Basta che funzioni
Un tempo fisico di livello mondiale tanto da essere candidato al Nobel, Boris Yellnikoff si è ritirato a vivere da solo in un modesto appartamento di New York. Cinico e misantropo, nutre una innata antipatia verso tutti, non ritendendoli all'altezza del suo ragguardevole Q.I. di 200 punti. Anche gli affanni della vita, comuni in tutti gli esseri viventi, gli danno noia, ritenendo tutto ineluttabile e quindi non meritevole di preoccupazioni o scongiuri, affidandosi a religioni e quant'altro. Insomma diametralmente opposto a quella ragazzetta che, una sera rincasando, trova affamata sotto le scale di casa. Riluttante sulle prime, la accoglie per darle del cibo e scopre che è scappata di casa e viene dal lontano e per lui arretrato Mississippi. Si chiama Melody ed è proprio deficiente per i suoi metri di giudizio, del resto sbraita contro dei bambini ai quali insegna a giocare a scacchi ogni giorno, traendone l'unica fonte di guadagno. Lei è semplice e talmente ingenua da disarmare l'anziano orso, al punto da ospitarla finché non troverà un'occupazione, con la quale però lei gli pagherà l'affitto. Insomma sembra ostinata a restare con lui nonostante ormai rifugga da tempo il mondo e ogni tipo di rapporto compreso il sesso, da quando lasciò sua moglie. Decise anche di farla finita lanciandosi dalla finestra ma finendo malauguratamente su di un tendone che ne attutì la caduta, salvandolo ma lasciandogli una evidente zoppia. E poi non può funzionare anche per una differenza enorme di età, tanto che Boris è molto felice quando la giovane fa altre amicizie con suoi coetanei, dai quali però non è attratta, ormai plagiata dall'enorme cultura e personalità di Boris. Al punto che vuole sposarlo e l'uomo che la voleva fuori dalla sua vita, ne è attratto dopo che vede in lei netti passi avanti nel comprendere il mondo. Alla fine si sposa e inizia a condurre una vita metodica con Melodie, finché non giunge inaspettata sua madre che, lasciata dal marito, è alle prese con una grave crisi esistenziale e monetaria. Lei, Marietta, è a dir poco allibita nel vedere sua figlia fare a suo dire la badante a un orso sciancato e misogino come Boris. Ricambiata in egual misura dalla verve dialettica dell'uomo, per nulla impressionato dalla neo arrivata che provvede addirittura a sistemare, facendola conoscere a un suo amico professore universitario. Questi scopre in lei doti di fotografa tali da presentarla a un altro amico gallerista che ne intuisce le enormi potenzialità espressive. La donna cambia completamente divenendo da contadinotta devota del sud, una virago intellettuale della city dando vita addirittura a un impensabile ménage à trois con professore e gallerista con i quali va a convivere. Conosce anche un giovane attore, Randy, che è segretamente innamorato di Melodie e lo aiuta a relazionarsi con lei, creandogli appuntamenti con sua figlia a sua insaputa, finché il giovane le dichiarerà il suo amore. Melodie è sulle prime combattuta ma l'arrivo di suo padre John le scombussola ancora una volta la vita. L'uomo che aveva lasciato la moglie per la sua migliore amica, è ora di nuovo single e alla ricerca disperata di sostegno. Lo troverà in un divorziato gay, il cui bel compagno era volato a Parigi per seguire la sua carriera di modello, scoprendo che le difficoltà avute nel matrimonio e con le donne in genere, erano dovute al fatto che era omosessuale e adesso che lo aveva scoperto, iniziava per lui una nuova vita. Come anche per Melodie che, confessato a Boris quanto le stava accadendo, ottiene di andare a vivere una vita più consona alla sua età unendosi al giovane attore. Lui da sempre disincantato non se ne farà certo un cruccio ... tanto che si getta ancora una volta dalla finestra. Stavolta finisce su di una donna che gli attutisce il colpo finendo all'ospedale. Al capezzale della donna arrabbiata e ingessata, scopre che era una medium di professione e che avrebbe dovuto sapere che stava per piombargli addosso un idiota come lui e chissà che lei non aspettasse altro. Infatti tempo dopo al fatidico conto finale per il nuovo anno, sono tutti uniti insieme per brindare con Boris e la nuova compagna medium ci sono papà e mamma di Melody coi rispettivi compagni e Randy, il giovane attore che ha fatto breccia nel cuore della bella e ingenua campagnola.
Woody Allen dirige un suo perfetto clone, il sorprendente Larry David, in un film che percorre il suo mondo e le problematiche esistenziali sempre presenti nei suoi lavori e lo fa parlando con lo spettatore in soventi camera-look del suo alter-ego Boris che coinvolgono e danno senso di quanto accade a chi guarda dentro. Una sorta di cinema nel cinema dove perdersi piacevolmente per un'oretta e mezzo.
Woody Allen dirige un suo perfetto clone, il sorprendente Larry David, in un film che percorre il suo mondo e le problematiche esistenziali sempre presenti nei suoi lavori e lo fa parlando con lo spettatore in soventi camera-look del suo alter-ego Boris che coinvolgono e danno senso di quanto accade a chi guarda dentro. Una sorta di cinema nel cinema dove perdersi piacevolmente per un'oretta e mezzo.
Whatever Works
Stati Uniti d'America 2009
Regia: Woody Allen
con
Larry David: Boris Yellnikoff
Evan Rachel Wood: Melodie St. Ann Celestine
Patricia Clarkson: Marietta
Henry Cavill: Randy James
Ed Begley Jr.: John Celestine
Conleth Hill: Leo Brockman
Michael McKean: Joe
Christopher Evan Welch: Howard
John Gallagher Jr.: Perry
Jessica Hecht: Helena
Carolyn McCormick: Jessica
Olek Krupa: Morgenstern
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