I 300 di Fort Canby
Fin da bambino il forte ha sempre rappresentato per me quel luogo della fantasia che è spazio sicuro e di difesa in un ambiente ostile. Quante volte avremo giocato da bambini immaginandoci sulle palizzate a respingere l'attacco degli indiani. Con questo spirito mi son messo comodo a guardare il film e il titolo lasciava presagire un certo tipo di dinamiche a me particolarmente gradite. Ricordo ancora quando con mamma entrammo al cinema per recuperare mio fratello che era alla consueta terza visione domenicale e mi rimasero impresse in quei pochi attimi le recinzioni del forte che bruciavano e un trombettiere, che suonando disperatamente a raccolta, si beccava una freccia nella tromba; potessi vederlo quel film del quale non so nemmeno il titolo!! E invece in questo che sto per raccontarvi il forte si intuisce ma non si vede o meglio viene inquadrato solo un portone con spuntoni metallici in testa che si apre o chiude per tutta la durata. La storia pertanto si svolge in esterno se non per qualche scena di interni peraltro non indicativa circa le sue fattezze. Insomma Fort Canby resta tranquillamente celato nell'immaginario e la storia prevede scorrerie di indiani nei territori circostanti alle quali deve porre fine il Capitano Maddock (Richard Boone) con l'aiuto dei suoi migliori ufficiali tra i quali il neo arrivato tenente Curtis McQuade (George Hamilton) che porta un certo scompiglio al forte. Egli è figlio di un generale e non era desiderato dal comandante che lo ritiene un damerino e inoltre trova al forte la sua vecchia fiamma Tracey Hamilton (Luana Patten) che sta per convolare a nozze con Thomas Gresham un altro tenentino della guarnigione. Costui li sorprende in teneri atteggiamenti e la cosa precipita. Uscito con un drappello di cavalleggeri trova la morte in un'imboscata degli indiani e del fatto viene incolpato moralmente il giovane Curtis. Osteggiato e malvisto dal suo superiore saprà però farsi valere in battaglia, agendo da esca per gli indiani e debellandoli con l'ausilio a rinforzo del suo comandante finalmente certo di aver plasmato un vero soldato. Da segnalare l'arguto e svelto di mano soldato Hanna interpretato da un giovane Charles Bronson e un altro tenentino che diverrà l'amatissimo Padre Ralph di Uccelli di rovo.
Film di maniera, girato a Tucson in Arizona, con stupendi squarci del Sabino Canyon e i suoi magici saguari, buoni gli attori ma resta il rammarico che l'agognato forte è solo nel titolo italiano.
Film di maniera, girato a Tucson in Arizona, con stupendi squarci del Sabino Canyon e i suoi magici saguari, buoni gli attori ma resta il rammarico che l'agognato forte è solo nel titolo italiano.
un confronto "civile" tra McQuade e Hanna ... in francese ;-))
I 300 di Fort Canby
A Thunder of Drums 1961
Regia: Joseph M. Newman
con
Richard Boone: Cap. Stephen Maddocks
George Hamilton: Ten. Curtis McQuade
Luana Patten: Tracey Hamilton
Arthur O'Connell: Sgt. Karl Rodermill
Charles Bronson : soldato Hanna
Richard Chamberlain: Ten. Porter
James Douglas: Ten. Thomas Gresham
Slim Pickens: soldato Erschick
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