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Più forte sorelle
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Derubate dalla banda del famigerato Catapult, tre suore e il postiglione Timothy che le accompagnava, si rivolgono al cacciatore di taglie Amen affinché le aiuti a riottenere il denaro rubato col quale intendevano aprire una chiesa nei dintorni. Suor Angela è molto bella e riesce a convincere l'uomo, allettato anche dalle numerose taglie poste sulle teste degli uomini di Catapult. Questi deve il suo nomignolo per la passione che nutre per le antiche macchine belliche e se ne è fatto costruire una con la quale lancia in aria chi non gli ubbidisce e dopo averlo anche imbottito di fuochi d'artificio in modo da garantire in volo uno spettacolo pirotecnico che ovviamente il malcapitato non gradisce, finendo non solo con le ossa rotte ma anche ustionato. Amen si presenta nel suo covo e si spaccia per bandito convincendolo a partecipare ad una rapina in banca. Ma il bandito è piuttosto malfidato e dopo averlo fatto pedinare scopre la sua tresca con le suore facendolo catturare. Suor Angela riesce a liberarlo e insieme con Timothy danno l'assalto finale al covo di Catapult. Dopo essersi riforniti di esplosivi dal nutrito deposito del bandito, fanno saltare in aria tutti quelli che gli si parano a tiro, lasciando per ultimo il furioso capo banda che finisce per provare l'ebrezza della sua adorata catapulta, finendo dritto nella santa barbara del covo con conseguente botto finale. Ma dopo aver incassato le taglie ed essersi accomiatato dalle sorelle, Amen viene fatto oggetto di un agguato da parte delle stesse per derubarlo. Riesce a uscirne indenne per poi disarmarle e scoprire la loro vera identità, peraltro già assodata dall'astuto Amen. La bella Suor Angela è in realtà la ricercata Clementina Jackson e quei soldi che reclamavano le suore altro non erano che il frutto di una loro rapina in banca. Liberato Timothy a sua volta legato come un salame dalle astute donne, Amen, soddisfatto dei soldi racimolati preferisce tenere la taglia di Suor Angela alias Clementina sotto il cuscino del letto dove dormiranno innamorati per il restio della loro vita. Abbracciati e sbaciucchianti, accompagnati dai loro compiacenti e soddisfatti amici, i due anticipano i titoli di coda e la bella musichetta cantata dagli Eldorado Stones. Nel solco dei cloni del genere fagiolesco western si colloca questo discreto esempio non foss'altro per la straordinaria presenza della bellissima e amatissima presentatrice Rai, Gabriella Farinon.
Più forte sorelle Italia 1973
Regia: Renzo Spaziani Musiche Nando De Luca con Lincoln Tate: Amen Gabriella Farinon: Suor Angela, alias Clementina Jackson Jean Claude Jabes: Catapult Gilberto Galimberti: Jeff (accreditato Gill Roland) Gigi Bonos: Timothy Clara Colosimo: suor Geronzia Franca Maresa: suor Eufrasia Suzy Monen: Jane Francesco D'Adda: lo sceriffo Carlo Monni: "Strappaganasce", il maniscalco dentista Lorenzo Piani: il vice sceriffo Sandro Scarchilli: Mammola Serafino Profumo: un pistolero
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar...
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
Girato nell' Idaho e in Oregon il film è un capolavoro assoluto del genere avventuroso. I paesaggi maestosi, la sapiente fotografia e i personaggi di assoluto valore ne fanno un film epico che sfida tranquillamente il tempo. E' anche il primo film a colori del regista Vidor e dell'indimenticabile Spencer Tracy . Lui è il maggiore Robert Rogers a capo di un temutissimo reparto di cacciatori abili nello scovare ed eliminare indiani nei loro territori, che nel selvaggio Nord America sono alleati dei nemici Francesi e rappresentano una continua minaccia per gli insediamenti Inglesi e dei coloni Americani con frequenti incursioni che culminano ogni volta con distruzioni ed atti di efferata violenza ... QUESTO E' IL RACCONTO DELLA NOSTRA AMERICA ... DEL SECOLO DI BATTAGLIE TRA FRANCESI E INDIANI ... QUANDO IL BISOGNO TRASFORMO' UOMINI SEMPLICI, SCONOSCIUTI ALLA STORIA, IN LEGGENDE DI AUDACIA E RESISTENZA. TUTTO INIZIA A PORTSMOUTH, NEW HAMPSHIRE, NEL 1759 ... ...
F ernando , proprietario di un grande magazzino con un migliaio di dipendenti, è ossessionato da incubi ricorrenti nei quali viene sbeffeggiato, malmenato e umiliato, in sogni che lo vedono alle prese con donne bellissime, come l'attrice Silvana Pampanini ad esempio, che lui adora. Solo che quando sta per realizzare il suo sogno, tipo sposare l'attrice e prepararsi per la prima notte di nozze, ecco spuntare questo energumeno che gli rovina la festa oltre a ridicolizzarlo come la solito. A nulla valgono i tentativi del suo medico, il Dott. Furgoni , che non ne può più di essere svegliato in piena notte dal commendatore in preda all'isteria. Ma ecco un bel giorno presentarsi nel suo ufficio un giovane laureato, Walter Milani , in cerca di impiego e guarda caso assomiglia in modo impressionante allo spavaldo che lo tormenta ogni notte nei sogni. La prima reazione di Fernando è furiosa ma il suo medico lo consiglia di assumerlo per placare la sua ansia; avendolo a portat...
A ppare chiaro fin dall'inizio che in quella missione c'è qualcosa che non quadra. Un gruppo di paracadutisti commandos inglesi agli ordini del Maggiore Smith e del Tenente Schaffer si è appena lanciato da un aereo sulle Alpi Bavaresi con lo scopo di penetrare nell'inaccessibile e super fortificato Schloß Adler , o castello delle aquile, dove è tenuto prigioniero il Generale americano Carnaby , colui che ha ideato il piano d'invasione dell'Europa. I tedeschi contano di ricavare dal prezioso prigioniero quante più informazioni possibili facendo ricorso anche alla tortura. Compito dei commandos è liberarlo infiltrandosi nel castello in virtù della loro padronanza con la lingua tedesca e delle uniformi del nemico. Circa un minuto dopo il lancio del gruppo, una paracadutista donna li segue in solitaria dopo essere sbucata fuori da un vano dell'aereo. Il gruppo atterra e raduna le sue cose constatando che uno dei componenti è morto col collo spezzato. Il co...
N inì Cantachiaro e il suo compare Mimì Makò sono suonatori ambulanti di contrabbasso costretti alla fame a causa di un "repertorio" che non riscuote le attenzioni dei passanti. La fortuna sembra assisterli quando Mimì riceve in eredità da una zia un libretto al portatore con un milione e mille lire . E' l'occasione che il furbo Ninì, la mente della coppia, coglie al volo per girare il mondo nel tentativo di farsi un nome ed entrare nel novero degli artisti di fama e delle attrazioni dei locali più prestigiosi al mondo. Li seguiamo quindi in siparietti divertenti a far da contorno o introdurre spettacoli di arte varia in giro per Parigi , Madrid , Londra , New York e addirittura Hong Kong, ovviamente senza fortuna e sperperando tutto il denaro per fare mestamente ritorno a Roma da dove erano partiti. Con Macario a fare da spalla, Totò si esibisce nel suo repertorio classico, ballo compreso, ma è solo un pretesto per introdurre, in un periodo ancora piuttos...
Forse il più bello in assoluto dei tanti film ricavati dal romanzo di Dumas padre, almeno per quanto riguarda la resa che l'aitante ballerino Gene Kelly fa del guascone spadaccino D'Artagnan . La sua agilità nei duelli saltellando tra mobili, tendaggi, scale, balaustre fino ai rami degli alberi resteranno per sempre nella memoria. Anche perché non dimentichiamo che in quegli anni la computer grafica non c'era e i trucchi davvero pochi e se pensiamo che è stato girato interamente in America ricreando alla perfezione le scene di corte come degli esterni franco-inglesi che gli valsero la nomination all'oscar per la fotografia nel 1949 ecco che il film entra di diritto nella storia del cinema. La storia che vede il nostro D'Artagnan entrare in maniera più che dirompente nel corpo dei Moschettieri fedeli al re, arrivando a Parigi dalla lontana campagna di Guascogna e capace in poco tempo di scombussolare l'ovattata vita di corte e i piani diabolici dell...
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