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The French Dispatch of the Liberty, Kansas Evening Sun
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The French Dispatch of the Liberty Kansas Evening Sun, più semplicemente The French Dispatch, è una commedia americana, venata di dramma, scritta, diretta e prodotta dal sempre più sorprendente Wes Anderson, che la trae da una storia concepita con Roman Coppola, Hugo Guinnesse Jason Schwartzman. Con un grande cast corale, al quale si ha la netta impressione tutti vogliano partecipare in massa, - credo anche facendo pure a cazzotti per esserne inclusi - il film si dipana magicamente, seguendo tre diverse trame, mentre l' ufficio estero francese dell'immaginario Liberty, il quotidiano Kansas Evening Sun, crea il suo numero finale come da testamento di Arthur Howitzer Jr., l'editore della rivista The French Dispatch, morto improvvisamente di infarto. Così nella città immaginaria francese di Ennui-sur-Blasé, secondo i desideri espressi nel testamento, la pubblicazione della rivista è immediatamente sospesa, dopo un ultimo numero di addio, in cui vengono pubblicati quattro articoli, insieme a un necrologio. E così prendono corpo nell'ultimo numero un articolo di Herbsaint Sazeracche descrive un tour della città in bici, mostrando come nel tempo certe zone abbiano mantenuto il medesimo aspetto. Segue in dettaglio la carriera di Moses Rosenthaler, un artista mentalmente disturbato che sta scontando una condanna nel carcere di Ennui per omicidio, dove grazie alla sua musa ispiratrice Simone, guardia carceraria divenuta sua amante e sprone, ha trovato la sua dimensione artistica che un altro detenuto, Julian Cadazio, una volta tornato in libertà, ha saputo ben valorizzare in mostre dove l'artista ha ottenuto un grande successo. A sua volta tornato in libertà, Moses, resterà in contatto epistolare con la sua musa Simone che, lasciato il lavoro, vivrà i suoi giorni con la ritrovata figlia. Lucinda Krementz, matura giornalista, racconta invece di una protesta studentesca scoppiata nelle strade di Ennui negli anni della contestazione giovanile e di come, invaghitasi di un giovane studente, Zeffirelli, si sia adoperata nella Revisione del loro Manifesto di Lotta. Roebuck Wright invece parla della sua partecipazione a un talk-show televisivo nel quale raccontò della cena straordinaria alla quale partecipò ne "la sala da pranzo privata del commissario di polizia" dove ai fornelli c'era una leggenda degli chef, il tenente Nescaffier. Lui è solito preparare manicaretti ai suoi colleghi e durante quella cena un grave episodio di criminalità la interruppe. Il figlio del Commissario era stato rapito da un balordo chiamato The Chauffeur. Intende far rilasciare un detenuto all'interno del commissariato, cosa che ricorda a Wright un passato vissuto nella medesima cella quando venne arrestato per la sua omosessualità. Era stato salvato proprio dall'editore Howitzer che gli aveva poi offerto un posto al Dispatch. La polizia individua il nascondiglio del rapitore e offre agli assediati un pasto lauto cucinato dal famoso Nescaffier oltre all'immunità. Il cuoco tenente, accettata la proposta dai malviventi, si reca sul posto dove viene invitato ad assaggiare per primo i suoi piatti, dopo di che, non notando niente di anomalo, tutti i malavitosi consumano il succulento pranzo morendo avvelenati. Nescaffier, abituato negli anni a sperimentazioni anche azzardate, era in qualche maniera immune e dopo un breve ricovero in ospedale viene dimesso. Seguirà per chiudere il numero, il necrologio a più mani con la commossa partecipazione di tutto lo staff del Dispatch, un giornale immaginario, che grazie alla fantasia e al gusto estetico di Wes Anderson, finirà per essere ricordato sicuramente più di testate realmente esistite. Esso rappresenta infatti, come si sostiene da più parti, un vero e proprio inno al giornalismo. Disponibile online su Disney+.
The French Dispatch of the Liberty, Kansas Evening Sun Stati Uniti d'America 2021
Regia: Wes Anderson Musiche Alexandre Desplat con Bill Murray: Arthur Howitzer, Jr. Benicio Del Toro: Moses Rosenthaler Adrien Brody: Julian Cadazio Tilda Swinton: J.K.L. Berensen Léa Seydoux: Simone Frances McDormand: Lucinda Krementz Timothée Chalamet: Zeffirelli Lyna Khoudri: Juliette Jeffrey Wright: Roebuck Wright Mathieu Amalric: il Commissario Steve Park: Tenente Nescaffier Christoph Waltz: Paul Duval Owen Wilson: Herbsaint Sazerac Bob Balaban: zio Nick Henry Winkler: zio Joe Lois Smith: Upshur 'Maw' Clampette Tony Revolori: giovane Rosenthaler Denis Ménochet: Guardia carceraria Larry Pine: Magistrato Morgane Polanski: un'amica Mohamed Belhadjine: Mitch-Mitch Nicolas Avinée: Vittel Cécile de France: Mrs. B. Guillaume Gallienne: Mr. B. Rupert Friend: Drill-Sergeant Alex Lawther: Morisot Hippolyte Girardot: Chou-fleur Liev Schreiber: conduttore Talk Show Willem Dafoe: Albert 'the Abacus' Edward Norton: The Chauffeur Saoirse Ronan: Junkie / Showgirl #1 Winsen Ait Hellal: Gigi Mauricette Coudivat: Maman Damien Bonnard: Detective Rodolphe Pauly: poliziotto Maupassant Antonia Desplat: Junkie / Showgirl #2 Elisabeth Moss: alunna Jason Schwartzman: Hermès Jones Fisher Stevens: Story Editor Griffin Dunne: Legal Advisor Pablo Pauly: cameriere
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar...
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
J ohnny " Il Bello ", Al " Quattrodita " Caruso e Jack Amoruso sono tre scagnozzi del potente boss della mala Sam Genovese e per lui eseguono maldestramente "lavoretti", dall'estorsione all'eliminazione fisica di chi si oppone al taglieggiamento, procurando sempre grattacapi al loro boss che all'ultimo errore, l'uccisione per sbaglio di una sua zia, decide di accopparli. Devono darsi alla macchia e nascondersi in attesa che la brillante mente del gruppo, Johnny, escogiti un piano per salvarsi. Il problema più grande è quello di far restare sveglio Al che è affetto da una sindrome che gli causa la perdita di memoria ogni volta che si addormenta. Risvegliandosi deve farsi raccontare ogni volta chi è e perché si trovano in quella stanza di albergo. Dopo alcuni giorni passati da Johnny e Jack a ragguardarlo sul da farsi, Al dovrà introdursi nella suite del boss all'ultimo piano dell'albergo dove si sono nascosti, celarsi nel...
A ppare chiaro fin dall'inizio che in quella missione c'è qualcosa che non quadra. Un gruppo di paracadutisti commandos inglesi agli ordini del Maggiore Smith e del Tenente Schaffer si è appena lanciato da un aereo sulle Alpi Bavaresi con lo scopo di penetrare nell'inaccessibile e super fortificato Schloß Adler , o castello delle aquile, dove è tenuto prigioniero il Generale americano Carnaby , colui che ha ideato il piano d'invasione dell'Europa. I tedeschi contano di ricavare dal prezioso prigioniero quante più informazioni possibili facendo ricorso anche alla tortura. Compito dei commandos è liberarlo infiltrandosi nel castello in virtù della loro padronanza con la lingua tedesca e delle uniformi del nemico. Circa un minuto dopo il lancio del gruppo, una paracadutista donna li segue in solitaria dopo essere sbucata fuori da un vano dell'aereo. Il gruppo atterra e raduna le sue cose constatando che uno dei componenti è morto col collo spezzato. Il co...
Girato nell' Idaho e in Oregon il film è un capolavoro assoluto del genere avventuroso. I paesaggi maestosi, la sapiente fotografia e i personaggi di assoluto valore ne fanno un film epico che sfida tranquillamente il tempo. E' anche il primo film a colori del regista Vidor e dell'indimenticabile Spencer Tracy . Lui è il maggiore Robert Rogers a capo di un temutissimo reparto di cacciatori abili nello scovare ed eliminare indiani nei loro territori, che nel selvaggio Nord America sono alleati dei nemici Francesi e rappresentano una continua minaccia per gli insediamenti Inglesi e dei coloni Americani con frequenti incursioni che culminano ogni volta con distruzioni ed atti di efferata violenza ... QUESTO E' IL RACCONTO DELLA NOSTRA AMERICA ... DEL SECOLO DI BATTAGLIE TRA FRANCESI E INDIANI ... QUANDO IL BISOGNO TRASFORMO' UOMINI SEMPLICI, SCONOSCIUTI ALLA STORIA, IN LEGGENDE DI AUDACIA E RESISTENZA. TUTTO INIZIA A PORTSMOUTH, NEW HAMPSHIRE, NEL 1759 ... ...
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