Come rubare un quintale di diamanti in Russia
Zak il misterioso capo dell'organizzazione internazionale Fantomas ha messo gli occhi su un ingente quantitativo di diamanti che la Russia intende vendere in Occidente ad emissari venuti da Amsterdam per valutarli. A tale scopo si avvale di due diverse squadre e di un piano ardito che vede all'opera Mr. Groeber, esperto gemmologo dell'istituto bancario olandese, ricattato dall'organizzazione, che dovrà prestarsi anche se terrorizzato dal timore di finire in Siberia se scoperti. Con lui nella delegazione dell'istituto bancario ci saranno altri complici spacciati per esperti, mentre l'abile Mr. Higgins li seguirà a Mosca con altri complici in veste di turisti aggregati ad una comitiva inglese. Lui conosce l'ubicazione del caveau e intende arrivarci dalle fogne per poi forare il soffitto e trovarsi all'interno del blindatissimo impianto. Intanto i complici finti funzionari conteranno le pietre e, dopo averle classificate a seconda del loro valore, saranno anche in grado di farsi un'idea della complessità del colpo della quale Mr. Higgins sembra non preoccuparsene eccessivamente. Infatti una volta chiuse le pietre in uno dei caveau, lui inizia a forare e calcolando i tempi del passaggio delle ronde e sviando le telecamere di sicurezza. riesce con i suoi a portare fuori tre casse piene di diamanti e pietre preziose. Dalle fogne a bordo di canottini vengono poi caricate in porto su di un vagone di rottami ferrosi in partenza per l'Austria dove verrà recuperato il vagone che li contiene. Ma la bella e sensuale Tamara Maslova, Capitano dei Cosacchi, al servizio come interprete della delegazione straniera, si è accorta del colpo e invece di smascherarli e farli arrestare, li costringe a portarla con loro oltre cortina. Mr. Higgins le fa stampare documenti falsi e riesce a farla espatriare con successo per poi incontrarsi tutti a Vienna per recuperare il vagone con i diamanti. Lungo il tragitto viene sganciato e per lavorarci con tutta sicurezza e senza destare sospetti, viene fatto inabissare in un lago dove poi con i sub andranno a recuperare le pietre preziose. Ma alcuni di loro a causa di un banale furto di galline avvenuto nei pressi, vengono catturati dalla polizia austriaca di un paesino di confine. Scoprono che hanno a che fare con il furto a danno dei Russi che hanno allertato il mondo intero. Per loro fortuna Tamara si riveste da ufficiale e con Mr Higgins, a sua volta travestito, fa irruzione nel piccolo comando di polizia per prendere in consegna i prigionieri intimando al pavido Commissario locale di eseguire senza discussioni tale ordine e in cambio ottenere una patacca spacciata per grande onorificenza tributatagli dal Governo Russo. I nostri possono così godersi la fruttuosa rapina e anzi pianificarne un'altra clamorosa e stavolta a danno del Governo di Pechino
Simpatica commediola, coi toni dello spionistico di moda nel periodo, diretta da Guido Malatesta che si firma James Reed. Per il bravo e simpatico Fernando Sancho un ruolo da protagonista, dopo i tantissimi da comprimario, dove mostrare un mestiere artistico che andava ben oltre quello del caratterista.
Simpatica commediola, coi toni dello spionistico di moda nel periodo, diretta da Guido Malatesta che si firma James Reed. Per il bravo e simpatico Fernando Sancho un ruolo da protagonista, dopo i tantissimi da comprimario, dove mostrare un mestiere artistico che andava ben oltre quello del caratterista.
Italia, Spagna 1967
Regia: Guido Malatesta
Musiche Francesco De Masi
con
Fernando Sancho: Prof. Higgins
Ingrid Schoeller: Capitano Tamara Maslova
Francesco Mulè: Mr. Groeber
Pietro Martellanza: Alain (accreditato Peter Martell)
Andrea Aureli: Commissario politico Seryavin (accreditato Andrew Ray)
Giustino Durano: Roland
Demeter Bitenc: Stark
Luciano Catenacci: Brett
Eduardo Fajardo: Generale Poniatowski
Daniele Vargas: Zak
e con
Antonio Pica
Claudio Perone
Cristina Penz
Mirella Pamphili
Gioiella Minicardi
Giovanni Petti
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