Fantomas minaccia il mondo
Premiato in pompa magna con la Legion d'Onore per il suo contributo alla sconfitta di Fantomas, il Commissario Juve si gode la gloria a un anno di distanza da quando il criminale ha fatto perdere le sue tracce. Ma ecco che il rapimento del professor Marchand, un insigne scienziato, fa ricadere i sospetti su Fantomas, almeno a quanto scrive sul suo giornale il puntuale Fandor. Articolo questo che fa infuriare il commissario che ritiene come in passato che sia solo una politica editoriale per far aumentare le tirature. Ma quando Fantomas riappare sulla TV nazionale intromettendosi nel segnale ecco che l'ipotesi del giornale risulta azzeccata. Egli infatti conferma di essere l'autore del rapimento e di voler utilizzare lo scienziato per mettere a punto un arma di controllo mentale. Marchand infatti studia l'efficacia di onde telepatiche con il collega e insigne scienziato Le Fevres, senza il quale però non riuscirà a completare il suo progetto. Questo infatti afferma il Le Fevres, allarmando le autorità circa un suo possibile imminente rapimento. Ecco allora scattare un piano ingegnoso per catturare Fantomas, quando tenterà di rapire l'altro professore, diretto a Roma per un importante convegno scientifico. Fandor ne assumerà le sembianze e con lui agiranno Juve e i suoi uomini, mantenendo una massima discrezione per non destar sospetti. Dopo un viaggio movimentato sul vagone letto proveniente da Parigi per la nota dabbenaggine di Juve, ecco il convegno nel quale anche Fantomas si traveste da Le Fevres per prenderne il posto con una scusa, dopo averlo chiamato al telefono. Ma lo stesso professor Le Fevres, non contento di come il suo sosia si era espresso davanti ai giornalisti sminuendone le capacità per ovvie carenze scientifiche, è giunto a Roma con un volo e Juve, che ha visto entrare in azione il falso Le Fevres, lo scambia per Fantomas in un concitato inseguimento, dove poi il vero professore cade nelle mani della banda. Ormai il criminale è scappato e sta per tendere loro una trappola facendo rapire il giovane fratello di Helene per costringere lei ad attirare ad un ballo in maschera Fandor e gli agenti di Juve. Lei non può rivelare niente se vuol salvare la vita al ragazzo e nella villa, nonostante le precauzioni prese, Juve, Fandor e l'ispettore Bertrand vengono catturati e condotti nel laboratorio segreto di Fantomas dove lavorano i due scienziati. Stavolta è grazie a Juve e ai suoi "gadget" che i tre si salvano da un terribile esperimento che Fantomas aveva in serbo per loro e insieme agli scienziati riescono a riacquistare la libertà per inseguire Fantomas in fuga dal laboratorio. Costruito all'interno di un vulcano, dispone di una via di fuga che Fantomas sfrutta per raggiungere la sua auto Citroen DS con la quale spicca poi letteralmente il volo, trasformandola in corsa in un efficiente aereo. Fandor e Juve che si erano imbarcati in un velivolo nei pressi, tentano invano di raggiungere l'auto volante perché Juve, sporgendosi troppo dal velivolo, finisce per precipitare e Fandor indossato il paracadute si getta in volo libero per agguantarlo in tempo prima di aprire il paracadute. Il tutto mentre dall'alto il beffardo Fantomas volteggia divertito sulle loro teste per preparare il terzo e ultimo capitolo di questa divertente commedia spionistico-poliziesca di grandissimo successo all'epoca.
Fantômas se déchaîne
Francia, Italia 1965
Regia: André Hunebelle
Musiche Michel Magne
con
Jean Marais: Fantomas / Fandor / prof. Le Fevres
Louis de Funès: Commissario Juve
Mylène Demongeot: Hélène, fidanzata di Fandor
Jacques Dynam: ispettore Michel Bertrand
Robert Dalban: redattore del giornale Le Point du Jour
Piero Tordi: presidente del Congresso scientifico
Christian Toma: ispettore
Robert Le Béal: Ministro francese
Michel Duplaix: ispettore
Olivier de Funès: Michel, giovane fratello di Hélène
Albert Dagnant: professor Marchand
Mino Doro: professore svizzero
Arturo Dominici: professore canadese
Jean Michaud: direttore della clinica psichiatrica
Henri Attal: guardia del corpo di Fantomas
Dominique Zardi: guardia del corpo di Fantomas
Max Montavon: sorvegliante dell'istituto
Jacques Marin: agente di polizia ferroviaria
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