Le 5 schiave
M ary con quattro amiche con le quali divide l'appartamento nche le ospita, lavorano come entreneuses nel night del gangster Johnny Vanning, tipo dai modi spicci con chi lavora per lui e brutali con chi sgarra. Il tizio che ha pagato con un assegno i debiti contratti al gioco e le bevute con le ragazze, è uscito accompagnando Mary a casa per l'ultimo saluto e confidando alla ragazza che l'indomani i suoi titolari avranno la spiacevole sorpresa di vedersi respingere il titolo in quanto scoperto. Sbronzo ma non abbastanza da capire il rischio che sta correndo, su invito della ragazza, ritorna in albergo per squagliarsela subito e senza aspettare l'indomani. Salutata Mary l'uomo si reca in fretta in albergo e riprende la valigia senza accorgersi che un paio di scagnozzi di Vanning lo ha seguito fin lì. Viene ritrovato l'indomani privo di vita e Mary è convocata, in quanto ultima persona ad averlo visto in vita, dal procuratore federale David Graham. Questi da tempo desidera incastrare il gangster ma la cortina di omertà e paura che lo protegge, unita ai migliori avvocati, fa si che l'uomo la passi sempre liscia. Nemmeno l'accusa e il conseguente arresto di Mary sembrano poterle far paura in quanto Vanning è in grado di tirarla fuori come avviene nel processo intentatole per complicità nell'omicidio. Seguendo le indicazioni dell'avvocato messogli a disposizione da Vanning, riesce a smontare ogni accusa e farla franca al pari del suo "titolare". David Graham è deluso per l'ennesima volta specie adesso che sperava di aver trovato la persona giusta per testimoniare contro quel bandito. Mary è ormai avvezza a quel mondo ed alle sue spietate regole, al contrario della sua giovane sorella Betty che mantiene agli studi in un college e che crede sia un’ indossatrice di moda. Quando la giovane scopre il vero lavoro di sua sorella dopo essersi recata in visita nel suo appartamento e casualmente finisce ad una festa di Vanning portataci da Emmy Lou, una delle cinque, Mary va su tutte le furie. Non è quella la vita che voleva per sua sorella dopo averne lei stessa sperimentato il degrado. Betty duramente affrontata dalla sorella se ne torna alla festa e qui cade preda dei desideri di un facoltoso cliente che al suo rifiuto fa intervenire Vanning che la sbatte giù dalle scale uccidendola. Il procuratore avverte Mary che sua sorella è stata trovata morta e la donna affronta immediatamente il gangster che per tutta risposta la fa picchiare duramente dai suoi scagnozzi e sfigurare in volto con una coltellata. Serva da monito alle altre che terrorizzate, sulle prime si rifiutano di collaborare nonostante la solidarietà per la sventurata Mary nel letto d'ospedale dove sono accorse. Questo atteggiamento manda su tutte le furie il procuratore che minaccia una volta acquisite le prove di farle condannare tutte e quattro per la sfilza di reati che pende sul capo di Vanning. Emmy Lou stessa, avendo assistito alla fine della povera Betty, è scampata per miracolo all'esecuzione ordinata per farla tacere, ed è lei alla fine a scuotere le coscienze delle altre e portarle al banco dei testimoni. Vanning in carcere ordina la loro esecuzione nel caso venga condannato ma alla pronuncia della sentenza, che lo condanna con i suoi scagnozzi a 30 anni di reclusione, il giudice li ammonisce che nel caso le cinque donne subiscano ritorsioni o vendette peggiorerà la loro posizione aggravandola. Mestamente Vanning ordina, tramite il suo avvocato, ai suoi sicari esterni già pronti ad agire di desistere. E' la fine per lui e l'inizio per cinque giovani sventurate e un rampante procuratore che inizia la sua scalata ai vertici della giustizia.
Una straordinaria Bette Davis e un ottimo Humphrey Bogart in questo dramma sul sordido mondo della malavita e della prostituzione d'alto bordo
Marked Woman
Stati Uniti d'America 1937
Regia: Lloyd Bacon
Musiche Bernhard Kaun, Heinz Roemheld
con
Bette Davis: Mary Dwight Strauber
Humphrey Bogart: David Graham
Lola Lane: Dorothy "Gabby" Marvin
Isabel Jewell: Emmy Lou Eagan
Eduardo Ciannelli: Johnny Vanning
Rosalind Marquis: Florrie
Mayo Methot: Estelle Porter
Jane Bryan: Betty Strauber
Allen Jenkins: Louie
Ben Welden: Charlie Delaney
Damian O'Flynn: Ralph Krawford
Raymond Hatton: avvocato di Vanning
Henry O'Neill: Giudice Distrettuale Arthur Sheldon
John Litel: Gordon
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