Ci sposeremo a Capri
Raffaele Somma gestisce un banco Lotto da generazioni in quel di Napoli e un tempo grande amico di Pasquale Caputo, ne è diventato acerrimo nemico quando questi ha deciso di aprire una ricevitoria di Totocalcio davanti al suo locale. La rivalità tra i due è tale da ostacolare pure l'amore tra la figlia di Pasquale, Maria, e il nipote di Raffaele che ha lo stesso nome dello zio, essendo orfano di suo fratello. I due si vedono di nascosto con la compiacenza di una anziana zitella, donna Concetta, che li ha visti nascere e che accoglie in casa per farli incontrare, sebbene sempre sotto il suo occhio vigile. La tensione però aumenta al punto che zio Raffaele viene invitato dal medico ad andare a Capri per riposarsi e respirare aria pura e allo stesso tempo Pasquale impone a sua figlia Maria di andare da una zia sempre a Capri, di modo da staccarla per un periodo da Raffaele Jr. che non vuole assolutamente come genero. A Capri zio Raffaele alloggia al QUISISANA ed essendoci sull'isola un importante convegno di cuori solitari, ne approfitta per cercare un'avventura amorosa, finendo per corteggiare una stranierona che si rivelerà essere un'abile spacciatrice di banconote false, mettendo nei guai il povero Raffaele che viene portato in questura. Per fortuna è giunto sull'isola suo nipote per cercare di incontrare la sua Maria di nascosto, dopo aver saputo che anche lei era stata mandata a Capri. Qui è giunto anche il padre di Maria per riportarla a casa e si ritrovano tutti in Questura dopo aver appreso che Raffaele è stato arrestato. Per fortuna Pasquale è amico del commissario locale e spiega, nonostante l'avversione per Raffaele, che è un grosso equivoco in quanto persona onesta e non certo falsario, bensì vittima di un'abile truffatrice che adesso è attivamente ricercata col suo complice. Raffaele è costretto a ringraziare l'uomo che da tempo detestava e al tempo stesso dare vita a un nuovo sodalizio, unendo le due attività per la gioia dei giovani Maria e Raffaele Jr. che possono così coronare il loro sogno d'amore.
Commedia dai toni leggeri che offre oltre agli stupendi scorci di Capri anni '50 anche l'ascolto di belle canzoni popolari dell'epoca eseguite dall'ottimo e popolarissimo duo Boni - Latilla e dal Quartetto 2+2, risultando quindi anche un gustoso prodotto musicale.
Ci sposeremo a CapriItalia 1956
Regia: Siro Marcellini
Musiche Franco Langella
con
Franco Sportelli: Raffaele Somma
Tina Pica: donna Concetta
Enzo Turco: Pasquale Caputo
Lia Cancellieri: Maria
Franco Angeli: Raffaele jr.
Rocco D'Assunta: Onorato Raimondi
Rosita Pisano: Rosina
Mario Siletti: Colonnello Teofilo Rossi di Lama
Nino Imparato: Michele
Anna Campori: moglie di Pasquale
Amelia Perrella: moglie di Raffaele
Amina Pirani Maggi: zia Agnese
Pina Gallini: signora ficcanaso
Enzo Petito: commissario
Carlo Pisacane: cliente del bar
Gina Rovere: la falsaria
e con i cantanti
Carla Boni e Gino Latilla
e il
Quartetto 2+2
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