'Olandese Volante tra i dannati e che spera di liberarlo se solo trovasse il mitico Tridente di Poseidone, è portatore di un messaggio che il Capitan Salazar gli ha affidato per essere recapitato a quel giovane Capitan Sparrow che lo privò di nave e vita attirandolo nel Triangolo del Diavolo per sottrarsi alla sua caccia. Questi stava ripulendo il mare dai pirati quando sulla sua rotta si trovo un giovanissimo Sparrow alle prime armi che con astuzia lo sconfisse. Ora con i suoi marinai fantasma gli sta dando la caccia su tutti i mari e a farne le spese è Hector Barbossa, indiscusso re dei mari con le sue uniche navi pirata rimaste sotto il suo comando. Ma una dopo l'altra vengono affondate da Salazar e il mare è adesso dominio dei Morti, per cui Barbossa gioca la carta dell'alleanza con l'infernale rivale allo scopo di portargli Sparrow ed essere risparmiato con la sua rimanente flotta. Henry Turner rintraccia Sparrow nelle prigioni di Saint Martin poco prima di essere giustiziato per il furto compiuto e con lui riesce a liberare anche una giovane donna accusata di stregoneria. Lei, Carina Smyth, è esperta di astronomia e unica in grado di trovare tra le stelle la rotta per il mitico Tridente. Ha appreso le sue nozioni da un libro che suo padre le lasciò affidandola in fasce ad un orfanatrofio. Il libro scritto da Galileo in persona le ha aperto la mente, ma per quei tempi anche messa in grave difficoltà, venendo scambiate le sue conoscenze per stregoneria. Jack dal canto suo ricorda l'impresa compiuta contro il "macellaio dei mari" come veniva chiamato il terribile Armando Salazar e si ricorda altrettanto bene del padre del ragazzo e soprattutto della madre. Per cui radunata la ciurma rimasta e rimessa in mare una bagnarola, si parte alla volta della mitica isola per essere poco dopo raggiunti da Salazar, ormai incontrastato padrone dei mari. Riescono a fuggire su di un'isoletta per rendersi conto che i Morti non possono mettervi piede, restando efficaci solo sul mare. Ma Barbossa con i suoi possono farlo e in breve li catturano. Per una serie di fortuiti eventi riconosce in quella ragazza la sua piccola abbandonata in fasce all'orfanatrofio e pur mantenendo il segreto e pregando Sparrow di farlo, visto che questi se ne era già accorto, decide di aiutarli e di sfidare Salazar riuscendo a giungere, grazie alla conoscenza delle stelle di Carina, in una stranissima isola raffigurante esattamente la volta celeste soprastante e qui con grande stupore riescono a calarsi nelle profondità dell'oceano fino alla Tomba di Poseidone dove è piantato il mitico Tridente. Con questo riescono a liberare tutti dai vari incantesimi, compreso Salazar e la sua ciurma con i quali ingaggiare un'ultima furibonda battaglia. Barbossa si sacrificherà annegando avvinghiato a Salazar per consentire agli altri di salvarsi compresa Carina che ora è certa di chiamarsi Barbossa e non col generico Smyth ricevuto come cognome. Con Carina, tempo dopo, Henry vede arrivare suo padre Will che può riabbracciare in un toccante incontro al pari di sua madre che scoppia dalla gioia al rivederlo. Jack Sparrow, di nuovo acclamato dai suoi, può dirigere la prua della Perla Nera, che era finita in una bottiglia per un altro sortilegio, verso le stelle senza più far uso di mappe, col fedele Gibbs ben felice di assecondarlo. Sembra tutto finito ma anche i polli sanno che non può essere detta l'ultima parola e dopo 4 o 5 chilometri di titoli di coda ecco Will girarsi nel sonno nel talamo nuziale accanto a sua moglie, mentre un ombra sinistra entra nella stanza e dai tentacoli che proietta sul pavimento non può che avere il nome di Davy Jones ... "posticipa il giudizio finale .. altri cent'anni sopra coperta .. vuoi arruolarti?" ma quando apre gli occhi Will non c'è nessuno e sarà stata colpa della "caponata" che non ha digerito. Ma non è così! guarda sul pavimento e te ne renderai conto ...
Quinto capitolo della saga che diverte ancora nell'insieme, nei costumi, nei personaggi, nella grafica computerizzata moderna che anima la fantasia proiettandoti in un mondo da sempre affascinante di pirati e avventure esotiche. Diverte, al contrario, sempre meno il povero Jack Sparrow ogni volta più rimbambito che mai, al limite del ridicolo per un eroe che riesce sempre a spuntarla nonostante dimostri in ogni puntata un accentuato stato da rincoglionito. Volevo dire invornito ma in pochi avrebbero capito, anche se a Castrocaro Terme c'è un'Accademia apposita.
Pirates of the Caribbean
Dead Men Tell No Tales
Stati Uniti d'America 2017
Regia: Joachim Rønning, Espen Sandberg
Musiche Geoff Zanelli
con
Johnny Depp: Jack Sparrow
Javier Bardem: Armando Salazar
Brenton Thwaites: Henry Turner
Kaya Scodelario: Carina Smyth
Kevin McNally: Joshamee Gibbs
Geoffrey Rush: Hector Barbossa
Orlando Bloom: Will Turner
Keira Knightley: Elizabeth Swann
Golshifteh Farahani: Shansa
David Wenham: Scarfield
Stephen Graham: Scrum
Angus Barnett: Mullroy
Martin Klebba: Marty
Adam Brown: Cremble
Giles New: Murtogg
quoto!! anche per me è rimbambito parecchio sembra fare solo presenza praticamente spettatore non pagante
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