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Armiamoci e partite!
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Ottenuta la cittadinanza francese due emigrati italiani, Franco e Ciccio, che lavoravano come camerieri in un café chantant, vengono chiamati alle armi e spediti al fronte del primo conflitto mondiale. Qui vengono erroneamente selezionati per una missione in territorio nemico e travestiti allo scopo da tedeschi, per infiltrarsi tra le loro linee. Ma scoperti casualmente e ritenuti dei loro, anche i tedeschi li spediscono in missione oltre le linee travestiti da francesi. Stavolta riescono a far saltare l'obiettivo ma solo per loro goffaggine, tale da venire sulle prime condannati alla fucilazione per poi, vista la loro buona fede, essere di nuovo rispediti al fronte. Qui dopo l'ennesimo pasticcio si convincono di aver ucciso involontariamente il generale McMaster, capo delle forze alleate, e per evitare di venire fucilati sul serio, pensano bene di trasportare il cadavere vicino alla linea di fuoco per inscenare la sua morte in battaglia. In realtà l'alto ufficiale è in stato di catalessi indotta dalla bella spia Lilì Fleurette, finta ballerina al seguito delle truppe per intrattenerle coi suoi spettacoli. Lei lavora per i tedeschi e deve portare a loro il generale che è il solo a conoscere piani dettagliati di importanza strategica. Così la donna, senza destare sospetti, cerca a più riprese di impadronirsi di quel corpo che i due imbranati e maldestri Franco e Ciccio cercano disperatamente di trasportare nei modi più disparati per non farsi scoprire. Quando finalmente riescono a piazzarlo sulla linea di fuoco ecco che tutti i tiri piovono verso di loro e mai verso il generale che ad un tratto si risveglia, terminato l'effetto della droga, e riconosciuti i due imbranati che gli avevano causato in precedenza altri spiacevoli guai, li insegue brandendo un asta di bandiera, rincorrendoli verso le linee tedesche. I francesi, notato il fatto, credendo sia il frutto di un atto di estremo eroismo, seguono l'esempio dei tre e caricano il nemico, uscendo con impeto dalle trincee, per una vittoria schiacciante. Il generale McMaster viene placato e compreso l'accaduto, ringrazia i due alzando con loro i calici. Ma anche stavolta c'è in agguato la bella Lilì che ha rimesso la sua droga nei bicchieri e dalla finestra, non vista, segue l'evolversi di quel brindisi. La parola FINE, pone fine, scusate il bisticcio di parole, a questo ennesimo e divertente capitolo delle tragicomiche avventure dei due più amati e simpatici protagonisti della commedia leggera italiana.
Armiamoci e partite! Italia 1971
Regia: Nando Cicero Musiche Carlo Rustichelli con Franco Franchi: Franco Ciccio Ingrassia: Ciccio Philippe Clay: generale McMaster Martine Brochard: Lilì Fleurette Alfonso Tomas: capitano Dubois Renato Pinciroli: generale francese Dante Cleri: proprietario del cafè Gino Pagnani: capitano francese Nino Terzo: passeggero sul treno Alberto Sorrentino: passeggero sul treno Nino Vingelli: controllore sul treno Anna Maestri: infermiera Alfredo Adami: soldato nell'ospedale da campo Renato Baldini: maggiore Rembaud Aldo Barberito: tenente Duval Furio Meniconi: soldato francese Fortunato Arena: soldato tedesco Ignazio Leone: Ufficiale medico Renato Malavasi: generale Bourton Luca Sportelli: Ufficiale della Croce Rossa
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar...
Tratto da " I sei Napoleoni " di Conan Doyle , è uno dei più bei thriller della coppia storica Rathbone - Bruce . Il celebre investigatore sventa, subito ad inizio del film, il furto della preziosissima " Perla dei Borgia " in viaggio su una nave diretta in Inghilterra. Travestito da religioso si presta al gioco della bella Naomi Drake che gli consegna la preziosa refurtiva nascondendola in una macchina fotografica confidando nel fatto che essendo un pastore anglicano non verrà perquisito in dogana e quindi le foto non andranno distrutte. Holmes consegna invece la perla al museo e la ragazza ritornata in possesso della macchina la scopre vuota dal suo capo che non tarda a mettersi in moto per rubarla a sua volta dal museo. Costui, Giles Conover , è un acerrimo nemico, un pericoloso furfante che Holmes da tempo vuol mettere al sicuro e quando scatta l'allarme del museo e Giles scappa con la perla, travestito da inserviente, per Holmes non ci sono dubbi: è ...
S tefano Cunningham col fido keats ha spodestato Re Enrico proclamatosi al suo posto Sovrano d'Inghilterra . Il vecchio re morente e in attesa del ritorno di suo figlio dalla Terra Santa aveva dato pieni poteri al fido York al quale aveva consegnato la sua figlioletta per metterla in salvo. Ma York viene subito incarcerato e torturato affinché riveli il luogo dove è custodita la mitica Spada Normanna che conferisce a chi la impugna il diritto assoluto di governare su tutti i popoli della Britannia. Prima di morire il vecchio rivela a un altro detenuto che il luogo dove la spada è nascosta è inciso nel retro di una medaglietta che aveva al collo la piccola figlia del re defunto. Quel detenuto che riesce ad evadere è il giovane e valoroso Ivanhoe di ritorno dalla Terra Santa in incognito dove combatteva col figlio del re morto in battaglia. La situazione in patria è quindi cambiata ma per fortuna c'è gente disposta a battersi contro il tiranno e può iniziare la lotta c...
N icola Nikolajevic , potente e dispotico Zar di tutte le Russie ha affidato allo scienziato Hakim il compito di ritrovare un favoloso tesoro di cui si fantastica in alcuni antichi manoscritti e nascosto da qualche parte nelle impervie caverne ghiacciate dell'Asia Centrale. Qui con l'aiuto degli uomini di scorta guidati dal fido Petrovic , Hakim inizia a scavare e dopo diversi infruttuosi tentativi, scova alcuni forzieri e cosa più incredibile un antico sarcofago al cui interno rinviene il corpo perfettamente conservato di un giovane muscoloso. Risvegliato con alcuni unguenti rinvenuti nell' avello , il giovane lascia tutti sbigottiti perché affamato e assetato oltre a parlare la loro stessa lingua. Ben disposto a seguirli si unisce a loro per tornare a casa dopo che giorni prima una staffetta era stata inviata allo Zar per avvertirlo della scoperta. Questi su consiglio del subdolo Igor , manda loro incontro alcuni soldati fidati travestiti da predoni con il compi...
Un film irrinunciabile per chi ama lo Sport, con la "S" maiuscola, ma anche per chi crede ancora nei valori dell'amicizia, della fede e non del bigottismo, del rispetto dell'avversario. Un film che ha segnato, per certi versi, la mia visione dello sport e fatto amare ancor di più l'atletica ed in particolare la corsa. Negli anni in cui è uscito questo film, nell'atletica mondiale ed in particolare nel mezzofondo erano al loro apice Steve Ovett, Steve Cram e l'immenso Sebastian Coe. La colonna sonora è divenuta de facto l'inno dello sport. Buona Visione. Titolo originale Chariots of Fire Paese Gran Bretagna Anno 1981 Durata 123 min Colore colore Audio sonoro Rapporto 1,66:1 Genere drammatico, storico, sportivo Regia Hugh Hudson Sceneggiatura Colin Welland Produttore David Puttnam Dodi Al-Fayed Interpreti e personaggi Ben Cross: Harold Abrahams Ian Charleson: Eric Liddell Nigel Havers: Lord Andrew Lindsay Nicholas Farrel...
D opo aver messo a segno il furto della Corona di Armen tempestata di pietre preziose, Diabolik si appresta a completare la collezione dei rimanenti gioielli che verranno indossati da modelle nel Balletto Smeraldo che avrà luogo in un teatro super controllato dalla polizia. Anche questo colpo riesce perfettamente ma Ginko , che aveva previsto tutto, ha fatto stavolta trattare i gioielli con una sostanza radioattiva le cui tracce conducono gli agenti nel covo segreto del Re del Terrore . Scoperto, è costretto a darsi alla fuga con Eva e insieme decidono il modo di recuperare tutto l'immenso bottino che han dovuto lasciare nel covo. Per farlo fingono un dissidio tra i due durante l'inseguimento della polizia, con Eva che finge di zoppicare, per essere lasciata indietro dal compagno al quale urla il suo disprezzo, prima di riuscire a sfuggire agli agenti. Ma poco dopo si rifà viva chiamando l'ispettore Ginko e concordando con lui un piano che lo porti a catturare Diabolik ...
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