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I giganti invadono la Terra
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Esposto alle radiazioni di una Bomba al Plutonio di un esperimento nucleare a Desert Rock nel Nevada, il Colonnello Glenn Manning è stato ricoverato nell'ospedale militare con il corpo devastato al 95% da bruciature. Si teme per la sua vita e difficilmente supererà la nottata si dicono i medici Paul Linstrom ed Eric Coulter. E' stata informata la sua fidanzata Carol Forrest che si è precipitata al suo capezzale anche se non ha potuto vederlo, ricoperto com'era totalmente con le bende. Ma inspiegabilmente il mattino seguente l'infermiera, nel cambiargli la flebo, scopre che le ferite sono rimarginate e tolte le bende con l'arrivo dei medici si accorgono che tutto il corpo si è incredibilmente rigenerato. Normalmente in quelle condizioni la pelle non si riforma più e forse è stato un effetto del Plutonio che se ben studiato potrebbe aprire nuovi entusiasmanti scenari nel mondo della medicina. Il paziente resta tuttavia in stato comatoso e respira affannosamente ma sempre monitorato costantemente. L'indomani però la fidanzata viene avvertita che non potrà più visitare il Colonnello per ordini superiori, cosa che insospettisce la donna al punto che si mette alla febbrile ricerca del fidanzato che stranamente non è più in quel centro e nessuno sa dirle dove sia stato trasferito. Tenace, la ragazza, riesce a scoprire dove i due medici che lo avevano in cura sono stati trasferiti e seguendo la pista scopre anche il luogo segreto dove i militari hanno portato il suo fidanzato. La scoperta è sconcertante, il Colonnello sta crescendo a vista d'occhio e presto la stanza dove è ricoverato dovrà essere smurata per farlo uscire e portarlo in un tendone da circo montato in fretta in quel vecchio ospedale militare in disuso ed ora top secret. I due medici acconsentano a che Carol possa interagire con il ferito che sta riprendendo conoscenza e soffre, oltre che di dolori, anche di un malcelato scontento per quanto gli sta capitando. Anche Carol sembra infastidirlo e pian piano si sente come un fenomeno da baraccone al quale debbono provvedere nei modi più incredibili, sia per alimentarlo con scorte di bovini che abbeverarlo con botti che nelle sue mani sembrano boccali. Quando è circa alto come 10 uomini e pesa quasi una tonnellata, fugge dal centro medico nel deserto e raggiunge Las Vegas dove prontamente accorrono i militari. L'ordine è di non sparare ma se dovesse diventare violento e causare danni allora dovranno intervenire. I due medici intanto hanno messo a punto una cura che dovrebbe rallentarne la crescita e farlo regredire poi alle consuete misure. Per questo lo raggiungono in elicottero e con una siringa gigante lo pungono ad una caviglia dopo essere atterrati nei suoi pressi. Nonostante l'uomo sia stato avvertito con il megafono, quella puntura lo infuria e dopo aver ucciso con la stessa siringa il dott. Coulter, trafiggendolo come fosse una lancia, prende la sua fidanzata in pugno e si porta sulla Diga Hoover. Dal megafono l'altro medico gli ordina di posare la ragazza e lui lo ascolta adagiandola sul bordo ma i militari aprono il fuoco e un colpo di bazooka lo fa precipitare dalla diga scomparendo tra i flutti da essa generati. Filmetto che incassò dei bei soldoni ai botteghini e nel tempo è diventato un piccolo cult. Il successo iniziale ne fece scaturire un seguito, War of the Colossal Beast nel quale vedremo di nuovo in azione il nostro radioattivo Colonnello.
The Amazing Colossal Man Stati Uniti d'America 1957
Regia: Bert I. Gordon Musiche Albert Glasser con Glenn Langan: Ten.Col. Glenn Manning Cathy Downs: Carol Forrest William Hudson: dott. Paul Linstrom Larry Thor: magg. Eric Coulter, MD Edmund Cobb: dott. McDermott James Seay: col. Hallock Russ Bender: Richard Kingman Hank Patterson: Henry June Jocelyn: infermiera Wilson Stanley Lachman: Ten. Cline Scott Peters: serg. Lee Carter
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar...
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
Girato nell' Idaho e in Oregon il film è un capolavoro assoluto del genere avventuroso. I paesaggi maestosi, la sapiente fotografia e i personaggi di assoluto valore ne fanno un film epico che sfida tranquillamente il tempo. E' anche il primo film a colori del regista Vidor e dell'indimenticabile Spencer Tracy . Lui è il maggiore Robert Rogers a capo di un temutissimo reparto di cacciatori abili nello scovare ed eliminare indiani nei loro territori, che nel selvaggio Nord America sono alleati dei nemici Francesi e rappresentano una continua minaccia per gli insediamenti Inglesi e dei coloni Americani con frequenti incursioni che culminano ogni volta con distruzioni ed atti di efferata violenza ... QUESTO E' IL RACCONTO DELLA NOSTRA AMERICA ... DEL SECOLO DI BATTAGLIE TRA FRANCESI E INDIANI ... QUANDO IL BISOGNO TRASFORMO' UOMINI SEMPLICI, SCONOSCIUTI ALLA STORIA, IN LEGGENDE DI AUDACIA E RESISTENZA. TUTTO INIZIA A PORTSMOUTH, NEW HAMPSHIRE, NEL 1759 ... ...
F ernando , proprietario di un grande magazzino con un migliaio di dipendenti, è ossessionato da incubi ricorrenti nei quali viene sbeffeggiato, malmenato e umiliato, in sogni che lo vedono alle prese con donne bellissime, come l'attrice Silvana Pampanini ad esempio, che lui adora. Solo che quando sta per realizzare il suo sogno, tipo sposare l'attrice e prepararsi per la prima notte di nozze, ecco spuntare questo energumeno che gli rovina la festa oltre a ridicolizzarlo come la solito. A nulla valgono i tentativi del suo medico, il Dott. Furgoni , che non ne può più di essere svegliato in piena notte dal commendatore in preda all'isteria. Ma ecco un bel giorno presentarsi nel suo ufficio un giovane laureato, Walter Milani , in cerca di impiego e guarda caso assomiglia in modo impressionante allo spavaldo che lo tormenta ogni notte nei sogni. La prima reazione di Fernando è furiosa ma il suo medico lo consiglia di assumerlo per placare la sua ansia; avendolo a portat...
N inì Cantachiaro e il suo compare Mimì Makò sono suonatori ambulanti di contrabbasso costretti alla fame a causa di un "repertorio" che non riscuote le attenzioni dei passanti. La fortuna sembra assisterli quando Mimì riceve in eredità da una zia un libretto al portatore con un milione e mille lire . E' l'occasione che il furbo Ninì, la mente della coppia, coglie al volo per girare il mondo nel tentativo di farsi un nome ed entrare nel novero degli artisti di fama e delle attrazioni dei locali più prestigiosi al mondo. Li seguiamo quindi in siparietti divertenti a far da contorno o introdurre spettacoli di arte varia in giro per Parigi , Madrid , Londra , New York e addirittura Hong Kong, ovviamente senza fortuna e sperperando tutto il denaro per fare mestamente ritorno a Roma da dove erano partiti. Con Macario a fare da spalla, Totò si esibisce nel suo repertorio classico, ballo compreso, ma è solo un pretesto per introdurre, in un periodo ancora piuttos...
Forse il più bello in assoluto dei tanti film ricavati dal romanzo di Dumas padre, almeno per quanto riguarda la resa che l'aitante ballerino Gene Kelly fa del guascone spadaccino D'Artagnan . La sua agilità nei duelli saltellando tra mobili, tendaggi, scale, balaustre fino ai rami degli alberi resteranno per sempre nella memoria. Anche perché non dimentichiamo che in quegli anni la computer grafica non c'era e i trucchi davvero pochi e se pensiamo che è stato girato interamente in America ricreando alla perfezione le scene di corte come degli esterni franco-inglesi che gli valsero la nomination all'oscar per la fotografia nel 1949 ecco che il film entra di diritto nella storia del cinema. La storia che vede il nostro D'Artagnan entrare in maniera più che dirompente nel corpo dei Moschettieri fedeli al re, arrivando a Parigi dalla lontana campagna di Guascogna e capace in poco tempo di scombussolare l'ovattata vita di corte e i piani diabolici dell...
Fresco di Aida all' Arena di Verona mi è particolarmente gradito proporvi questo film del 2001 del regista francese Benoit Jacquot con una magistrale e stupenda Angela Gheorghiu , soprano rumena che qui recita col marito, il tenore Roberto Alagna nel ruolo di Cavaradossi . La storia credo la conoscano tutti, l'amore tragico tra la bella Tosca e Mario Cavaradossi sullo sfondo delle guerre napoleoniche e caduta della Repubblica Romana . Il regista con sapiente uso di luci rende l'atmosfera dell'opera in maniera superba coadiuvato in questo da interpreti grandissimi: Angela nel ruolo di una bellissima Tosca , Roberto Alagna il marito-pittore-patriota Mario Cavaradossi e uno straordinario Barone Scarpia , capo della polizia papalina e invaghito di Tosca , interpretato da uno dei più bravi baritoni ognitempo: Ruggero Raimondi . Consiglio senz'altro di vedere questo film, sia agli amanti della lirica che agli altri desiderosi di avvicinarsi a questo lato della m...
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