Mollo tutto e apro un chiringuito
Deluso dal mancato contratto con un noto imprenditore ambientalista, il manager rampante Imbruttito entra in una profonda crisi che lo porta ad accettare il consiglio del suo amico Brera di acquistare per la modica cifra di 350 mila euro un chiringuito in Sardegna nei pressi del paesino di Garoneddu, sulla carta Costa Smeralda, nella pratica un posto dimenticato e fuori dal mondo come ben presto se ne accorgerà. Al suo arrivo, accompagnato dal fido stagista "Giargiana", termine questo che identifica tutti quelli che abitano fuori Milano centro, è atteso all'aeroporto da Bastiano che caricato sulla sua Ape è condotto in un tugurio facente parte della proprietà acquistata e che non ha niente del lusso dove aveva vissuto fino a quel momento. Il baretto sulla spiaggia poi è abbandonato in un luogo magnifico ma senza la presenza di nessuno se non di una invasata che gira per la spiaggia e di due fratelli pastori con il loro gregge. La gente è molto restia nei confronti dei nuovi arrivati che tiene a debita distanza, disdegnando ogni tipo di approccio se non fosse per Bastiano che è tratto d'unione tra i due e la piccola comunità del posto. Ogni tentativo di instaurare un rapporto proficuo con i locali fallisce per la loro innata ritrosia a venire in qualche modo "colonizzati" da stranieri, come successo in gran parte della Sardegna che è invece terra ricca di tradizioni e cultura e non solo meta di svago balneare estivo. Così dopo le prime incomprensioni e scaramucce, l'Imbruttito riesce a trovare il giusto mix per valorizzare la zona e farne trarre vantaggio a tutta la comunità, con iniziative culturali e culinarie atte a far conoscere e apprezzare Garoneddu, trovando finalmente l'appoggio incondizionato di tutta la comunità. A dargli manforte è arrivata da Milano la signora Imbruttito e il loro figlioletto, il "Nano" che è destinato a seguire le vie paterne in materia di fatturato e alta redditività. Così quando si sparge il nome e il Brera torna alla carica con un gruppo straniero per riacquistare quell'attività, ritenendola ora una vera miniera d'oro, l'Imbruttito è felice di rifarsi con gli interessi della fregatura a suo tempo avuta dallo stesso. Ma la gente adesso che il Brera vuole stravolgere a suo piacimento tutto il paese è disperata e inveisce contro l'Imbruttito che li ha traditi per il vil denaro. Ma non è così, perché il famoso imprenditore ecologista, il signor Brusini, che aveva messo in crisi il nostro, tramite l'astuto "Nano" ha fatto in modo che l'amico ministro firmasse un decreto d'urgenza che ponesse Garoneddu al centro di un'area naturale protetta, tale da impedire al Brera ed altri investitori ogni intervento speculativo. E mentre l'avido Brera si mangia le mani, l'Imbruttito gira i soldi ricavati alla comunità per consolidare il loro patrimonio artistico e naturale, ottenendo da essi un caloroso tributo di affetto prima di far rientro a Milano con la famiglia, per riprendersi quel lavoro che aveva lasciato per quella bella avventura in Sardegna. Il fatturato lo chiama e lui da milanese imbruttito non può restarne insensibile.
Commedia leggera che trae origine dall'omonimo personaggio del milanese imbruttito, fenomeno nato nel web dove ha raggiunto una diffusa popolarità. Dagli sketch al film non è quasi mai riuscito il passaggio per ragioni di lunghezza ma il risultato alla fine è più che apprezzabile e strappa risate in varie occasioni, dove il bravo Germano Lanzoni mette in scena la sua particolare e inconfondibile "maschera comica" che è ormai un cliché consolidato di certi ambienti meneghini e lumbàrd, evoluzione del fu "va' a lavurà, barbun!". 😁
Commedia leggera che trae origine dall'omonimo personaggio del milanese imbruttito, fenomeno nato nel web dove ha raggiunto una diffusa popolarità. Dagli sketch al film non è quasi mai riuscito il passaggio per ragioni di lunghezza ma il risultato alla fine è più che apprezzabile e strappa risate in varie occasioni, dove il bravo Germano Lanzoni mette in scena la sua particolare e inconfondibile "maschera comica" che è ormai un cliché consolidato di certi ambienti meneghini e lumbàrd, evoluzione del fu "va' a lavurà, barbun!". 😁
Mollo tutto e apro un chiringuito
Italia 2021
Regia: Il Terzo Segreto di Satira
con
Germano Lanzoni: signor Imbruttito
Valerio Airò Rochelmeyer: Giargiana
Laura Locatelli: Laura
Leonardo Uslengo: Nano
Brenda Lodigiani: Imbruttita
Michele Manca: Ettore Mereu
Stefano Manca: Gavino Mereu
Benito Urgu: "Joe" Bastiano
Claudio Bisio: il Boss
Paolo Calabresi: Aldo Brusini
Alessandro Betti: Brera
Jake La Furia: notaio Bartolini
Marta Zoboli: Beatrice "Bibi" Visconti
Simonetta Columbu: Melissa
Massimiliano Medda: Don Claudio
Jun Ichikawa: Sig.ra Tanaka
e con
Elettra Lamborghini: sé stessa
Commenti
Posta un commento
i vostri commenti sono molto apprezzati