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Fast & Furious 9 - The Fast Saga
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Scoppiettante nono capitolo della saga che nei primi 20 minuti mette in scena tutto l'inverosimile che seguirà nelle successive due ore, per un tripudio di trovate assurde e situazioni del tutto improbabili, nell'orgia di effetti speciali propinatici ma che ovviamente divertono e si lasciano guardare come spacconate del genere un tempo definito come "americanate". Si parte da una corsa del 1989 dove perse la vita il padre di Dom, pilota provetto e di cognome Toretto, la cui fine è stata attribuita da Dom a suo fratello Jakob reo di aver manomesso un manicotto della benzina. Le strade dei due si erano divise ed ora il reietto Jakob riappare in una veste molto pericolosa al servizio di Otto, un riccone cattivo che vuole impossessarsi di Aries un dispositivo in grado di connettersi con i satelliti e manovrare qualsiasi tipo di arma controllata da un computer. La squadra di Dom è stata attivata da un messaggio del Signor Nessuno circa questo pericolo imminente e tra inseguimenti e scontri mozzafiato si arriva alla resa dei conti, dopo ribaltamenti di fronte e resurrezione del fratello Jakob che viene scaricato in malo modo dal suo socio Otto, unendosi pertanto alla squadra di Dom per il lieto fine ad alto tasso esplosivo, salvando di nuovo il mondo, con un cast di prima grandezza ad alternarsi sullo schermo tra caccia bombardieri, veicoli pesanti armati e auto che possono addirittura entrare in orbita terrestre per distruggere il satellite che stava per dare il via a un disastro inimmaginabile. Per poi, ovviamente, con l'auto distrutta nell'impatto, far si che i due piloti con tute da palombaro ché quelle da astronauta non le vendevano, riescano a fluttuare fino alla stazione spaziale internazionale orbitante che li accoglie a bordo e rifocilla per diversi giorni prima di riportarli sulla terra. Qui con gli altri possono gustarsi finalmente un barbecue al posto delle polverine mangiate per giorni in orbita e anche Jakob è della partita, avendo rinsaldato i rapporti col fratello. Ma come spesso accade bisogna aspettare i primi titoli di coda per vedere Jason Statham picchiare un sacco da allenamento, con incorporato un povero cristo tutto ammaccato, ricevere la visita ... di un fantasma, quell'Han che credeva di aver ammazzato 7 anni prima. Non ci resta che aspettare il decimo capitolo ben consci che sarà sulla falsa riga dei precedenti 9.
F9: The Fast Saga Stati Uniti d'America 2021
Regia: Justin Lin Musiche Brian Tyler con Vin Diesel: Dominic "Dom" Toretto Michelle Rodriguez: Leticia "Letty" Ortiz John Cena: Jakob Toretto Tyrese Gibson: Roman Pearce Chris Bridges: Tej Parker Jordana Brewster: Mia Toretto Nathalie Emmanuel: Megan Ramsey Sung Kang: Han Lue Michael Rooker: Buddy Hubbard Helen Mirren: Magdalene "Queenie" Shaw Kurt Russell: Frank Petty "Sig. Nessuno" Charlize Theron: Cipher Anna Sawai: Elle Thue Ersted Rasmussen: Otto J. D. Pardo: Jack Toretto Jim Parrack: Kenny Linder Cardi B: Leysa Lucas Black: Sean Boswell Don Omar: Rico Santos Shea Whigham: agente Ben Stasiak Bow Wow: Twinkie Jason Tobin: Earl Gal Gadot: Gisele Yashar Jason Statham: Deckard Shaw
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar...
Sam Martin sbarca il lunario portando a pesca la gente sul suo battello d'altura aiutato dal fido e quasi sempre sbronzo Harvey . Ha debiti un po' ovunque nella zona porto e spesso deve impegnare oggetti per tirare avanti. L'ultimo cliente, che gli ha pure perso una costosa canna da pesca, lo ha truffato con un assegno a vuoto per cui quel Mr. Hanagan che gli offre una discreta sommetta per farsi portare a Cuba gli capita proprio a proposito. Lui e la sua giovane bionda, che dice essere svedese, sembrano una coppia sportiva e tutto sommato a posto, ma a Cuba è in atto una rivoluzione e lui non ha il permesso per navigare fin là. Gli potrebbe costare il sequestro del battello che peraltro è solo in affitto, ma la somma è di quelle che fan cambiare idea. Sbarcheranno col favore della notte per poi filarsela prima dell'alba come pattuito e tutto procede per il meglio, fino al momento burrascoso della ripartenza, dove il misterioso ospite si imbarca al volo inseguito da ...
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
Leòn, film del 1994 di Luc Besson , segna l'esordio cinematografico di una giovane e brillante Natalie Portman , Mathilda , la futura Padmè Amidala nel filone di Guerre Stellari , che appena dodicenne lascia un segno di incredibile freschezza in un film che probabilmente non avrebbe potuto vedere alla sua età. Perchè è un film duro, con tematiche che esulano da ogni aspettativa di vita a quell'età. Ma la storia, che vedeva la giovane protagonista figlia di un poco di buono e in una famiglia alquanto travagliata, prevedeva la sua presenza, credo anche per porla in contrasto netto con la vicenda stessa. La sua famiglia viene sterminata, da un reparto "deviato" della polizia che aveva affidato al padre una partita di droga, nel loro appartamentino a Little Italy – New York e per puro caso la bambina viene risparmiata in quanto non presente a casa e al suo rientro viene accolta e protetta da un "dirimpettaio" che aveva sentito e visto tutto: il sicario i...
J ohn non ha conosciuto suo padre e il marchio di bastardo lo ha accompagnato fino in età adulta, arrivando perfino ad odiare sua madre rea di non avergli mai rivelato il nome di chi la sedusse. Ora lei vive in un ranch con due sorelle zitelle e le poche volte che John le fa visita succedono sempre cose sgradevoli. Ma stavolta John, che vive da cinico dissoluto, seducendo ed abbandonando giovani donne, così come pensa possa aver fatto suo padre, è intenzionato a far luce sul suo genitore. Così aiutato dal fido Morenillo , un forzuto senza cervello che lo segue come un' ombra, finge di esser stato ferito ad una gamba per farsi ricevere e curare da sua madre. Costei non può rifiutargli l'aiuto necessario e lo accoglie per i giorni necessari alla sua guarigione intimandogli però di non scocciarla ancora con le sue origini. Astutamente John prima di accomiatarsi le fa dono di una discreta somma di denaro per ripagarla e non visto la sorprende a nasconderlo in in anfratto ric...
A lla vigilia di Ferragosto Roma è quasi del tutto svuotata. Col caldo soffocante sono tutti al mare a Fregene e in città sono rimasti in pochissimi. Come il ragionier Piccoli alle prese col consuntivo trimestrale che deve assolutamente terminare accumulando ore di straordinario che gli servono per mantenere sua moglie nella pensione Stella a Fregene dove è già in vacanza. Il capo ufficio lo ammonisce circa i pericoli di lasciare sua moglie da sola al mare con tutti quei bellimbusti che girano ma lui è irremovibile, del resto sua moglie è fedelissima e i soldi servono. Anche Carlo e Raffaele stanno per lasciare la città, anzi la prigione dove da ladruncoli erano detenuti e subito si mettono d'impegno a studiare quale vittima derubare in mezzo alla tanta gente che affolla la spiaggia dove prontamente si sono trasferiti anche loro. Il cavalier Bonaccorsi invece si sta lavorando una giovane segretaria da assumere se sarà carina con lui, facendole già godere le ferie in a...
J ohnny " Il Bello ", Al " Quattrodita " Caruso e Jack Amoruso sono tre scagnozzi del potente boss della mala Sam Genovese e per lui eseguono maldestramente "lavoretti", dall'estorsione all'eliminazione fisica di chi si oppone al taglieggiamento, procurando sempre grattacapi al loro boss che all'ultimo errore, l'uccisione per sbaglio di una sua zia, decide di accopparli. Devono darsi alla macchia e nascondersi in attesa che la brillante mente del gruppo, Johnny, escogiti un piano per salvarsi. Il problema più grande è quello di far restare sveglio Al che è affetto da una sindrome che gli causa la perdita di memoria ogni volta che si addormenta. Risvegliandosi deve farsi raccontare ogni volta chi è e perché si trovano in quella stanza di albergo. Dopo alcuni giorni passati da Johnny e Jack a ragguardarlo sul da farsi, Al dovrà introdursi nella suite del boss all'ultimo piano dell'albergo dove si sono nascosti, celarsi nel...
Se c'era comandante Luca non li faceva entrare quei due
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