Marito e moglie
Don Matteo, nel primo dei due episodi di vita coniugale, è un uomo immobilizzato a letto senza più l'uso delle gambe ed è tiranneggiato da donna Rosalia, un'arcigna moglie che lo vede come un peso ormai insostenibile nel quotidiano fatto di lavori domestici e cura degli animali che possiedono. La donna poi è ossessionata dalla moria di galline che se da una parte le consentono di sfamare il vorace marito malato, dall'altra le impediscono di avere quelle uova che lei tanto agogna, mettendole da parte in attesa che aumentino di prezzo al mercato. Visto che l'uomo è sempre soggetto a febbre le viene in mente di usarlo per covare le uova al posto delle galline e per costringerlo a farlo lo lascia senza cibo finché il povero Don Matteo accetta di fare le funzioni di chioccia a letto. Tutto il paese segue divertito la vicenda, radunandosi sovente sotto la camera del pover'uomo, finché avviene la schiusa con somma gioia di tutti, specie dell'arcigna donna Rosalia che finalmente ha trovato il modo di farsi aiutare concretamente dall'invalido marito.
Gennarino invece nel secondo episodio è un uomo di mezza età col pallino delle invenzioni e vive con l'eccentrica sorella Fedora che ha velleità di pittrice, l'austera moglie Concetta e il loro figliolo scemo dalla nascita e bisognoso di costanti attenzioni per una sorta di bulimia che lascia presagire al verme solitario del quale può essere infestato. La routine domestica del pover'uomo che dorme forse un paio di ore soltanto al giorno, è rotta dall'inaspettata e giovane dirimpettaia Annamaria con la quale spesso si intrattiene in cordiale conversazione. Lei è attratta dagli uomini maturi come lui, di gran lunga preferibili ai giovinastri con i quali esce e dichiara di avere un debole per l'uomo che in un raptus di ritrovata giovinezza si aggrappa ad una scala e la raggiunge baciandosi con lei finché se ne accorge sua moglie e scoppia un putiferio. Sembra una faccenda insanabile nonostante l'intervento di amici e vicini di casa e a nulla sembrano valere le scuse dell'uomo che anzi alla fine ha da ridire sul loro rapporto ormai logoro, rintuzzando gli attacchi che riceve. Ma i musi durano pochissimo e subito i due all'unisono dopo essersi insultati si riabbracciano per una nuova e consolidata pace domestica.
Gennarino invece nel secondo episodio è un uomo di mezza età col pallino delle invenzioni e vive con l'eccentrica sorella Fedora che ha velleità di pittrice, l'austera moglie Concetta e il loro figliolo scemo dalla nascita e bisognoso di costanti attenzioni per una sorta di bulimia che lascia presagire al verme solitario del quale può essere infestato. La routine domestica del pover'uomo che dorme forse un paio di ore soltanto al giorno, è rotta dall'inaspettata e giovane dirimpettaia Annamaria con la quale spesso si intrattiene in cordiale conversazione. Lei è attratta dagli uomini maturi come lui, di gran lunga preferibili ai giovinastri con i quali esce e dichiara di avere un debole per l'uomo che in un raptus di ritrovata giovinezza si aggrappa ad una scala e la raggiunge baciandosi con lei finché se ne accorge sua moglie e scoppia un putiferio. Sembra una faccenda insanabile nonostante l'intervento di amici e vicini di casa e a nulla sembrano valere le scuse dell'uomo che anzi alla fine ha da ridire sul loro rapporto ormai logoro, rintuzzando gli attacchi che riceve. Ma i musi durano pochissimo e subito i due all'unisono dopo essersi insultati si riabbracciano per una nuova e consolidata pace domestica.
Il grande Eduardo interpreta e dirige entrambi gli episodi avvalendosi in entrambi di una straordinaria Tina Pica, tanto arpia nel primo, quanto eccentrica nel secondo, a dimostrazione di una padronanza nella recitazione unica. Con loro nel secondo episodio anche la bravissima sorella Titina negli abituali panni di moglie con i pregi e difetti del ruolo.
Marito e moglieItalia 1952
Regia: Eduardo De Filippo
Musiche Nino Rota
con
nel primo episodio
Eduardo De Filippo: don Matteo
Tina Pica: donna Rosalia
Ellide Lorini: Teresinella
nel secondo episodio
Eduardo De Filippo: Gennarino
Titina De Filippo: sua moglie Concetta
Giuseppe Pica: il loro figlio scemo
Tina Pica: zia Fedora, sorella di Gennarino
Luciana Vedovelli: Annamaria, la giovane dirimpettaia
Teatro significa vivere sul serio quello che gli altri, nella vita, recitano male
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