Bandito sì... ma d'onore
Alla morte del Sindaco di Arsella, un paesino della Corsica, si scatena una violenta faida tra il vice sindaco Bartoli Longhi e i parenti del defunto capeggiati da Giuseppe Corti che è giunto fin lì da Roma. E' arrivato in paese anche un ricco parigino, Monsieur Lauriston con sua moglie e il nipote Michel. Questi è un bel giovane che fa subito presa sulla coetanea Antonia Amoretti che è figlia di Valentino, noto nella zona come bandito d'onore. Ha già ucciso per molto meno e lo zio del giovane, ricco ed agiato, è disposto a pagare il burbero genitore della ragazza venendo coinvolto a sua volta nella lotta per succedere al vertice del paese. I Corti lo vorrebbero candidare e sebbene sia riluttante all'idea, tra una sparatoria e l'altra tra le due fazioni, ci si avvia lentamente al giorno delle elezioni. Il capitano Bartoli Longhi non demorde e punta con decisione a tentare ogni mezzo per ostacolare la candidatura del ricco rivale parigino. Cosa che induce il Corti a richiamare dall'America dei parenti mafiosi di origine corsa per ribaltare la situazione. Ma anche se provvisti di mitra contro fucili e lupare, la mira dei contendenti è a dir poco difettosa e nessuno ci resta secco e tantomeno ferito, finché un gruppetto di belle ragazzotte in vacanza, riescono a circuire il capitano che lascia l'isola con loro a bordo di un motoscafo, lasciando al Lauriston la vittoria, da candidato unico, proprio quando stava per lasciare a sua volta l'isola, stanco della gran confusione creatasi. Suo nipote esulta in egual maniera, riuscendo a coronare il sogno d'amore con Antonia sancito dalla benedizione dell'austero genitore che in tutta la faccenda ha fatto il classico can che abbaia non morde, nella divertente macchietta che ne ha fatto il grande Luis de Funès.
Commediola farsesca e farcita di luoghi comuni sulla riottosità riconducibile all'indole italiana che tra le altre forme sfocia nel banditismo generico prima e mafia organizzata poi. Una Corsica indocilmente italiana fin dai nomi dei protagonisti e occasione per ammirarne i tratti paesaggistici stupendi e veri dell'isola alla vigilia del grande boom economico europeo. Eloquente il titolo originale del film uscito in Francia.
La vendetta all'italiana
Francia, Italia 1962
Regia: Jean Chérasse
Musiche Derry Hall
con
Louis de Funès: Valentino Amoretti, bandito d'onore
Francis Blanche: capitano Bartoli Longhi
Olivier Hussenot: Mons. Lauriston
Mario Carotenuto: Giuseppe Corti
Marisa Merlini: la postina cugina del Corti
Jean Lefebvre: Christophe Colombo
Rosy Varte: Marthe Lauriston
Jacqueline Pierreux: turista
Christian Mery: insegnante
Geneviève Galéa: Antonia Amoretti
Jean Hoube: Michel Lauriston
Charles Blavette: Sosthène
Elisa Mainardi: una ragazza di Bastia
Noël Rochiccioli: Colonna
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