Il primo uomo nello spazio
Dan Prescott è un provetto ufficiale pilota collaudatore. Alle dipendenze di suo fratello Jack, maggiore in grado, esegue i test dei nuovissimi velivoli con i quali si intende raggiungere lo spazio. Un primo tentativo è stato da poco fatto con il prototipo X12, che sganciato in quota da un aereo, ha raggiunto altezze, in miglia dal suolo terrestre, considerate ragguardevoli, prima che il pilota Dan perdesse il controllo del velivolo precipitando poi con un paracadute di emergenza vicino ad un villaggio dove era stato prontamente recuperato. Suo fratello lo considera uno scavezzacollo che non ubbidisce mai agli ordini e vuol sempre fare di testa sua rischiando di lasciarci le penne. Ma il ragazzo è pronto per ritentarci con il nuovo X13 col quale, anche stavolta disubbidendo agli ordini, supera l'atmosfera terrestre per scomparire dai radar. Suo fratello e i vertici della Marina cercano disperatamente di contattarlo ma Dan non riesce più a comunicare con loro e finisce dritto in una sorta di nuvola di detriti di asteroide, venendo costretto a catapultarsi fuori, chiuso nella capsula di polotaggio. Mentre parte del velivolo viene rinvenuto completamente incrostato da una strana sostanza, altri pezzi finiscono nel vicino confine messicano tra i quali il casco di Dan, ma di lui nessuna traccia. Si ritiene sia morto investito da quella sostanza che non si riesce a scalfire, ma alcuni capi di bestiame sgozzati nei pressi del ritrovamento lasciano presagire il peggio. Altri morti poi sulla strada che dalla base arriva ai luoghi del ritrovamento, inducono Jack a sospettare del fratello come possibile artefice, anche se inconsapevole di quello che sta facendo, vista l'esposizione a quelle sostanze nocive nello spazio. I suoi timori sono confermati quando una orribile creatura, riscoperta della stessa sostanza rinvenuta attorno al velivolo, si presenta alla base. E' Dan, orrendamente sfigurato ma ancora in grado di raccontare, seppur frammentata, la brutta avventura vissuta. Jack cerca di salvarlo chiudendolo nella camera iperbarica, ma l'uomo ha solo il tempo per raccomandare alcune accortezze da usare nel prossimo X14. La corsa allo Spazio ha avuto con Dan la prima vittima ma il suo sacrificio non impedirà all'umanità di continuare la sua ricerca di una via verso le stelle.
Una trama che con più mezzi a disposizione avrebbe senz'altro ottenuto più attenzione di quella del pubblico da sale prettamente estive, costituendo questo esempio britannico, uno dei prodotti "rinfrescanti" delle estati anni '60. Vuoi perché proiettato nelle sale all'aperto e anche per i brividini suscitati dal povero Dan, nella seconda parte del film, in versione Mostro della Laguna.
Regno Unito 1959
Regia: Robert Day
Musiche Buxton Orr
con
Marshall Thompson: Comandante Jack Ernest Prescott
Marla Landi: miss Francesca
Bill Edwards: Tenente Dan Milton Prescott
Robert Ayres: Capitano Ben Richards
Bill Nagy: vice ispettore Wilson
Carl Jaffe: dottor Paul von Essen
Roger Delgado: Ramon de Guerrera, il console messicano
John McLaren: Harold Atkins
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